Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Roderick O'Conor - Finnegans Wake - cover

Roderick O'Conor - Finnegans Wake

James Joyce

Verlag: Marco Marzagalli

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

Roderick O’Conor è un brano costituito dalle pag. 380-382 che sono la parte finale del terzo capitolo del Libro II del Finnegans Wake. Sono le prime pagine che James Joyce scrisse dopo la pubblicazione di Ulysses come lui stesso annunciò all’amica editrice Harriet Shaw Weaver in una lettera dell’11 marzo 1923.
Questa edizione contiene l'analisi e la traduzione delle prime bozze e del testo finale del 1939. Come gli altri volumi della collana "Traduzioni da Joyce", comprende una sintesi accurata e un prezioso glossario che aiuteranno il lettore ad avvicinarsi all'opera più complessa nella storia della letteratura.
Verfügbar seit: 21.02.2023.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • Il Piccolo Principe Cap 1-5 - cover

    Il Piccolo Principe Cap 1-5

    Antoine de Saint-Exupéry

    • 0
    • 0
    • 0
    La storia del Piccolo Principe e delle sue avventure in un mondo sconosciuto
    Zum Buch
  • Comare Morte - cover

    Comare Morte

    Fratelli Grimm

    • 0
    • 0
    • 0
    Fiaba inquietante dei fratelli Grimm.
    Zum Buch
  • Mastro-don Gesualdo - Audiolibro - cover

    Mastro-don Gesualdo - Audiolibro

    Giovanni Verga, Audiolibri...

    • 0
    • 0
    • 0
    Cruda, monumentale, inesorabile discesa nell'anima di un uomo e di una Sicilia che cambiano per sempre.Nato muratore, diventato proprietario terriero, Gesualdo Motta incarna l'ascesa sociale in un mondo che non perdona chi osa cambiare il proprio destino. Tra lotte di classe, disprezzo familiare e il vuoto di una ricchezza conquistata con fatica, la sua vita diventa una parabola tragica dell'Italia preunitaria. In questa potente opera, Giovanni Verga scava senza pietà nel cuore umano, raccontando il prezzo della rispettabilità e il dramma della solitudine che ne consegue. Un romanzo verista che non lascia scampo, dove l'ambizione diventa maledizione.
    Zum Buch
  • Così parlò Zarathustra - cover

    Così parlò Zarathustra

    Vizi editore, Friedrich Nietzsche

    • 0
    • 0
    • 0
    In quest'opera di Friedrich Nietzsche le idee del "superuomo" e dell'"eterno ritorno" raggiungono una forma compiuta. Dopo dieci anni di solitudine Zarathustra sente il bisogno di donare agli uomini la sua sapienza, ma il popolo distratto ride delle sue parole. Dovrà così cercarsi dei discepoli cui indirizzare i suoi discorsi. Tema dei discorsi è la ribellione alla cultura e alla morale dominanti e la visione della vita come forza indomabile e della volontà come strumento di affermazione. Agli elementi polemici sono inframmezzati brani poetici (canti e canzoni) di grande bellezza. Molteplici le fonti stilistiche, la Bibbia, le poesie di Goethe, la prosa di Lutero, gli aforismi dei moralisti francesi.
    Zum Buch
  • Il Blues delle Cicche - cover

    Il Blues delle Cicche

    Cesare Pavese

    • 0
    • 0
    • 0
    Ne IL BLUES DELLE CICCHE, racconto che appartiene alla prima produzione di Pavese, il giovane Masino suo alter ego si imbatte in uno strano musicista da bar e incontra per l’ultima volta un fatuo amore. C’è in questo racconto una cruda analisi dell’uomo. Pavese descrive i sentimenti umani in ogni sfumatura della loro ambiguità. La narrazione potente, dove a volte il dialetto è viva necessità linguistica, trasforma questo audiolibro in un documento imperdibile per ogni appassionato dei classici della letteratura italiana e per gli studiosi dell’opera di Cesare Pavese. 
    Zum Buch
  • Senza malizia - cover

    Senza malizia

    Luigi Pirandello

    • 0
    • 0
    • 0
    Quando Spiro Tempini, con le lunghe punte dei baffetti insegate come due capi di spago lì pronti per passar nel foro praticato da una lesina, facendo a leva di continuo con le dita sui polsini inamidati per tirarseli fuor delle maniche della giacca; timido e smilzo, miope e compito, chiese debitamente alla maggiore delle quattro sorelle Margheri la mano di Iduccia, la minore, e se ne andò con quelle piote ben calzate ma fuori di squadra e indolenzite, inchinandosi più e più volte di seguito; tanto Serafina, quanto Carlotta, quanto Zoe, quanto Iduccia stessa rimasero per un pezzo quasi intronate. 
                Ormai non s’aspettavano più che a qualcuno potesse venire in mente di chieder la mano d’una di loro. Dopo essersi rassegnate a tante gravi sciagure, alla rovina improvvisa e alla conseguente morte per crepacuore del padre, poi a quella della madre, e quindi a dover trarre profitto dei buoni studii compiuti per arricchire squisitamente la loro educazione signorile, s’erano anche rassegnate a rimaner zitelle.
    Zum Buch