Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Questa terra è la mia terra - cover

Questa terra è la mia terra

Woody Guthrie

Übersetzer Cristina Bertea

Verlag: Marcos y Marcos

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Quello che Bob Dylan sognava, Woody Guthrie l’ha vissuto. 
Viaggi nei vagoni merci, sui tetti dei treni, accampamenti nella polvere. 
Coltelli che volano, sbornie e schitarrate intorno ai falò. 
La solidarietà tra gli esclusi, la libertà che assapora chi non ha niente. 
Generoso fino all’incoscienza, Guthrie ha nutrito con la sua vita la storia della musica, felice di immaginare che altri – da Seeger a Dylan, a Springsteen – ne avrebbero tratto profonda ispirazione. 
In questo romanzo mitico, che vibra di ritmo e autentica avventura, Guthrie è testimone di un’America diversa, l’America anticapitalista degli anni Trenta. 
Sulla sua chitarra aveva scritto a grandi lettere: “This machine kills fascists”. 
L’FBI aveva aperto un fascicolo su di lui; la sua visione comunitaria del mondo non piaceva a tutti. 
Ma questa terra è anche la nostra terra, quella che vorremmo e che amiamo, terra di resistenza, pace e accoglienza, e con questo libro Woody Guthrie ci invita a non dimenticarlo mai.
Verfügbar seit: 10.12.2024.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • Guida alla New York ribelle - cover

    Guida alla New York ribelle

    Tiziana Rinaldi Castro

    • 0
    • 0
    • 0
    New York è creatura bifronte: potente e opulenta, ribelle e iconoclasta. La forza propulsiva è la stessa: una tremenda determinazione alla riuscita. Seguiamo la vitale energia sovversiva che fin dalle origini scorre per le strade della città. Da un'isola all'altra di questo straordinario arcipelago fino al Bronx, incontriamo Frederick Douglass, Harriet Tubman, Giuseppe Garibaldi, Emma Goldman, Sacco e Vanzetti, Lev Trockij, i protagonisti della Harlem Renaissance, il movimento operaio socialista, le voci più dissidenti dell'arte e della letteratura americana e ancora Angela Davis, Malcolm X, le Black Panthers e i protagonisti della rivoluzione musicale del jazz, del rock, dell'afropunk, del rap, dell'hip hop.
    Zum Buch
  • 3 Hours to Learn Italian for Travel - Fast Easy and Simple Beginner Language Lessons You Can Memorize for Vacations with Common Phrases Questions Vocabulary Pronunciation Culture & Etiquette - cover

    3 Hours to Learn Italian for...

    Bennet Ashford

    • 0
    • 0
    • 0
    Learning Italian is Easier Than You Think, Taking About 3 Hours to Learn The Basics For Travel! 
    Hello, my name is Bennett, and welcome to 3 Hours to Learn Italian for Travel, where you will learn Italian quickly, easily, and in a short period of time. 
    Whether you have finally decided to learn Italian, something you’ve always wanted to do, or you have upcoming travel which would be easier knowing Italian basics, 3 Hours to Learn Italian for Travel is your rapid results guide to focus your mind and master what you need to learn with the Italian language. 
    You likely read there are many methods of learning Italian. Today, you will start the auditory method, where you listen, hear, and repeat and learn Italian in no time. 
    Here, you will not study a bunch of grammar or verb conjugations, only the important words and phrases you will use while traveling. 
    As you go through the 17 language chapters in this book, you build on what you learned in the previous chapter. By the time you near the end, you’ll be ready to explore the tips for proper etiquette and culture to round off your studies. 
    I hope you enjoy this audiobook! 
    Added Bonus: When you purchase this title on Audible, the accompanying PDF will be available in your Audible Library along with the audio. 
    This language book holds the magic to master Italian for your upcoming travels. Click ‘buy now’ to start mastering Italian today!
    Zum Buch
  • Col di Lana - cover

    Col di Lana

    AA. AA.VV., Ezio Anzanello

    • 0
    • 0
    • 0
    Il Col di Lana, in provincia di Belluno, si presenta ancora oggi come una barriera naturale e come un punto d'osservazione ottimale sulle zone circostanti. Inoltre, a differenza di altre montagne dell'area, è decisamente più accessibile. Furono queste, con tutta probabilità, le caratteristiche che fecero crescere negli italiani l'ostinazione nel tentare di strapparlo agli imperiali. Il dispendio di vite fu immane.
    Zum Buch
  • Perché camminare - cover

    Perché camminare

    Sergio Valzania

    • 0
    • 0
    • 0
    Perché camminare? Per rispondere a questa domanda l'autore scomoda la religione, l'arte, la morale, la filosofia, la storia, l'antropologia, l'ecologia e persino la comunicazione.
    Donna e uomo nascono nomadi ed è proprio grazie a questa caratteristica che si diffondono nel mondo. Fin dalle origini le religioni hanno convocato i loro fedeli al pellegrinaggio verso i luoghi fondativi: Gerusalemme, Roma, La Mecca. Anche le esperienze della spiritualità orientale, buddismo e induismo sono collegate al movimento, all'andare a piedi, che molti considerano una forma di meditazione.
    Un libro illuminante per capire i viandanti con un'appendice che suggerisce dieci motivi per camminare oggi.
    Zum Buch
  • La Frontiera Nord-Linea Cadorna - cover

    La Frontiera Nord-Linea Cadorna

    AA. AA.VV., Tarcisio Bottani,...

    • 0
    • 0
    • 0
    La Linea Cadorna venne realizzata nella primavera del 1916 lungo il confine tra il Regno d'Italia e la Svizzera per proteggere la Pianura Padana dagli attacchi che gli Imperi centrali avrebbero potuto portare attraversandolo. E se pure non si verificarono episodi bellici nei suoi pressi, le fortificazioni che la costituiscono rappresentano importanti testimonianze per la memoria collettiva. Conoscerla è fondamentale, per capire cosa significò davvero la Grande Guerra per il nostro Paese.
    Zum Buch
  • The Passenger - Puglia - cover

    The Passenger - Puglia

    AA. AA.VV.

    • 0
    • 0
    • 0
    Trentatré anni separano due sbarchi. Nel 1991, quello che molti intellettuali pugliesi individuano, a posteriori, come l'evento spartiacque che ha acceso i riflettori sulla Puglia: l'attracco al molo Carboni del porto di Bari della Vlora, una carretta del mare stracolma di profughi albanesi. Il secondo nel 2024, quando nel resort di lusso di Borgo Egnazia approdano i capi di stato delle grandi potenze economiche del mondo per la consacrazione definitiva del brand Puglia. Un trionfo planetario che rischia però di contenere le cause stesse di una svolta in senso opposto: sovraesposizione mediatica, overtourism, la vittoria del plastico della Puglia sulla regione in carne e ossa, il passaggio dall'accoglienza dei rifugiati alla hospitality per ultraricchi. I posteri potrebbero cambiare anche il giudizio sulla rivoluzione culturale e la primavera politica che ha vissuto la regione a partire dal 2005: se da un lato l'ondata di rinnovamento che ha ribaltato l'immaginario e la narrazione del territorio ha avuto indiscutibili effetti positivi, dall'altro ha acceso dibattiti sull'autenticità e riflessioni sul paradossale ribaltamento dei valori, come ad esempio nel caso dei trulli e della taranta, che da simboli di una vita contadina misera e arretrata di cui vergognarsi sono diventati motivo d'orgoglio ed elemento identitario. I riflettori hanno reso più evidenti alcune ferite mai curate, come il feroce caporalato subito dai braccianti, il vuoto occupazionale e i veleni lasciati dall'Ilva, l'ascesa della cosiddetta quarta mafia, oltre alla piaga forse più seria di tutte, perché più gravi sono le responsabilità della politica (in concorso di colpe con magistratura e media): la morte di oltre venti milioni di ulivi a causa di un'epidemia che doveva essere gestita invece che negata. E forse è questo il destino dei luoghi di grande luce: quando il sole cala, si formano anche grandi ombre.
    Zum Buch