Master and Maid
Anonyme
Maison d'édition: L. Allen Harker
Synopsis
This is a pre-1923 historical reproduction that was curated for quality. We strive to ensure all of our historical reproductions are up to the highest standards.
Maison d'édition: L. Allen Harker
This is a pre-1923 historical reproduction that was curated for quality. We strive to ensure all of our historical reproductions are up to the highest standards.
Scritto nel 1896, I pirati della Malesia è il libro che dà nome al ciclo di romanzi d’avventura di Emilio Salgari, iniziato con I misteri della jungla nera.Perduta l'amata Marianna, il prode pirata Sandokan ritorna alla sua vita ribelle insieme al compagno Yanez.Un grande classico della letteratura per ragazzi capace di trascinare l'ascoltatore in un avvincente viaggio fantastico tra naufragi, arrembaggi, eroiche battaglie contro truppe straniere.Voir livre
"La poesia, credo, forse mi sbaglio, non sono un esperto, la poesia è come la musica, è il pathos, e questo libro, sia nel primo che nel secondo capitolo (un terzo capitolo che evidentemente c’era nella prima stesura si dev’essere perso per strada, chissà dove, non sono un esperto non posso saperlo), è pieno, di musica e di pathos. Vi consiglio, se posso dar dei consigli, e se ne avete voglia, di leggerlo ad alta voce. Credo che cambi. Ci son delle pagine che non si riescono a leggere senza accelerare, ci son delle pagine in cui manca il fiato."Voir livre
Cominciarono le dita della mano sinistra. Prima, il mignolo che, come il più piccolo, era anche il più irrequieto, e sempre era stato un tormento per il povero languido anulare che aveva la sventura di stargli vicino; ma un po’ anche per le altre tre dita. Buffo di forma, con l’ultima falangetta attaccata male, storta in dentro, dura, quasi inflessibile, pareva un dito col torcicollo fisso. Ma di questo difetto non s’era mai afflitto. Anzi se n’era sempre servito per non lasciare in pace un momento i suoi compagni di mano e, quasi se ne gloriasse, spesso anche si levava ritto, come per dire a tutti: «Ecco, vedete? sono così!».Voir livre
Inizialmente progettato da Manzoni come parte del quinto capitolo del quarto tomo dell’opera “Fermo e Lucia” (prima redazione de “I promessi sposi”), venne in realtà pubblicato nel 1840 come saggio autonomo. La vicenda si svolge nel 1630 a Milano durante durante il periodo della peste. Narra della condanna di due uomini additati come untori e accusati da una donna, Caterina Rosa, della diffusione della peste tramite sconosciute sostanze. L’intento dell’autore è di mettere a tema il rapporto tra la responsabilità del singolo individuo con le convinzioni popolari.Voir livre
Si dà pur luce ogni mattina a questa camera, quando una delle tre sorelle a turno viene a ripulirla senza guardarsi attorno. L’ombra, tuttavia, appena le persiane e le vetrate della finestra sono richiuse e raccostati gli scuri, si fa subito cruda, come in un sotterraneo; e subito, come se quella finestra non sia stata aperta da anni, il crudo di quest’ombra s’avverte, diventa quasi l’alito sensibile del silenzio sospeso vano sui mobili e gli oggetti, i quali, a lor volta, par che rimangano sgomenti, ogni giorno, della cura con cui sono stati spolverati, ripuliti e rimessi in ordine. Il calendario a muro presso la finestra è certo che rimane col senso dello strappo d’un altro fogliolino, come se gli paja una inutile crudeltà che gli si faccia segnar la data in quell’ombra vana e in quel silenzio. E il vecchio orologio di bronzo, in forma d’anfora, sul piano di marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac.Voir livre
Teresa: primo capitolo di una triologia che affronta le condizioni della donna alla fine dell'ottocento.Voir livre