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Ippazia d’Alessandria - cover

Ippazia d’Alessandria

Adolfo Faggi

Casa editrice: Passerino

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Sinossi

Ipàzia (Alessandria d'Egitto, 355 – Alessandria d'Egitto, marzo 415) è stata una matematica, astronoma e filosofa greca antica. Rappresentante della filosofia neo-platonica, la sua uccisione a circa sessanta anni da parte di una folla di cristiani in tumulto, per alcuni autori composta di monaci detti parabolani, l'ha resa secondo il teosofo Augusto Agabiti una «martire della libertà di pensiero».

«un gruppo di cristiani dall'animo surriscaldato, guidati da un predicatore di nome Pietro, si misero d'accordo e si appostarono per sorprendere la donna mentre faceva ritorno a casa. Tiratala giù dal carro, la trascinarono fino alla chiesa che prendeva il nome da Cesario; qui, strappatale la veste, la uccisero usando dei cocci. Dopo che l'ebbero fatta a pezzi membro a membro, trasportati i brandelli del suo corpo nel cosiddetto Cinerone, cancellarono ogni traccia bruciandoli. Questo procurò non poco biasimo a Cirillo e alla chiesa di Alessandria. Infatti stragi, lotte e azioni simili a queste sono del tutto estranee a coloro che meditano le parole di Cristo.»

(Socrate Scolastico, cit., VII, 15)

Adolfo Faggi (Firenze, 10 agosto 1868 – Castrezzato, 30 marzo 1953) è stato un filosofo e psicologo italiano.
Disponibile da: 08/04/2024.

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