Aesop's Fables
Anonym
Verlag: Classic Stories
Beschreibung
Aesop's Fables or the Aesopica is a collection of fables credited to Aesop, a slave and storyteller believed to have lived in ancient Greece between 620 and 564 BCE
Verlag: Classic Stories
Aesop's Fables or the Aesopica is a collection of fables credited to Aesop, a slave and storyteller believed to have lived in ancient Greece between 620 and 564 BCE
Lady Cheveley, arrampicatrice sociale, sta per distruggere il felice matrimonio dei Chiltern, ma..Zum Buch
«...osserverei come, in tempi di internet, l’invasività dei mezzi di controllo preconizzata dallo scrittore nel 1919-20 rimanga — o torni — prepotentemente attuale, specie se coniugata con la lobotomia — non dirò ‘televisiva’, ma più genericamente ‘da schermo’ — a cui tutti, chi più o chi meno, siamo sottoposti o ci sottoponiamo. (...) rimarcherei che Noi — battezzato e ribattezzato più volte: antiutopia, utopia negativa, distopia o, addirittura, anti-antiutopia — conserva intatto il suo fascino di ‘ritratto futuribile’ anche qualora lo si svincoli dal contesto che gli era più cronologicamente prossimo — quello della neonata società comunista — e lo si riallacci, per esempio, a istanze di carattere fantascientifico, a noi relativamente vicine...»Zum Buch
“Mosca, febbraio 1921. Un infreddolito e annoiato Brjusov presentava una serata di poetesse; tra loro era anche Marina Cvetaeva: “Donna. Amore. Passione. Da che tempo è tempo la donna ha saputo cantare soltanto l’amore e la passione. L’unica passione della donna è l’amore. Ogni amore della donna è passione. Fuori dell’amore la donna, in arte, è nulla. Provate a togliere alla donna la passione…” Non proviamoci, con Marina Cvetaeva. Le dilatazioni e contrazioni dell’elemento erotico-poetico (diastole di tenero abbandono e slancio, sistole di rinuncia e anatema) segnano il ritmo segreto dei suoi versi; privata dell’amore, la sua opera — lirica, narrativa, saggistica, epistolare — perde motivi e conflitti cruciali, i cardini stessi di una visione-versione del mondo fra le più tragiche del Novecento. ” (dall'Introduzione di Serena Vitale)Zum Buch
La nemica inerme, "La virtù calunniata" e "Il marito di Laura. Intrighi e vicissitudini che si svolgono in luoghi di villeggiatura.Zum Buch
"Senza intenzione di avallare o contestare la questione nazional-popolare (il Gogol’ ‘ucraino’ contrapposto al Gogol’ ‘pietroburghese’, e magari tutti e due al Gogol’ ‘romano’), ma per una convinzione radicata su una linea critica ormai sedimentata, ritengo che questi racconti rappresentino il punto più ‘alto’ di quanto ci ha trasmesso il grande scrittore (naturalmente, accanto alle Anime morte e al Revisore). L’essenzialità del narrato vi diviene condizione per la ricchezza dell’espressività, capace di sublimare l’aneddotica in una complessa visione del mondo in cui il patetico e l’ironico (e talora il tragico e il comico) si fondono in un unicum di grande intensità…"Zum Buch
Tra le letture preferite da Borges, "Il corsaro nero" è ormai un classico dove la penna di Salgari ci regala le avventure di un personaggio incredibilmente affascinante e malinconico. Quando viene a sapere che suo fratello, il Corsaro Verde, è stato giustiziato dal governatore di Maracaibo, il terribile ed odioso Wan Guld, il Corsaro Nero giura vendetta a lui e a tutta la sua famiglia e, bramoso di vendetta, si imbarca con i suoi filibustieri. In un incredibile viaggio nel Mar dei Caraibi, tra arrembaggi, tempeste, giaguari, sabbie mobili e perfino cannibali, trova anche il tempo di innamorarsi di una duchessa fiamminga che ha rapito per chiederne il riscatto. Ma una scelta terribile lo attende, quando scopre la vera identità della sua innamorata.Zum Buch