Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Viaggio nella mente di Narciso - il mondo di Narciso - cover

Viaggio nella mente di Narciso - il mondo di Narciso

Massaro Ripalta Maria

Verlag: Massaro Editore

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Etimologicamente lo specchio è ciò che ci permette di guardarci, metaforicamente e psicologicamente è ciò che permette la nostra riflessione interiore. Per gli esseri umani l'elemento specchiante per antonomasia è la relazione. La relazione con l'altro richiede che ci mettiamo in gioco, che rinunciamo ad una parte del nostro sé.
L' innamoramento è un vero e proprio spaccamento dell'Io, è la frantumazione dell'Ego, la sua distruzione è una morte metafisica.
Narciso ha un Ego spropositato, non riesce a relazionarsi, a mettersi in gioco, a rinunciare a una parte del suo sé. L'unica relazione che può contemplare è la relazione con una donna Cervo, una donna oggetto, una preda nella quale non corre il rischio di specchiarsi, innamorarsi ma ha gioco facile nel provocarne la morte metafisica.
Verfügbar seit: 14.01.2025.
Drucklänge: 124 Seiten.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • Genocidi - cover

    Genocidi

    Antonio Marchesi, Riccardo Noury

    • 0
    • 0
    • 0
    La parola "genocidio" è tornata – ahinoi – a occupare il dibattito pubblico. A trent'anni dal genocidio in Bosnia assistiamo a una rinnovata attualità del crimine, che ci impone l'uso del plurale. In questo libro Antonio Marchesi e Riccardo Noury ripercorrono dal punto di vista storico e giuridico norme e fatti, mettendo tra l'altro in luce i limiti della disciplina attuale. Con approccio rigoroso ma allo stesso tempo divulgativo, i due autori "desacralizzano" il concetto stesso di genocidio, mantenendo saldo il rispetto del diritto, delle vittime e dei sopravvissuti.
    Zum Buch
  • La Via dello Psiconauta - Enciclopedia del viaggio interiore - cover

    La Via dello Psiconauta -...

    Stanislav Grof

    • 0
    • 0
    • 0
    La Via dello Psiconauta è una delle più importanti opere mai scritte sulla psiche umana e sulla ricerca spirituale.Passa in rassegna la storia della psicoterapia del profondo, affronta i temi della nascita, della morte e del sesso, descrive la respirazione olotropica e le esperienze transpersonali, gli archetipi, il karma e la reincarnazione.Con un’ampiezza e profondità sbalorditive e una scrittura semplice - arricchita con racconti personali, casi di studio e aneddoti divertenti - Stanislav Grof spiega perché la ricerca interiore è così essenziale e svela un nuovo e radicale paradigma nell’ esplorazione del sé e nella guarigione.La vasta e pratica conoscenza di questa guida è una risorsa per tutti i ricercatori seri; offre agli psiconauti un valido approfondimento antologico sulle esperienze che hanno già vissuto nei loro viaggi e presenta, a coloro che desiderano intraprendere fantastiche avventure di scoperta e autoscoperta, tutte le informazioni di base necessarie per compiere viaggi sicuri e fecondi nelle realtà alternative.La prima sezione descrive la storia della Psiconautica, definita come «la ricerca e l’utilizzo sistematici degli stati di coscienza olotropici, a fini di guarigione, autoesplorazione, ricerca spirituale, filosofica e scientifica, e per attività rituali e artistiche».La sezione successiva verte su osservazioni ed esperienze ricavate dalla ricerca di stati olotropici che indicano un pressante bisogno di revisione radicale, rivolta ad alcuni assunti di base della psichiatria e della psicologia tradizionali.La terza sezione presenta una panoramica delle più importanti mappe della psiche create dai fondatori di varie scuole di psicologia del profondo: il suo fondatore Sigmund Freud, e i famosi “rinnegati” Alfred Adler, Otto Rank, Wilhelm Reich e Carl Gustav Jung, e Sandor Ferenczi.La quarta sezione offre una visione radicalmente innovativa dei disturbi emotivi e psicosomatici, che si rende disponibile non appena si espande la nostra concezione della psiche, con l’aggiunta delle dimensioni perinatale e transpersonale.La quinta sezione presenta quella che forse è la più importante implicazione derivante dal lavoro con gli stati olotropici di coscienza e dalla cartografia allargata della psiche: il concetto di crisi transpersonale o “emergenza spirituale”.La sesta e ultima sezione riguarda la Respirazione Olotropica, una innovativa forma di psicoterapia esperienziale.“Chiunque intendesse studiare a fondo i misteri esistenziali ignorando quest’opera monumentale, commetterebbe un’imprudenza.”Deepak Chopra
    Zum Buch
  • Scuola sotto inchiesta - Saggi e polemiche sulla scuola italiana - cover

    Scuola sotto inchiesta - Saggi e...

    Guido Calogero

    • 0
    • 0
    • 0
    Il sistema educativo rispecchia i valori, le contraddizioni e le aspirazioni della società che lo esprime. In "Scuola sotto inchiesta", Guido Calogero riflette sulla scuola italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, ma la sua analisi del ruolo dell'istruzione nella vita complessiva del nostro Paese conserva una sorprendente attualità. Calogero critica, fra l'altro, il metodo «giudiziario» che permea l'ambiente scolastico: un approccio fondato su interrogazioni ansiogene e programmi eccessivamente rigidi, che finiscono per soffocare la naturale curiosità e la libertà di apprendimento degli studenti. In alternativa, propone un modello educativo «umano», basato sull'autonomia degli istituti, sulla libertà didattica e sulla valorizzazione degli interessi individuali degli allievi. Avverso a una cultura enciclopedica e puramente formale, invita a riscoprire il piacere di uno studio coinvolgente e vitale: il latino come fonte di godimento culturale, la formazione della coscienza storica attraverso l'analisi diretta dei documenti, la geografia come esperienza collettiva e creativa.
    Zum Buch
  • Dopo la violenza - Lo stupro e la ricostruzione del sé - cover

    Dopo la violenza - Lo stupro e...

    Susan J. Brison

    • 0
    • 0
    • 0
    Susan J. Brison, filosofa, propone un saggio dove esamina la distruzione e il rifacimento di un sé all'indomani della sua violenza, esplora, da una prospettiva interdisciplinare, memoria e verità, identità e sé, autonomia e comunità. Un percorso di guarigione e un'esplorazione filosofica del trauma.
    
    La mattina del 4 luglio 1990, durante una passeggiata nel sud della Francia, Susan J. Brison viene aggredita senza preavviso, massacrata di botte, stuprata, strangolata fino a perdere conoscenza e, creduta morta, abbandonata nel bosco teatro della violenza. Sopravvissuta e curata, il suo mondo è però stato distrutto. Filosofa per formazione si accorge che la sua specializzazione non poteva aiutarla a dare un senso a ciò che le era accaduto, e che molti dei presupposti fondamentali sulla natura del sé e sull'ambiente che la circonda devono essere ripensati daccapo.
    
    Al tempo stesso memoir di un percorso di guarigione e un'esplorazione filosofica del trauma, questo saggio esamina la distruzione e il rifacimento di un sé all'indomani della violenza. Esplora, da una prospettiva interdisciplinare, memoria e verità, identità e sé, autonomia e comunità. Offre un accesso all'esperienza di una sopravvissuta a uno stupro, nonché riflessioni critiche riguardanti una società in cui le donne abitualmente temono e subiscono violenza sessuale.
    
    Se il trauma sconvolge la memoria, separa il passato dal presente e rende incapaci di immaginare un futuro, l'atto di testimoniare, sostiene Brison, facilita il recupero integrando l'esperienza nella storia della vita del sopravvissuto.
    Zum Buch
  • Sportive: la partita della parità - cover

    Sportive: la partita della parità

    Lucia Castelli, Alessia Tuselli

    • 0
    • 0
    • 0
    Il volume richiama l'attenzione sul rapporto tra genere e sport focalizzandosi sui vissuti e le storie di donne diverse che hanno attraversato lo spazio sportivo, conseguendo risultati di particolare rilevanza e significato. Per fare dello sport un luogo aperto, slegato dai pregiudizi.
    
    
    Come raccontare un'altra storia, un altro modo di fare attività sportiva, dove siano finalmente bandite espressioni del tipo «no, tu no, queste non sono cose da femmina»?
    Come rimuovere, nello sport, gli ostacoli e i condizionamenti legati al genere, all'identità di genere, all'orientamento sessuale, alla provenienza, all'etnia, alla condizione sociale e personale, all'età, alle opinioni, alle abilità?
    Nato dall'intersezione di due prospettive, quella di genere e quella educativa, questo libro contiene un invito appassionato a fare dello sport un luogo aperto, slegato dai pregiudizi, e dell'educazione sportiva una parte irrinunciabile della formazione personale e collettiva, orientata al benessere psico-fisico, lungo tutto l'arco della vita.
    
    Consigliato a
    Il volume è uno strumento rivolto a tutte quelle persone che, con ruoli differenti, incontrano e attraversano il mondo dello sport. È per coloro — donne e uomini — che si occupano di formazione, di educazione giovanile, di animare la vita sociale di una comunità: studenti/esse, insegnanti, allenatori/trici, dirigenti, genitori, amministratori/trici, sponsor, volontari/e, cittadini/e.
    
    Collana Ostacolo obliquo
    La collana Ostacolo obliquo, diretta da Paolo Crepaz, intende l'ostacolo obliquo come simbolo di un'attività sportiva dove ogni persona, in base alle personali abilità, può sperimentare l'adeguatezza e il successo della propria azione. La collana Ostacolo obliquo, rivolta ad atleti, genitori, insegnanti, tecnici e operatori sportivi, mira ad avvicinare allo sport secondo una prospettiva equa e inclusiva.
    Zum Buch
  • Il tirocinio della democrazia - Una genealogia per la scuola del presente - cover

    Il tirocinio della democrazia -...

    Vanessa Roghi

    • 0
    • 0
    • 0
    «Sapere a memoria la Costituzione, sapere come funziona il parlamento, sapere in ogni suo regolamento come funziona la repubblica democratica non basta a fare di una persona una persona educata alla democrazia».
    
    Il 2 giugno 1946 l'Italia cambia forma di governo passando da una monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare e democratica. Quel che molti dimenticano è che la scuola italiana fino ad allora era stata liberale, nazionalista, patriottica e, durante il Ventennio, fascista, antisemita e razzista. Non era mai stata democratica.
    
    Eppure, si dava per scontato, allora come oggi, che dovesse essere proprio la scuola a dare le prime indicazioni a ragazzi e a ragazze circa la sostanza dell'essere cittadini consapevolmente democratici. Ci vorranno invece anni di battaglie, come ci rammenta Vanessa Roghi, per adempiere ai dettati costituzionali che prevedono una scuola plurale e per tutti. Quel che risulta evidente è che la democrazia la si fa praticandola, facendola diventare un tirocinio costante, che prevede un allargamento dei soggetti di diritto, sia a scuola (alunni e alunne) sia fuori (famiglie), in uno sforzo relazionale continuo. L'alternativa alla democrazia sappiamo quale è, e non è detto che non ci riattenda in un prossimo futuro.
    Zum Buch