Rejoignez-nous pour un voyage dans le monde des livres!
Ajouter ce livre à l'électronique
Grey
Ecrivez un nouveau commentaire Default profile 50px
Grey
Abonnez-vous pour lire le livre complet ou lisez les premières pages gratuitement!
All characters reduced
"ZojaRomArt”: Un tuffo nella Roma Barocca di Zoja Sperstad - Un Progetto Espositivo fuori dagli schemi per Zoja Sperstad – la “Stella Polare dell’Arte” – lungo i sentieri del suo immaginario nella Città Eterna - cover

"ZojaRomArt”: Un tuffo nella Roma Barocca di Zoja Sperstad - Un Progetto Espositivo fuori dagli schemi per Zoja Sperstad – la “Stella Polare dell’Arte” – lungo i sentieri del suo immaginario nella Città Eterna

Ermanno Di Sandro

Maison d'édition: Vertullo Benito

  • 0
  • 0
  • 0

Synopsis

Il catalogo della prima mostra romana di un’artista venuta dal lontano Nord, Zoja Sperstad, risulta essere anche una piccola quanto sorprendente monografia light del critico d’arte e d’architettura internazionale Ermanno Di Sandro sulla sua interessante nonché personalissima arte figurativa, quella di un’artista universale che al contempo è anche uno straordinario personaggio che mostra di possedere doti più uniche che rare, oggi si direbbe eccezionali, come la capacità illimitata di guardare con ottimismo in avanti e di percepire sensazioni le più disparate e apparentemente insignificanti. 
     Zoja Sperstad mostra di avere risorse incredibili che la fanno viaggiare con la mente grazie alle sue opere, ma anche fisicamente nei tanti viaggi che intraprende con coraggio e semplicità in giro per il mondo, trasmettendo il suo linguaggio ovunque, in mostre collettive e personali, nelle istituzioni, nelle gallerie, tra poco sicuramente nei musei e grandi pinacoteche internazionali. Perché i capolavori di Zoja Sperstad meritano notorietà ed un plauso generale nonostante un linguaggio complesso ma che appare anche semplice e certamente accattivante, armonioso quanto colto, bello quanto universale, ricco di spunti che sanno emozionare e ammaliare.
     Per l’Autore risulta difficile e una vera e propria sfida concentrarsi sulle innumerevoli contaminazioni del suo linguaggio, perché soggiogato dalle emozioni e dalla sua poetica, dalla trasmissione dell’essenza stessa della sua anima femminile di Donna moderna ma contemplativa e legata ancora al classicismo figurativo, che predilige a discapito del freddo astrattismo, che aborra nel vero senso del termine, e che purtroppo – secondo il suo franco ma altrettanto fermo punto di vista – dilaga nel mondo globalizzato tutto uguale a se stesso. 
     A Zoja - scrive sempre l’Autore - non piace che tali opere che si esprimono secondo un linguaggio indifferente alle diverse culture che avrebbero dovuto generarle, siano praticamente tutte simili per pennellate, materiali, linguaggio unico globalizzato, certamente spettacolari ma povere di spunti culturali, e che siano legate all’attuale business imperante nel mondo tendente ad emarginare la vera arte figurativa, sinonimo di bellezza universale e di armonia. Ella ama trasmettere armonia e amore, non tensioni, perché il suo mondo interiore è meraviglioso, sereno, ed Ella sa vedere – come i lettori avranno modo di apprendere leggendo e osservando attentamente il testo - il bello supremo in ogni cosa, in ogni momento - benché triste o grigio – della vita.
     Un volumetto interessante e fuori dal comune che mette in luce anche il variegato mondo e pensiero dell’Artista, che afferma con convinzione che tra le persone la felicità è contenuta nella reciproca attenzione, e che la cortesia, soprattutto quella di Zoja, genera solo rispetto e amore. Diremmo noi Universale!
     
 
Disponible depuis: 25/10/2023.

D'autres livres qui pourraient vous intéresser

  • Il gigante dell'apocalisse - cover

    Il gigante dell'apocalisse

    Vizi editore, Giovanni Bertinetti

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel 1930 Il barone tedesco Von Krämer e il milionario giapponese Yoko-Hito costruiscono un gigantesco robot ciclopico. I motivi che spingono i due uomini a creare l'inquietante individuo artificiale sono molto diversi. Yoko-Hito vuole usarlo per rapire la bella Tanagra, un'attrice italiana che lavora a Hollywood, mentre il barone Von Krämer vuole utilizzare il gigantesco robot per distruggere l'America e vendicare la sconfitta della Germania nel primo conflitto mondiale.
    Voir livre
  • Oh oh oh oh oh - I Righeira la playa e l'estate 1983 - cover

    Oh oh oh oh oh - I Righeira la...

    Fabio De Luca

    • 0
    • 0
    • 0
    Estate 1983. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del '77, lontanissimi dal '68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti. Il presidente americano Reagan promette uno "scudo spaziale", a Napoli nasce la prima "bambina in provetta" italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l'inconfondibile "oh, oh, oh, oh, oh" di Vamos a la playa dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché Vamos a la playa è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l'evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell'estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione.
    Fabio De Luca incontra i protagonisti di quegli anni e della musica italiana di oggi – Johnson Righeira, Carmelo La Bionda, Linus, Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Francesco Bianconi, Antonella Ruggiero, Jovanotti, Max Pezzali, Roberto D'Agostino e molti altri – e racconta, con un amore contagioso, un'estate e un'Italia vivacissime, indimenticabili.
    Voir livre
  • La certosa di Ittingen - cover

    La certosa di Ittingen

    Felix Ackermann

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel 1848 gli ultimi monaci lasciarono la Certosa di Ittingen. Gli edifici, costruiti nel corso di molti secoli, diventarono proprietà del Canton Turgovia e successivamente in mano a proprietari privati, che li utilizzarono come residenza signorile e fattoria esemplare. Dal 1977 la Stiftung Kartause Ittingen gestisce il complesso come centro culturale e d’incontro, ospitando anche due musei cantonali. L’intero complesso, ottimamente conservato, offre un vivo scenario della storia del luogo e dei suoi abitanti originari. Nelle celle dei monaci, nei giardini dei chiostri e nella chiesa rococò con i suoi ricchi arredi, si può vivere e percepire direttamente la condizione dei certosini, reclusi all’interno della loro comunità.
    Voir livre
  • Le canzoni del mondo di Oz - cover

    Le canzoni del mondo di Oz

    Gianluca Testa

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo audiolibro contiene la colonna sonora originale del musical "IN CAMMINO PER OZ", portato in scena con grande successo dal 2006 dalla compagnia La Fabbrica dell'Attore del Teatro Vascello di Roma, con la regia di Giancarlo Nanni. Composta, arrangiata, suonata, cantata e registrata live da Gianluca Testa, che interpretava anche il ruolo del Narratore nelle prime storiche rappresentazioni. Le musiche e i testi sono stati poi riutilizzati dalla Compagnia dei Giovani del Teatro Vascello per la messa in scena di un nuovo musical, "Il cammino per Oz", a partire dal 2018. Nel corso degli anni queste canzoni sono state riprese anche da molte compagnie amatoriali, in rappresentazioni per bambini e da insegnanti di scuole elementari e medie per l'allestimento di innumerevoli recite scolastiche in tutta Italia. 
    Voir livre
  • Canzoni di Natale - cover

    Canzoni di Natale

    Maurizio Blatto

    • 0
    • 0
    • 0
    Non sono soltanto le lucine, i pacchetti o i panettoni in vetrina a farci capire che Natale è vicino, ma anche la colonna sonora delle nostre giornate che cambia improvvisamente. Si comincia con gli Wham! e Last Christmas, per poi passare a Jingle Bells nelle sue innumerevoli versioni, fino ai Beatles, Mariah Carey e i Beach Boys.
    Maurizio Blatto, che di musica sa (praticamente) tutto ha deciso di raccontare le canzoni che ci tengono compagnia per venti giorni all'anno prima di finire nel cassetto e riproporsi, quasi ringiovanite, appena torna dicembre. Blatto ci svela retroscena, aneddoti, curiosità e tante storie legate ai musicisti che hanno dato voce ai nostri Natali, raccontando di neve di polistirolo, di canzoni nello spazio, di vigilie melanconiche, di pianisti a fumetti, di cantanti nati il 25 dicembre e di gruppi che sembrano un presepe.
    Rock, jazz, folk, punk e chi più ne ha più ne metta per tutti coloro che hanno una tradizione da rinnovare o per chi vuole inventarsi un Natale fatto di nuovi e immancabili ascolti.
    Voir livre
  • Bambi contro Godzilla - Teoria e pratica dell'industria cinematografica - cover

    Bambi contro Godzilla - Teoria e...

    David Mamet

    • 0
    • 0
    • 0
    In un grande studio cinematografico, chi seleziona veramente le sceneggiature da trasformare in film? Come si sottopone un soggetto a un produttore? In che senso una sceneggiatura assomiglia a un'inserzione da cuori solitari? Quali sono gli ingredienti per una perfetta scena di inseguimento? Come mai nei titoli compaiono così tanti produttori? E soprattutto: cosa diamine fanno, esattamente?
    
    In questo libro David Mamet, regista teatrale e cinematografico di culto, offre risposte dirette, illuminanti e spesso sconcertanti a queste e altre domande, descrivendo con abbondanza di ironia e senza alcuna soggezione i reali processi (e le aberranti disfunzioni) dell'industria cinematografica. Un irriverente viaggio dietro le quinte della più grande e redditizia «macchina dei sogni» del pianeta: una lettura fondamentale per chi ambisce a lavorare nel mondo del cinema, ma rivelatoria e appassionante per chiunque subisca la magia della settima arte.
    Voir livre