Specchio In Frantumi
A L Butcher
Publisher: Babelcube
Summary
Un libro di poesie sulla guerra, la natura e i capricci della vita. Poesia oscura.
Publisher: Babelcube
Un libro di poesie sulla guerra, la natura e i capricci della vita. Poesia oscura.
Una bellissima e struggente novella di Renato Fucini, tratta dalla raccolta "Le veglie di Neri".Show book
Questo straordinario e raro racconto di Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, costituisce un unicum nella sua produzione. Quasi un bozzetto in cui la scrittrice sarda ci restituisce tutto il senso del male di vivere della protagonista, Magda. La narrazione dà il titolo alla raccolta omonima, che include sei novelle.Show book
Audiolibro tratto dal manuale "Breve ma intenso manuale per attori di cinema" di Claudio Vita. Questo libro si può considerare come libro base del Red Method.In un'opera di svestizione ho curato la messa a nudo dei concetti chiave per la formazione di un Attore di Cinema. Mi hanno criticato per questo, forse anche a ragione, magari è vero che avrei dovuto diluire per far intendere meglio. Avrei dovuto darvi più tempo, mettervi più pagine dove ripetevo lo stesso concetto e allungavo il brodo. Non mi andava, vuoi per pigrizia vuoi per amore dell'essenza e della carne. Qui trovate la carne e le ossa, il brodo mettetecelo voi.Qui trovate le spezie nella giusta quantità. Ma vi tendo la mano, veniamoci incontro, facciamo così, questo libro in realtà non è di 90 pagine, ma di 270 come si conviene ad un manuale rispettabile, perché per essere assimilato lo dovrete leggere almeno 3 volte. È il libro di testo della Masterclass On line The Red Method.Show book
Grazia Maria Cosima Damiana Deledda, nota semplicemente come Grazia Deledda o, in lingua sarda, Gràssia o Gràtzia Deledda, Nuoro, 28 settembre187 – Roma, 15 agosto1936), è stata una scrittriceitaliana vincitrice del Premio Nobel per la letteratura1926. È ricordata come la seconda donna, dopo la svedese Selma Lagerlöf, a ricevere il premio in questa disciplina, e l'unica donna italiana[6].Show book
"Fare la luna è un lavoro attento e cooperativo in grado di ospitare le lingue che lo tracciano: installarsi nel deserto, nella parte inferiore ell'univocità per fare del vuoto, di qualsiasi assenza, un altro paesaggio vivibile, trasformativo, giocoso". Hacer la luna constituye un trabajo cuidadoso y cooperativo capaz de hospedar las lenguas que lo trazan: instalarse en el desierto, en el envés de la univocidad para hacer del vacío, de cualquier ausencia, otro paisaje habitable, transformador, lúdico" (Del prólogo de Daniela D. Pacilio).Show book