Rejoignez-nous pour un voyage dans le monde des livres!
Ajouter ce livre à l'électronique
Grey
Ecrivez un nouveau commentaire Default profile 50px
Grey
Abonnez-vous pour lire le livre complet ou lisez les premières pages gratuitement!
All characters reduced
Architettura e principio di responsabilita' - cover

Architettura e principio di responsabilita'

RIGOSELLI ALESSANDRO

Maison d'édition: Youcanprint

  • 0
  • 0
  • 0

Synopsis

L'idea di città-ponte sullo stretto di Messina dell'architetto Sacripanti, prima che venisse bandito il concorso,dà spunto ad una riflessione o meglio visione di città e di società con i suoi valori del tutto nuova che ritengo valga la pena affrontare.

Così mentre l'attenzione indugia sulle immagini iconiche del passato, delle affascinanti costruzioni Babilonesi  e delle  liriche architetture greche, il confronto con la realtà contemporanea obbliga al paragone, nel riscoprirne il  messaggio di grandezza, di mistero ma anche di tensione interiore e responsabilità, per la capacità di coniugare la convivenza civile con i valori della natura ma sopratutto con la spiritualità.

Si conclude, grazie alla lettura di quell'esperienza unica di architettura, che è la chiesa di San Francesco alla Vigna a Venezia, che esse non sono creazioni "individuali"o "personali" ma frutto di elaborazioni di tradizioni profonde e condivise: dalla tradizione biblica, a quella talmudica ed ermetica, alla cabbala, qui mirabilmente  armonizzate, oggi più che mai feconde, ma conculcate dall'atteggiamento spesso corrotto, ipocrita dell'"opinionionismo prevalente" imperante. L'ipocrisia e il disastro totale sono dunque nient'altro che la somma della immoralità e dell' egoismo individuale. Non a caso il prof. A.Paolucci sul mio libro sull'arte definì l'attuale epoca un utile concime per la futura era artistica.
Disponible depuis: 02/04/2024.

D'autres livres qui pourraient vous intéresser

  • Charming men - La storia degli Smiths - cover

    Charming men - La storia degli...

    Fernando Rennis

    • 0
    • 0
    • 0
    Regno Unito, anni Ottanta, Thatcher al governo e liberismo alle stelle, ascesa degli yuppies, Guerra Fredda, conflitto nelle Falkland, working class sul lastrico e disoccupazione altissima, droghe a buon mercato e una pletora di culture giovanili underground: quattro ventenni di origini irlandesi cresciuti nei sobborghi popolari di Manchester, Nord cupo e industriale dell'Inghilterra, esplodono brillanti e imprevisti come un astro di passaggio su questo sfondo poco rassicurante. Si chiamano Smiths, il cognome inglese più diffuso, ma sono tutt'altro che ordinary: hanno un carisma e un'ispirazione fuori dal comune. La band si scioglierà dopo solo cinque anni e quattro album, ma sarà fatale per un'intera generazione – e ben oltre –, dentro e fuori i confini nazionali. La voce felpata, i testi perturbanti e il fascino sopra le righe del talentuoso frontman Morrissey diventano, insieme al sound agrodolce creato da Johnny Marr e all'alchimia strumentale di Andy Rourke e Mike Joyce, il segno di un'epoca in bilico sulla disillusione e l'insofferenza. Outsider ingestibili e, insieme, simbolo della britishness, "nuovi Beatles" e paladini dell'indie, sofisticati autori pop e acuti narratori della realtà che li circonda come delle emozioni più intime, gli Smiths sono finiti nel Parlamento britannico e tra le barricate in piazza, in film e serie tv, sui giornali e nelle ossessioni dei fan. È per tutte queste ragioni, come dimostra il libro documentatissimo e appassionante di Fernando Rennis, che questi charming men, fuori da ogni etichetta, sono diventati un'icona.
    Voir livre
  • Direttrice d'orchestra - La mia musica la mia vita - cover

    Direttrice d'orchestra - La mia...

    Claire Gibault

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel mondo della direzione d'orchestra i pregiudizi e gli ostacoli per le donne sono ancora oggi spesso insormontabili. Claire Gibault raccoglie la sfida e decide che è tempo di chiamare le cose con il loro nome. Per farle esistere.
    
    I suoi anni di formazione, i successi e le difficoltà, la creazione della Paris Mozart Orchestra, la lunga collaborazione con Claudio Abbado, l'esperienza politica al Parlamento europeo, l'adozione dei due figli in Togo, la conversione alla religione ortodossa, tutto accresce e arricchisce la sua vita e la sua musica, fino alla decisione, nel 2020, di creare un concorso per direttrici d'orchestra, «La Maestra».
    
    Direttrice d'orchestra racconta la dedizione, la fermezza e la passione fondamentali per esercitare l'autorità usando la dolcezza, per attraversare la fossa dell'orchestra portando una rispettosa convivialità tra i musicisti e la persona che li dirige, per costruire un nuovo modo di vivere e condividere la musica.
    Voir livre
  • Stanze - Abitare il desiderio - cover

    Stanze - Abitare il desiderio

    Luca Molinari

    • 0
    • 0
    • 0
    Che impatto hanno avuto l'industrializzazione, l'urbanizzazione, la cura dell'igiene, la nascita del design nel codificare le stanze delle case che abitiamo oggi? Cosa implica varcare una soglia, entrare in una camera? Il boudoir, l'antico salottino per signore in cui il Marchese de Sade ambienta uno dei suoi testi di maggior successo, quale significato politico può assumere? E che rapporto c'è tra la cucina come emblema della sottomissione femminile e la cucina come teatro di liberazione ed emancipazione della donna? O, ancora: qual è la valenza metaforica della cantina e come cambia nel corso della vita il modo di vivere questo spazio?
    Dopo Le case che siamo, Luca Molinari si addentra nella specificità delle stanze che compongono oggi le nostre case. Con la precisione del fine studioso e la passione del grande divulgatore ripercorre e analizza storia e funzioni, simbolismo e potenzialità di ciascuno degli ambienti che ci ritroviamo quotidianamente ad attraversare: dall'ingresso allo studiolo/biblioteca, passando per il bagno e la cabina armadio, la cucina e la camera da letto, fino ad arrivare al monolocale, che concentra tutte le stanze in una. E stanza dopo stanza, questo racconto intimo cerca di intuire a partire dal presente le linee che plasmeranno il futuro dei nostri ambienti domestici. Stanze ci porta a guardare in modo nuovo a spazi che spesso viviamo distrattamente e che invece così tanto raccontano di noi e così tanto influiscono sulle nostre vite.
    Voir livre
  • E l'artista parlò alla rockstar - cover

    E l'artista parlò alla rockstar

    David Bowie

    • 0
    • 0
    • 0
    E l'artista parlò alla rockstar è un viaggio in dieci tappe nell'universo di David Bowie, dalla primissima intervista alle ultime dichiarazioni pubbliche. 
    È il 1964 quando il diciassettenne David Jones appare per la prima volta in televisione, in un programma della bbc, nelle vesti del portavoce della parodistica «Società per la prevenzione della crudeltà nei confronti degli uomini con i capelli lunghi». Nessuno allora poteva sapere che la sua chioma bionda avrebbe cambiato forma e colore innumerevoli volte, né che quel giovane sfrontato sarebbe presto diventato David Bowie, il più rivoluzionario musicista della sua epoca. Come una farfalla onirica che attraversa infinite crisalidi per dotarsi di ali sempre nuove, così in queste interviste possiamo osservare Bowie passare di trasformazione in trasformazione anno dopo anno: dai suoi iconici alter ego – l'androgino Ziggy Stardust, l'enigmatico Aladdin Sane, l'algido Duca Bianco – agli incontri con artisti del calibro di Andy Warhol e Tracey Emin; dalle collaborazioni con gli stilisti Kansai Yamamoto e Alexander McQueen ai ruoli da attore in film come l'oscuro Fuoco cammina con me di David Lynch o il fiabesco Labyrinth. 
    In queste pagine Bowie si concede con intelligenza e onestà, toccando argomenti intimi come il rapporto con la moglie Iman o la paternità, e rivelandosi nell'autoritratto di un artista che ha scelto la metamorfosi come linguaggio ed espressione della propria vitalità. Perché la lezione forse più grande che ci ha lasciato è che l'unico modo per rimanere veramente se stessi è scegliere di non essere mai solamente se stessi.
    Voir livre
  • Gustav Klimt - cover

    Gustav Klimt

    Patrick Baude, Jane Rogoyska

    • 0
    • 0
    • 0
    Gustav Klimt (1862-1918), fondatore del movimento della Secessione Viennese, fu uno degli artisti più influenti della fine del XIX secolo. Attraverso questo movimento Klimt espresse il suo assoluto disprezzo per l’arte “ufficiale”, caratterizzata dall’opposizione al cambiamento e dal rifiuto a legittimare una certa visione del Modernismo. Klimt si ispirò al lento ma inesorabile declino dell’Impero austro-ungarico e alla sua multiforme composizione culturale, esprimendo nelle sue opere una forte componente di erotismo e di sensualità.
    Nel volume il lettore troverà le riproduzioni dei più celebri dipinti di Klimt e un testo che illustra lo straordinario eclettismo di questo grande maestro.
    Voir livre
  • L'aria del cristallo - L'opera di Nobuo Uematsu in Final Fantasy - cover

    L'aria del cristallo - L'opera...

    Mario Petillo

    • 0
    • 0
    • 0
    One Winged Angel, To Zanarkand, Liberi Fatali, Eyes on Me, Melodies of Life, Suteki Da Ne, Aria di Mezzo Carattere… I titoli di questi brani, ma soprattutto la figura di Nobuo Uematsu, per gli appassionati di Final Fantasy – e di videogiochi in generale – non passano mai inosservati. Del compositore giapponese si è scritto, parlato, ascoltato: la sua carriera ha permesso non solo alla musica composta per i videogiochi di diventare più conosciuta e diffusa, ma anche di portare ai concerti di musica classica videogiocatori che, forse, non avrebbero mai pensato di investire tempo e risorse per assistere a una esecuzione orchestrale. Ma se la popolarità di Nobuo Uematsu è ampiamente riconosciuta, troppo a lungo i game studies in Italia hanno sottovalutato l'importanza della musica per il medium videoludico, nonché la sua evoluzione e la sua capacità di migliorare l'esperienza finale del giocatore.
    L'obiettivo di questo libro è quello di proporre innanzitutto una prima parte storica, che riguarda la musica per videogame e il suo progresso tecnologico, per poi analizzare in profondità una serie di brani di Nobuo Uematsu: in questo modo si comprenderà meglio come la sua opera musicale abbia permesso alla saga di Final Fantasy di compiere un passo in avanti verso l'eternità e di diventare un contenuto che ancora oggi possiede una funzione nostalgica e narrativa. La speranza è di poter aprire a tutti i videogiocatori un mondo sulla musica, ma anche ai musicologi e ai musicisti una finestra sul videogioco.
    Voir livre