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Gli ultimi giorni dell’Unione - Sulla disintegrazione europea - cover

Gli ultimi giorni dell’Unione - Sulla disintegrazione europea

Ivan Krastev

Verlag: LUISS University Press

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Beschreibung

Nessuna creazione umana è eterna: le grandi opere, le istituzioni e persino le costruzioni politiche degli uomini sono destinate, un giorno, a sparire senza lasciar traccia di sé. Quello che però, spesso, dimentichiamo è che ciò riguarda anche la realtà a cui siamo abituati e l’Unione Europea, come l’Impero asburgico dissoltosi nel volgere di poco tempo dopo l’assassinio di Francesco Ferdinando, come l’Unione Sovietica che sembrava solida ai suoi cittadini nei giorni che ne precedevano il collasso, rischia oggi di essere vicina alla propria fine. Messa alla prova dalla sfida di nazionalisti e populisti, divisa su questioni cruciali come la crisi migratoria, contestata nei tratti salienti della propria ragion d’essere (la democrazia liberale, la libera circolazione di beni e persone), l’Unione è oggi vista con sospetto da molti dei suoi stessi cittadini ed è chiamata a rispondere alla minaccia esistenziale che si trova ad affrontare. Ivan Krastev, che ha vissuto sulla sua pelle il disfacimento del blocco comunista, non ha paura di svelare in questo libro le contraddizioni e le debolezze di un continente che, dalla fine della Guerra Fredda a oggi, è sembrato procedere in direzione inversa a quella che il 1989 sembrava promettere
Verfügbar seit: 28.02.2019.

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    La storia del giovane Teodor si dipana sul sottofondo del dramma che la sua famiglia e il suo Paese vivono nei terribili giorni degli anni ’50 in una Romania stalinista. Mentre l’Italia e i Paesi occidentali erano impegnati nella ricostruzione del dopoguerra, il regime comunista, imposto ai rumeni dall’Unione Sovietica, privava i cittadini delle libertà più elementari e riduceva un intero popolo alla fame. 
    Il regime minaccia di eliminare la famiglia Flonta, dichiarando il padre di Teodor un "nemico del popolo". Di conseguenza, il padre viene arrestato, imprigionato e torturato. Quando la persecuzione raggiunge il suo apice, è costretto a vivere nascosto. Un mestiere che aveva imparato in gioventù lo salva: i russi, che estraggono uranio nei Carpazi per la loro bomba atomica, lo assumono. Là, nella miniera, il lungo braccio della Securitate, la polizia segreta rumena, non può raggiungerlo. 
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