Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Gli Anni Di Reagan: Le Fondamenta Del Discontento Odierno - cover

Gli Anni Di Reagan: Le Fondamenta Del Discontento Odierno

Jack Donahue

Verlag: Defenestration Press

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno è un'esaminazione completa e impeccabile delle politiche e dell'influenza non solo di uno dei peggiori presidenti degli Stati Uniti, ma anche di una delle peggiori persone nella storia americana, Ronald Reagan. Il libro esamina criticamente gli effetti a lungo termine della presidenza di Reagan, mettendo in discussione la narrativa dominante e facendo luce su come il suo mandato sia stato non solo imperfetto, ma abbia anche condotto a delle decisioni che hanno generato molte delle crisi che ci ritroviamo ad affrontare oggi. 


Esaminando le "Reaganomics" e il ruolo che queste hanno avuto nell’allargamento dell'ineguaglianza di reddito, e la guerra alla droga con la conseguente incarcerazione di massa, questo libro analizza attentamente i diversi modi in cui le scelte politiche di Reagan hanno plasmato negativamente l'America moderna. Evidenzia gli effetti dello smantellamento, da parte di Reagan, della rete di sicurezza sociale, il suo fallimento nel rispondere adeguatamente all'epidemia di AIDS, e il suo miope approccio alla politica ambientale, evidenziando gli estesi e dannosi impatti che tutte queste decisioni hanno avuto. 


Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno è una critica provocatoria e approfondita di una presidenza che è stata spesso protetta da un alone di nostalgia e carisma. Questo libro offre una prospettiva alternativa che identifica Reagan come un importante catalizzatore delle attuali problematiche sociali e politiche. Si tratta di una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere le radici del discontento odierno in America.
Verfügbar seit: 17.05.2024.
Drucklänge: 58 Seiten.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • Ungherese Facile - Principiante - Volume 2 di 3 - cover

    Ungherese Facile - Principiante...

    Lingo Wave

    • 0
    • 0
    • 0
    I nostri nuovi corsi di ungherese sono suddivisi in base ai diversi livelli di apprendimento. Si inizia con il livello "Principiante base" e si prosegue con i livelli "Principiante" e "Principiante avanzato". Si continua poi con il corso per il livello "Intermedio", giungendo al livello di verifica per testare e rafforzare le proprie conoscenze con le parti dedicate alla "Conversazione". 
    Questo audiolibro è suddiviso in unità. Oltre a fornire diversi modelli di apprendimento e soddisfare le più svariate esigenze. 
    Nell'Unità 1 la lingua ungherese è presentata in modo chiaro. Ogni sillaba viene pronunciata molto lentamente e ripetuta più volte. Appena prima di ogni frase, ascolterai la sua traduzione, così capirai sempre cosa viene detto. L'esempio che ti forniremo è solo un piccolo assaggio di ciò che potrai imparare. 
    L'Unità 2 è incentrata unicamente sul miglioramento della tua comprensione orale dell'ungherese, con la quale affinerai la capacità di conversare con un insegnante madrelingua. In questo capitolo ti verrà chiesto di prestare molta attenzione alle sfumature della lingua. 
    Una volta giunti all'Unità 3, sarà già possibile notare il proprio miglioramento delle tue abilità nel parlare e comprendere l'ungherese. 
    La traduzione è seguita da due ripetizioni a velocità naturale. 
    Mentre starai imparando ad elaborare la lingua ungherese nel suo parlato spontaneo, le Unità 3 e 4 ti aiuteranno a memorizzare il nuovo vocabolario e le intere frasi. 
    Nell' Unità 5 potrai verificare quanto appreso. Nel caso in cui si riscontrassero delle difficoltà, ti suggeriamo di rivedere le sezioni di ascolto, del parlato o memorizzazione delle Unità 1, 2, 3 o 4, in base a ciò di cui hai più bisogno. 
    Temas que se tratanenestelibro: 
    - Domandare della famiglia 
    - Domandare sulle relazioni 
    - Esprimere frequenza 
    - Parlare del tempo libero e degli hobby 
    - Utilizzo dei quantificatori e determinanti 
    ...
    Zum Buch
  • La vita intensa - Un'ossessione moderna - cover

    La vita intensa - Un'ossessione...

    Garcia Tristan

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel Settecento fa la sua comparsa nel mondo un nuovo fluido che affascina, intriga e stupisce: l'elettricità. Presto l'intensità, parametro attraverso cui viene misurata la potenza della corrente elettrica, comincia a scavalcare i confini della scienza rigorosa fino ad assumere una valenza simbolica fortissima e a informare di sé ogni aspetto della vita e della cultura dell'uomo occidentale. Nel corso di pochi secoli l'intensità diviene un ideale etico e morale per l'uomo e un concetto dotto della filosofia: la riconosciamo nella volontà di potenza di Nietzsche e nel vitalismo di Deleuze, nell'eccitazione nervosa dei libertini ma anche nell'adrenalina del desiderio incessante, nell'idea di progresso e nell'ideologia contemporanea della performance, persino nel crescente successo degli sport estremi. Oggigiorno l'intensità è un potere che organizza il mondo. "Dalla nascita alla morte", nota Garcia, "oscilliamo seguendo le variazioni di questa scossa tanto attesa e tanto temuta, che tentiamo di riprodurre quando ci manca, e di cui ognuno valuta a modo suo l'ampiezza e la frequenza". Sedotto da questo ideale, tuttavia, l'uomo contemporaneo rischia di ritrovarsi in una trappola che può produrre proprio il contrario di quanto la vita intensa sembra promettergli: il pericolo, come avvertono molti critici della contemporaneità, è che l'individuo non regga il livello d'intensità che da lui ci si aspetta e dunque crolli. Contro questa minaccia, ma allo stesso tempo senza rinunciare alla portata vitalista dell'intensità, il romanziere e filosofo Tristan Garcia chiama in causa il concetto di "resistenza" per tornare, finalmente, a una vita elettrica.
    Zum Buch
  • Italiani brava gente? - Un mito duro a morire - cover

    Italiani brava gente? - Un mito...

    Angelo Del Boca, Filippo Focardi

    • 0
    • 0
    • 0
    Tutti i paesi che ambiscono a diventare superpotenze attraverso il colonialismo e la politica della forza e del dominio devono dotarsi di individui pronti a tutto. È ciò che ha tentato anche l'Italia dalla stessa conquista dell'Unità (il Regno d'Italia nasce nel 1871, la prima impresa coloniale italiana è del 1882) fino alla sconfitta del fascismo. È dunque falsa la convinzione che gli italiani siano, diversamente dagli altri popoli, "brava gente". Lo storico Angelo Del Boca lo dimostra ricostruendo capitolo dopo capitolo alcune delle peggiori atrocità commesse dal nostro paese. Nessuna di esse è veramente nota e nessuna è veramente entrata a fare parte della nostra coscienza di cittadini. Forse sappiamo a questo punto che in Etiopia nel 1935-36 l'esercito italiano ha fatto uso, per ordine dello stesso Mussolini, di bombe cariche di iprite. Ma c'è ben altro su cui riflettere, come il campo di concentramento di Nocra in Eritrea, aperto nel 1887 e chiuso dai britannici solo nel 1941, con un tasso di morte del 58 per cento dei detenuti; la tolleranza se non lo sfruttamento, nei primi decenni del '900, dello schiavismo in Somalia; la spedizione nel 1900 contro i boxer cinesi solo perché l'imperatrice ci aveva negato la concessione di San Mun; l'italianizzazione della Slovenia tentata dall'Italia fascista tra il 1941 e il '43 con stragi di civili, guerra ai partigiani, incendi di villaggi e razzie.Con un'audio introduzione di Filippo Focardi © 2023 tracce srls
    Zum Buch
  • Sotto l'Antartide - Enigmi di una terra proibita - cover

    Sotto l'Antartide - Enigmi di...

    Gianluca Lamberti, Umberto Visani

    • 0
    • 0
    • 0
    "Sotto l'Antartide" vuole essere un viaggio intrigante nel continente più remoto della Terra. Gli autori ci conducono attraverso secoli di esplorazioni, miti antichi e misteri, sollevando interrogativi sulla storia nascosta sotto le distese di ghiaccio. Il testo esamina le leggende di civiltà perdute, le missioni ufficiali e segrete naziste, le ipotesi di basi UFO nascoste, prendendo spunto dalla storia convenzionale e mostrando come essa stessa ponga solidi presupposti per uno sguardo alternativo sull'Antartide, da Atlantide fino alle controversie odierne di cui a certi informatori. In un mix di storia, mistero e speculazione, "Sotto l'Antartide" è un'avventura affascinante che induce il lettore a riflettere su ciò che potrebbe essere celato in uno dei luoghi più inesplorati del pianeta
    Zum Buch
  • È facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo) - La comunicazione giusta per un mondo inclusivo - cover

    È facile parlare di disabilità...

    Iacopo Melio

    • 0
    • 0
    • 0
    Iacopo Melio propone, in modo semplice ma non superficiale, le «linee guida» basilari dell'inclusione della disabilità, per creare una società su misura di tutte e di tutti. Un volume pratico, sincero, operativo, per comprendere e agire con la lingua e prestare maggiore attenzione alla parola.
    
    Per creare una società veramente su misura di tutte e di tutti è necessario partire dalla parola: «L'espressione orale o scritta di un'informazione o di un concetto, ovvero la rappresentazione di un'idea».
    
    Con la prefazione di Vera Gheno, Iacopo Melio illustra in maniera chiara e scorrevole, pratica e concreta come raccontare la disabilità in modo giusto, e quindi neutro, grazie a un po' di formazione, alla giusta empatia e alla voglia di condividere qualche semplice accorgimento per tracciare una linea guida efficace verso un'inclusione davvero universale, sradicando con facilità certe cattive abitudini attraverso nuove prospettive. Perché la disabilità non esiste. È la società che la crea ogni volta che non fornisce a una persona gli strumenti giusti per esprimere le proprie abilità.
    
    Il volume presenta in modo schematico i concetti fondamentali per sottolineare che l'inclusione è una questione universale, che riguarda tutte le persone e non solo una fetta ristretta della società.
    Zum Buch
  • Vita contemplativa - o dell'inazione - cover

    Vita contemplativa - o...

    Byung-Chul Han

    • 0
    • 0
    • 0
    Il motore potente e implacabile della società contemporanea è il principio di prestazione. Oggi l'inazione, la contemplazione, l'ascolto sono considerati forme passive, debolezze, carenze: non sembrano avere alcun valore in un sistema che concepisce la vita esclusivamente in termini di lavoro e produzione. Eppure, secondo Byung-Chul Han l'inazione è una delle attitudini più preziose dell'esistenza: nella contemplazione, infatti, l'essere umano vive davvero – al di là della mera sopravvivenza, in cui ogni agire è mosso da stimoli e mirato all'appagamento dei propri bisogni, alla risoluzione di problemi determinati, al raggiungimento di obiettivi spesso eterodiretti. Solo il silenzio permette di tendere l'orecchio al mondo, e solo l'ascolto può condurre all'esperienza vera, alla comprensione profonda dell'essere. L'inazione, dunque, non è né negazione né semplice assenza d'azione, ma va intesa come ciò che "dà forma all'ambito dell'humanum", rendendo genuinamente umano l'agire. In questo libro lucido e ispirato Han celebra le infinite potenzialità, l'incanto e la ricchezza del non agire e, in uno stimolante confronto con Vita activa di Hannah Arendt, progetta un nuovo modo di vivere: la vita contemplativa che la natura e la nostra società sull'orlo del collasso oggi chiedono a gran voce. Perché "il futuro dell'umanità", scrive il filosofo, "non dipende dal potere di chi agisce, bensì dal rilancio della capacità contemplativa".
    Zum Buch