Begleiten Sie uns auf eine literarische Weltreise!
Buch zum Bücherregal hinzufügen
Grey
Einen neuen Kommentar schreiben Default profile 50px
Grey
Jetzt das ganze Buch im Abo oder die ersten Seiten gratis lesen!
All characters reduced
Mercenari - Il mestiere della guerra dall'antica Grecia al Gruppo Wagner - cover

Mercenari - Il mestiere della guerra dall'antica Grecia al Gruppo Wagner

Domenico Vecchioni

Verlag: Diarkos

  • 0
  • 0
  • 0

Beschreibung

La storia del mercenariato è la storia della guerra. Dai Diecimila guerrieri greci andati a combattere in Asia sotto le insegne di Ciro il giovane ai moderni contractors delle compagnie private americane e russe, il mestiere delle armi – offerte al miglior offerente – si è reso protagonista ovunque un campo di battaglia avesse bisogno dei suoi servizi: versare sangue, il proprio e quello del nemico, per una paga, o semplicemente un bottino. Come, nel Medioevo, la Guardia variaga dell’imperatore di Bisanzio, composta da guerrieri vichinghi, o nel Rinascimento le italiche compagnie di ventura, guidate da celebri condottieri al soldo del Principe, passando per i sanguinari lanzichenecchi tedeschi e i famigerati quadrati svizzeri. Con l’ascesa dello Stato moderno, e quindi degli Eserciti nazionali, i professionisti della guerra perdono terreno, per poi riemergere dalla seconda metà del XX secolo nei conflitti decoloniali, nelle guerre civili e nelle “società di sicurezza”. Il “soldato di fortuna” è tornato di recente al centro dell’iniziativa bellica, dai teatri dell’Africa a quello ucraino, apparentemente deciso a restarci e ad accompagnare le tragiche trasformazioni della guerra. Domenico Vecchioni racconta non solo la storia, ma le storie dei mercenari, del loro impiego nelle situazioni più eclatanti e del loro attuale inquadramento giuridico, con riferimento alle particolari situazioni esistenti nei principali Paesi, con ritratti di uomini (il francese Bob Denard, il tedesco Siegfried Muller, l’italiano Daniele Zanata, il britannico Michael Hoare, e tanti altri) dalla vita avventurosa, complicata, piena di colpi di scena e che vale senz’altro la pena di raccontare.
Verfügbar seit: 27.03.2024.

Weitere Bücher, die Sie mögen werden

  • Manifesto della classe dei servi - Contro la fine del lavoro - cover

    Manifesto della classe dei servi...

    Simone Cerlini

    • 0
    • 0
    • 0
    In questo agile saggio l'autore analizza il tramonto delle professioni liberali classiche, ma anche, più in generale, del mondo dell'università e della cultura, e il loro atteggiamento ostile al lavoro con la conseguente reazione pro-lavoro da parte delle classi in ascesa.
    
    «L'idea che le persone si allontanino dal mercato del lavoro per liberare tempo all'ozio creativo può venire in mente solo a chi può vivere il lavoro come gioco e non come condizione essenziale».
    
    Perché leggiamo saggi e articoli tesi a convincerci che non ci può essere soddisfazione in ciò che facciamo? Dobbiamo credere alla retorica delle dimissioni volontarie che piace così tanto ai media?
    
    Forse davvero alcune persone, primi fra tutti i benestanti intellettuali, hanno interiorizzato una forma di snobismo per cui devono essere premiati, remunerati e riconosciuti per il solo fatto di esistere, alterando così la loro percezione del lavoro, tanto da teorizzarne uno tagliato su misura per loro. Si ha l'impressione che chi propone la fine del lavoro non ne comprenda l'essenza fondata sulla relazione e sulla reciprocità.
    
    Coloro che non godono di rendite, chi vive del proprio stipendio, «servi» in quanto lavoratori, quindi servitori per definizione, poiché orientati ai bisogni e agli interessi degli altri, non chiedono però la fine del lavoro ma anzi lo difendono. La classe dei servi sa che lavorare è il modo migliore per vivere in una società democratica e solidale, lasciando che siano i signori e i loro cortigiani a pensarla diversamente.
    Zum Buch
  • L'altra Faccia dell'Intelligenza Artificiale - Il Dilemma di Essere Umani nell'Era Digitale - cover

    L'altra Faccia dell'Intelligenza...

    Alessandro Sindona

    • 0
    • 0
    • 0
    Cosa accadrebbe se l'intelligenza artificiale iniziasse a prendere decisioni morali al posto nostro?In 'L'altra faccia dell'intelligenza artificiale', Sindona esplora come l'IA stia ridefinendo i confini tra etica umana e decisioni automatizzate.Scoprirai come questi sistemi possono decidere efficacemente chi assumere durante i colloqui di lavoro benché sia impossibile capirne la logica. È giusto lasciare nelle mani di una scatola nera scelte così cruciali?Possiamo davvero affidarci alle macchine per prevedere e influenzare il nostro futuro?Attraverso esempi concreti e scenari reali, il saggio analizza come l'IA possa fare previsioni comportamentali, condizionando profondamente la nostra società.Recensione: "Ho acquistato questo libro in formato Kindle x leggerlo e ora anche cartaceo x conservarlo. L'ho trovato interessante, scorrevole e capibile anche per me che sono quasi digiuna sull'argomento. Lo consiglio."Le macchine supereranno l'intelligenza umana e, se sì, quali saranno le conseguenze per l'umanità?Lo studio prospetta un futuro dove il potere si misura in capacità di calcolo più che in saggezza umana. Delegando ai sistemi intelligenti attività che prima svolgevamo noi, cediamo potere all'IA e atrofizziamo le parti del cervello responsabili di quelle abilità.Recensione: "Ho trovato questo libro interessante da molteplici angolazioni, un mix perfetto tra saggio e narrazione romanzata che rende i concetti accessibili"L'IA può diventare un'arma nelle mani sbagliate?Questo lavoro rivela come le AI possano modellare gerarchie sociali e manipolare l'opinione pubblica, sollevando interrogativi cruciali sulla loro regolamentazione.Informati e comprendi come l'IA può influenzare la tua vita.
    Zum Buch
  • Letteratura mondiale e metodo - Con un saggio di Guido Mazzoni - cover

    Letteratura mondiale e metodo -...

    Erich Auerbach

    • 0
    • 0
    • 0
    Erich Auerbach ha scritto uno dei libri decisivi del xx secolo: il suo Mimesis  (1946) racconta i modi in cui le diverse epoche hanno dato una forma letteraria al mondo. Molti lo considerano il capolavoro assoluto della critica novecentesca, la sola opera che abbia pienamente resistito allo scetticismo del nostro tempo e alle sue guerre culturali. Letteratura mondiale e metodo raccoglie gli scritti teorici che hanno reso possibile Mimesis. Sono saggi che non hanno perso nulla della loro profondità e acutezza, e che aiutano a pensare meglio i temi fondamentali del dibattito contemporaneo: la possibilità di fare storia di lunga durata e di confrontare culture e tradizioni di origine diversa, la legittimità dei canoni, l'esistenza e i limiti della world literature. Il volume si apre con un saggio di Guido Mazzoni sull'attualità di questi scritti e dell'opera di Auerbach.
    Zum Buch
  • Le italiane si confessano - cover

    Le italiane si confessano

    Gabriella Parca

    • 0
    • 0
    • 0
    "Una società fatta dagli uomini e per gli uomini, in cui la donna è soltanto un ospite", scrive lapidaria Gabriella Parca alla pubblicazione, a fine anni Cinquanta, di Le italiane si confessano. E l'Italia di quegli anni è proprio così, un mondo fondato su inscalfibili, "naturali" pregiudizi maschilisti. Per questo il libro fa scandalo, e continuerà a farlo per almeno altri due decenni. Lascia infatti parlare le donne, che si raccontano in oltre trecento lettere inviate alla "piccola posta" di due settimanali femminili, lettere mai pubblicate perché ritenute troppo problematiche, troppo scabrose. Attraverso l'abilissimo montaggio operato da Parca, conosciamo le storie, le ansie e le incertezze di giovani infatuate dell'uomo sbagliato, o che scoprono il sesso per la prima volta, coltivano ambizioni di carriera, devono sottostare ai rigidi dettami della famiglia. Queste testimonianze dirette compongono un ritratto vivissimo e desolante dei rapporti tra i sessi, del privilegio maschile, della quotidiana lotta della donna, "maggioranza oppressa", per trovare un posto all'interno di una società che la considera sempre dopo, dietro, sotto l'uomo. A distanza di anni, con un'appassionata prefazione di Chiara Tagliaferri, torna finalmente in libreria un classico del femminismo italiano.
    Zum Buch
  • Le piste di carta - cover

    Le piste di carta

    Mauro Maggiorani

    • 0
    • 0
    • 0
    Miro Casadei è un ispettore archivistico onorario. Non appartiene, dunque, alle forze di polizia. Le sue indagini riguardano carteggi antichi e moderni, commerci clandestini di beni culturali e segreti di famiglia, come quelli che ruotano attorno all'archivio dei fratelli Adelmo e Saturno Rosati, che furono dirigenti nella Romagna fascista. Rimasto inaccessibile per settant'anni, l'archivio svelerà una storia di vendette e sparizioni risalenti al secondo conflitto mondiale. Segreti che potrebbero mettere a repentaglio perfino la vita dell'ispettore. Nel frattempo Dima, il gigantesco e muto amico serbo di Miro, in una casa sul litorale adriatico ha recuperato carte appartenute al padre di Giovanni Pascoli, Ruggero. Tra realtà storica e invenzione narrativa i documenti racconteranno modalità e motivazioni sull'assassinio del padre del poeta. E, mentre le indagini di Miro si dipanano, lo stesso fanno le colline fuori dal finestrino della sua Lada, che si rincorrono l'una dietro all'altra, svanendo e ricomparendo all'orizzonte tra le curve dell'Appennino romagnolo.
    Zum Buch
  • 10 cose che ogni insegnante deve sapere sull'autismo - cover

    10 cose che ogni insegnante deve...

    Ellen Notbohm

    • 0
    • 0
    • 0
    Ellen Notbohm torna con una nuova guida sull'autismo, questa volta dedicata agli insegnanti. Partendo dalla propria esperienza personale, individua le «10 cose» essenziali che gli insegnanti dovrebbero tenere a mente quando si rapportano con alunni e alunne con autismo, per aiutarli a crescere e imparare.
    
    Dopo il successo di 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi, Ellen Nothbom torna con un nuovo libro per aiutare gli insegnanti in modo pratico e guidarli nel loro modo di pensare e agire di fronte alle sfide che alunni e alunne con autismo richiedono quotidianamente.
    
    Tenendo presente la propria esperienza personale, l'autrice assume la prospettiva di bambini e bambine con autismo per descrivere ai docenti le «10 cose» essenziali da tenere a mente in classe: ad esempio, come comprendere gli schemi di pensiero e di elaborazione delle informazioni caratteristici dell'autismo, come realizzare un ambiente favorevole per l'apprendimento e come comunicare con le persone di ogni età con autismo in modo funzionale e significativo.
    
    Le dieci cose che ogni insegnante deve sapere:
    
    Siamo tutti sia insegnanti sia studenti e studentesse;
    Stiamo una squadra: il successo dipende dalla nostra capacità di lavorare tutti assieme;
    Penso in modo diverso. Fa' in modo che quello che insegni abbia senso per me;
    Il comportamento è comunicazione: per te, per me, per noi;
    Se non riusciamo a comunicare, nessuno di noi imparerà molto;
    Insegna a me nella mia interessa;
    Sii curioso, anzi… sii molto curioso!
    Posso fidarmi di te?
    Credici!
    Considerami come un adulto competente e attieniti a questa immagine di me.
    «C'erano, e ci sono tuttora, un grande bisogno e un crescente disponibilità a comprendere il mondo così come viene percepito dai bambini con autismo. Questo libro è diventato realtà principalmente per due ragioni. La prima è che, dal momento in cui ho sentito la parola "autismo" utilizzata in riferimento a mio figlio Bryce, sono stata determinata a far sì che la mia famiglia affrontasse il fatto senza risentimenti e senza recriminazioni, nel modo più costruttivo, positivo e sano possibile. La seconda ragione è che, sebbene avessi già (ovviamente) assunto il mio ruolo di genitore, mi sono presto resa conto che avrei dovuto rivestire anche quello dell'insegnante per molte, molte altre cose oltre alle buone maniere a tavola e all'allacciare le scarpe. Avrei dovuto insegnare cose che ancora non conoscevo neanche lontanamente. In altre parole, dovevo imparare prima di poter insegnare.»
    Zum Buch