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  Per il mio bene

  Ema Stokholma

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  VINCITORE PREMIO BANCARELLA 2021
  "Non è sicuro al mondo, ma è il nome di Morwenn, un bambino di cinque anni. Perché Persona che dovrebbe esserle più, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio La picchia, la insulta, le fa male nel corpo che nell'anima fratello, di pochi anni più. ;, ai "conti che si faranno a casa", ai lividi Così, aspettando e pregando per una liberazione, Morwenn imparerà trovare Una nuova famiglia e un grande amore in un gruppo di amici, utilizzando la musica per isolarsi e proteggersi. Finché, compiuti quindici anni, riuscirà Infine, bisogna dare un'occhiata alla casa e al percorso, fatto di tentativi ed errori, che la porterà a diventare Ema Stokholma, amatissima dj e conduttrice radiofonica.Per la prima volta Ema Stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora Morwenn Moguerou. E lo fa scrivendo un libro che attraverso la sua esperienza individuale riesce a raggiungere sentimenti universali, a insegnare che dal dolore si può uscire, che si può sbagliare e cambiare, che il lieto fine è possibile. Pesce persicoé Per il mio bene è Una storia vera ma anche un romanzo indimenticabile, che riesce a raccontare il dolore e il male con una lingua immediata e diretta, con uno stile allo stesso tempo durissimo e dolce che colpisce il lettore al cuore e tocca le corde più profonde e vere dell'animo umano.

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  Lavoro da sogno ESportsman: Come...

  Adrian Eris

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  Quasi il 40% della popolazione mondiale gioca ai videogiochi. Che si tratti di smartphone, console o PC, l'industria del gioco è in rapida crescita, senza segni di stagnazione. Ma lei probabilmente fa parte di una percentuale molto più piccola, perché non si limita a giocare qualche partita a Candy Crush nel tempo libero di tanto in tanto, ma lo fa un po' più seriamente.
  Forse ha pensato a cosa significherebbe essere un e-atleta, oppure sa benissimo che il grado successivo è alla sua portata. Ecco perché ha deciso di acquistare questa guida, perché vuole raggiungere il livello successivo e sa di avere le carte in regola. In questo libro, scoprirà che tipo di giocatore è e come può utilizzare efficacemente i punti di forza che ne derivano. Le mostrerò come e dove trovare l'hardware, il software o persino i siti web giusti e cosa può imparare dai migliori giocatori. Inoltre, le illustrerò a cosa prestare attenzione al di fuori dei giochi, in modo da poter affrontare la prossima sessione di gioco con la massima energia e il massimo potenziale di prestazione. I consigli di questa guida possono essere applicati immediatamente per aiutarla a raggiungere il livello successivo il più rapidamente possibile. Tutto ciò che serve è un po' di motivazione.

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  Riso e pianto

  Eraldo Affinati, Giacomo Poretti

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  Il volume presenta un dialogo tra comico e scrittore, agile e coinvolgente.
  
  Per Poretti il fatto che esiste la comicità, che esiste l'allegria, è un segno dell'esistenza di un mondo oltre a quello che vediamo, perché secondo lui nell'aldilà probabilmente c'è molta allegria.
  Per Affinati, invece, il fine della letteratura è quello di rendere vera la vita, quello di «intensificare l'esistenza» trasportandoci nei panni degli altri.
  
  Nel dialogo finale, tra citazioni di Pirandello e Manzoni, entrambi sono d'accordo nel considerare l'umorismo un antidoto contro l'angoscia e la paura.
  Che riso e pianto non possano fare a meno l'uno dell'altro?

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  Caldo!

  Valerio Di Stefano

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  Caldo! Caldo infame, fetido, notti che sanno di caldo, lenzuola che sanno di caldo, aria che puzza di caldo. 
  Estate. L'estate sta finendo, l'estate è finita ma la coperta non è ancora gelata, quanto cazzo dura quest'estate, siamo a fine mese, ci dovrebbero essere le gocce di rugiada intorno a me, cerco il sole ed eccolo lì, caldo e spietato, la campagna non dorme, no, è piena di caldo e zanzare, e gli irrigatori fanno zip zip zip zip in continuazione, che l'acqua non c'è più, se l'è portata via il caldo, vaffanculo.

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  Perché camminare

  Sergio Valzania

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  Perché camminare? Per rispondere a questa domanda l'autore scomoda la religione, l'arte, la morale, la filosofia, la storia, l'antropologia, l'ecologia e persino la comunicazione.
  Donna e uomo nascono nomadi ed è proprio grazie a questa caratteristica che si diffondono nel mondo. Fin dalle origini le religioni hanno convocato i loro fedeli al pellegrinaggio verso i luoghi fondativi: Gerusalemme, Roma, La Mecca. Anche le esperienze della spiritualità orientale, buddismo e induismo sono collegate al movimento, all'andare a piedi, che molti considerano una forma di meditazione.
  Un libro illuminante per capire i viandanti con un'appendice che suggerisce dieci motivi per camminare oggi.

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  Paul Gauguin: Grandi Maestri

  Victoria Charles

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  Gauguin: “Per me il grande artista è il risultato della più grande intelligenza: a lui giungono i sentimenti, le traduzioni più sottili e quindi più invisibili alla mente.
  Lavorate liberamente e pazzamente… Soprattutto non affaticatevi su un dipinto: un grande sentimento può essere reso con immediatezza, immaginatelo e cercatene la forma più semplice”.

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