Rejoignez-nous pour un voyage dans le monde des livres!
Ajouter ce livre à l'électronique
Grey
Ecrivez un nouveau commentaire Default profile 50px
Grey
Abonnez-vous pour lire le livre complet ou lisez les premières pages gratuitement!
All characters reduced
La Madre - cover

La Madre

Grazia Deledda

Maison d'édition: REA Multimedia

  • 0
  • 0
  • 0

Synopsis

La madre è un romanzo di Grazia Deledda pubblicato a puntate nel 1919 nel giornale Il tempo ed in volume nel 1920 dalla casa edtrice Treves di Milano.
La protagonista è Maria Maddalena, madre di Paulo, il parroco di Aar (nome immaginario), un paesino sui monti sardi. Paulo si è innamorato della giovane Agnese, che vive sola, e ben presto fra i due nasce una relazione amorosa. Paulo è diviso fra l'amore per Dio e quello per la bella parrocchiana. Maria Maddalena, che tanti sacrifici ha fatto nella sua vita per allevare il figlio, scopre la relazione e inizia a tormentarsi. A un certo punto Paulo, spinto da sensi di colpa, decide di lasciare Agnese, la quale in un primo momento vorrebbe vendicarsi rendendo nota la vicenda all'intera comunità. Ma la donna infine rinuncia al suo proposito: ciò nonostante la madre di Paulo, profondamente provata dal dolore e dall'angoscia, muore all'improvviso in chiesa, lasciando nel prete un grande rimorso.
Disponible depuis: 08/09/2023.

D'autres livres qui pourraient vous intéresser

  • L'eta' Meravigliosa - Anne of Avonlea - cover

    L'eta' Meravigliosa - Anne of...

    Lucy Maud Montgomery

    • 0
    • 0
    • 0
    La storia riprende esattamente dal punto in cui era stata lasciata nel primo romanzo “Anna dai capelli rossi”. È con vero piacere che ritroviamo la romantica Anna con i vecchi amici ed altri ospiti inaspettati. Ormai Anna ha 16 anni e si appresta a diventar donna. Il romanzo è in perfetta armonia con il precedente, mantenendo invariato lo stile del racconto e dei nuovi e vecchi personaggi che vi ruotano attorno, specialmente negli ultimi capitoli.
    Voir livre
  • Il malocchio - cover

    Il malocchio

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Vincenzo Albagi è una persona inetta, che vive la vita passivamente, sempre 
    dedito all'immaginazione e rancoroso nei confronti di una realtà in cui non 
    riesce a vivere. Il malocchio nasce dal rancore accumulatosi dentro di lui. 
    Vincenzo è incapace di adattarsi e rispondere alla realtà, come invece fanno 
    gli altri, quelli che sono in confidenza con essa e lottano per occupare un 
    posto di rilievo. Svevo inserisce nella narrazione temi darwiniani, come quello 
    della lotta per la vita e dell'adattamento in natura, intrecciati con la riflessione 
    di Schopenhauer su come gli esseri umani tendano a vedere gli altri come 
    semplici rappresentazioni di loro stessi e sé stessi come intera volontà e 
    rappresentazione. 
    Oltre che dal rancore, il malocchio nasce anche dall'invidia e dalla gelosia 
    che Vincenzo prova nei confronti degli altri, dei loro successi e delle loro 
    realizzazioni (le cose alte e le cose eccelse nel racconto, cioè i sogni 
    realizzati e i traguardi raggiunti). Dato che lui non riesce a trovare 
    appagamento, lo cerca indirettamente e inconsapevolmente, provocando e 
    assistendo al dolore altrui. Questo racconto può essere inserito in un gruppo 
    di testi narrativi di matrice fantastica dei primi del Novecento che sono stati 
    influenzati dalle prime acquisizioni della psicoanalisi.
    Voir livre
  • Argo e il suo padrone - cover

    Argo e il suo padrone

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Argo, il cane protagonista del racconto, non è certo un esemplare di razza pregiata, ma possiede una bellezza indiscutibile: uno sguardo penetrante e un muso dalla forma perfetta. Sebbene il suo corpo lungo e la sua natura impulsiva lo rendano spesso difficile da gestire, Argo ha un posto importante nella vita del suo padrone, che lo osserva con una sorta di affetto ambiguo. A volte aggressivo e indisciplinato, altre volte comico e distratto, il cane appare come un riflesso del suo padrone: entrambi vivono in un mondo dominato da solitudine e incomunicabilità. 
    Attraverso la prospettiva di Argo, Svevo esplora il comportamento umano da un punto di vista distaccato e curioso, come se il cane fosse un osservatore imparziale che giudica le stranezze dell'uomo. Argo percepisce i tratti più irrazionali e violenti degli esseri umani, il loro comportamento imprevedibile, ma riesce anche a cogliere, con un certo umorismo, l'incoerenza del mondo che li circonda. Svevo, facendo parlare il cane, invita il lettore a riflettere su come gli esseri umani siano spesso inconsapevoli del giudizio che gli animali potrebbero esprimere su di loro, mettendo in luce la distanza tra la coscienza animale e quella umana. Il racconto diventa così una riflessione sulla solitudine, sulla comunicazione e sul modo in cui ci relazioniamo agli altri, sia umani che non umani.
    Voir livre
  • Il bell'Antonio - cover

    Il bell'Antonio

    Vitaliano Brancati

    • 0
    • 0
    • 0
    “Il bell'Antonio” di Vitaliano Brancati (Pachino, 24 luglio 1907 - Torino, 25
    settembre 1954) è un romanzo che, dietro il velo di una vicenda personale e
    intima, svela il volto ipocrita e maschilista della società siciliana degli
    anni Trenta. Antonio Magnano, definito “il più bello dei siciliani,” è il
    simbolo perfetto di una virilità ostentata e celebrata in un contesto dove
    l’apparenza è tutto. Tuttavia, questa bellezza straordinaria nasconde un
    segreto che finirà per travolgere non solo lui, ma anche la sua famiglia e la
    sua comunità: Antonio è impotente.  In una società che misura il valore dell’uomo attraverso la sua potenza sessuale e il dominio sulla donna, l’impotenza di Antonio non è solo una tragedia privata, ma un’offesa intollerabile al codice d’onore maschile. La scoperta della sua
    condizione, avvenuta dopo l’annullamento del matrimonio con Barbara Puglisi,
    scatena un’esplosione di pettegolezzi, accuse e umiliazioni che lo relegano al ruolo di vittima predestinata. 
     
    Il tema dell’impotenza maschile, trattato qui forse per la prima volta nella
    narrativa italiana con una tale centralità e complessità, diventa la metafora
    delle contraddizioni di una società ossessionata dall’apparenza e prigioniera
    delle sue stesse ipocrisie. Attraverso la tragedia di Antonio, Brancati dipinge
    un ritratto amaro e lucido dell’Italia fascista e della Sicilia del tempo, dove
    il dominio maschile, anziché rappresentare una posizione di forza, genera
    fragilità e rovina. 
     
    Memorabile la trasposizione cinematografica che il regista Mauro Bolognini ha fatto del
    romanzo di Brancati, ambientandolo nella Sicilia degli anni ’60, con la
    sceneggiatura di P. P. Pasolini e Marcello Mastroianni nel ruolo del
    protagonista.
    Voir livre
  • Pelle d'asino - cover

    Pelle d'asino

    Charles Perrault

    • 0
    • 0
    • 0
    Favola di Charles Perrault
    Voir livre
  • La Divina Commedia - Audiolibro - cover

    La Divina Commedia - Audiolibro

    Dante Alighieri, Audiolibri...

    • 0
    • 0
    • 0
    Viaggio ultraterreno tra terrore, bellezza e redenzione.In un'epoca di smarrimento e inquietudine, Dante intraprende un cammino impossibile: attraversare l'Inferno, scalare il Purgatorio e raggiungere la luce del Paradiso. Guidato da Virgilio e poi da Beatrice, si troverà faccia a faccia con i tormenti dell'anima, le speranze dei penitenti e la beatitudine dei giusti.La Divina Commedia è molto più di un poema epico: è una meditazione sull'amore, la giustizia e il destino umano, narrata con una potenza poetica senza pari. Ogni canto è una porta spalancata sull'aldilà e su noi stessi. Un'opera che, a sette secoli dalla sua nascita, continua a parlare al cuore di chi cerca senso in mezzo al caos.
    Voir livre