Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Sulla Transmongolica Oltre 9000 km in treno da Mosca a Pechino sulle orme di Gengis Khan - cover

Sulla Transmongolica Oltre 9000 km in treno da Mosca a Pechino sulle orme di Gengis Khan

Mauro Buffa

Casa editrice: Ediciclo

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Il treno è verde, con un cartello in caratteri cirillici e cinesi che riporta la città di partenza, Mosca, e quella di arrivo, Pechino. In mezzo, c'è un mondo selvaggio, quelle regioni estreme raccontate da esploratori e pionieri, territori vasti ed enigmatici, sul filo del sogno. Il treno è un ponte lunghissimo che attraversa la taiga siberiana, le steppe mongole, il deserto del Gobi, superando il remoto confine tra le regioni di Gengis Khan e il paese più popoloso del mondo, la Cina. Passando da una civiltà pressoché immutata nei secoli a una dimensione avveniristica e tecnologica. Il treno è una casa in movimento, che ospita passeggeri stravaganti e ombre del passato. Mauro Buffa ci racconta questo insolito viaggio in treno (più la digressione in Mongolia, sceso dal convoglio) in cui ha incontrato russi post sovietici, babuske infreddolite, pastori nomadi maestri dell'essenzialità; ha brindato con la vodka insieme agli occasionali compagni di scompartimento, ha trovato ospitalità nelle gher, mangiando carne di montone e bevendo tè salato, lasciandosi incantare dagli spazi infiniti ancora non contaminati dall'uomo.
Disponibile da: 13/03/2014.
Lunghezza di stampa: 222 pagine.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • Oltre Dracula - Un cammino invernale nei Carpazi - cover

    Oltre Dracula - Un cammino...

    Mario Casella

    • 0
    • 0
    • 0
    Dracula è il primo nome che viene in mente quando si pensa alla catena montuosa dei Carpazi. La lunga spina dorsale che, piegata a forma di ferro di cavallo, lega gli stati al margine dell'Europa orientale, oggi è però una galassia sconosciuta e trascurata. Mario Casella l'ha percorsa d'inverno, a piedi e con l'aiuto degli sci. Il suo è stato un pellegrinaggio tra leggende sanguinarie, reminiscenze dell'epoca comunista e il profumo di resina delle foreste. Il viaggio è durato oltre quattro mesi: dalla capitale slovacca Bratislava alle gole danubiane delle Porte di Ferro, tra Romania e Serbia. A piedi, in costante dialogo con la neve e con se stesso, Casella ha riscoperto un mondo rurale ai margini dell'Europa, ricco di potenti storie umane. Un territorio dove il fertilizzante della Storia sta dando linfa a nuove sorprendenti realtà.
    Mostra libro
  • Il Cassetto degli Orrori - Incipit e dintorni - cover

    Il Cassetto degli Orrori -...

    ALESSANDRO MOLTENI

    • 0
    • 0
    • 0
    QUESTO AUDIOBOOK NON E' LA VERSIONE COMPLETA DEL LIBRO OMONIMO, MA SOLO L'INCIPIT!! 
    Dodici, decisi a tutto. Ribellarsi all’infame destino e scardinare Alcatraz.  
    Che succede lassù, in soffitta? La povera Bice è preoccupata. Ha intuito qualcosa. La ditta ha chiuso. Il Vittorio ha perso il lavoro. Trovarne un altro è quasi impossibile. Una crisi disastrosa.  
    Dodici manoscritti, l’amico ritrovato e uno strano editore.  
    La sua grande passione riuscirà a salvarlo? Al vecchio parroco gli è mancato il tempo..
    Mostra libro
  • Arte delle scarpe - cover

    Arte delle scarpe

    Marie-Josèphe Bossan

    • 0
    • 0
    • 0
    In un mondo in cui le scarpe sono diventate un prodotto di consumo di massa, questi accessori hanno perso il significato di un tempo: l'industria moderna ha adempiuto al suo compito, ovvero alla produzione di grandi quantità a prezzi bassi. C'è stato un tempo, però, in cui la scarpa è stata simbolo della forza della legione romana, del potere dei signorotti medievali o dell'oppressione della donna cinese.
    La storia della calzatura è ricca e affascinante, come rivela l'autrice Marie-Josèphe Bossan: completando la sua analisi con una iconografia d'eccezione, l'autrice conferisce a questi oggetti, ormai di uso comune, una qualità universale, il cui rango è pari a quello di un'opera d'arte, che documenta l'intera storia dell' umanità.
    Mostra libro
  • La cucina sana economica ed elegante secondo le stagioni - cover

    La cucina sana economica ed...

    Francesco Chapusot

    • 0
    • 0
    • 0
    Francesco Chapusot, originario di Plombières-les-Dijon fu capocuoco dell'ambasciatore d'Inghilterra a Torino, Ralph D'Abercromby, dal 1841 al 1851.
    Il suo trattato pubblicato nel 1846 "La cucina sana, economica ed elegante secondo le stagioni" era composto da quattro fascicoli, uno per ogni stagione: inverno, primavera, estate e autunno.
    
    ...L'Italia, regione privilegiata dal Cielo, non ha da ricercare altrove quanto fa d'uopo al più salubre e vario e delicato nutrimento dell'uomo, e, per poco che l'economia rurale vi vada ancor migliorando, non avrebbe da invidiare ad altre contrade né più saporiti frutti e legumi, né più fini olii e latticinii, né migliori pollami, né più succulente carni da macello, oltre alla copiosa e squisita sua salvaggina e pescagione d'acqua dolce e salsa. Non mancano pertanto gli elementi per una tavola confortevole, come dicono, e scelta; mancano bensì le scuole a tal effetto, vale a dire, le grandi cucine e le grandi credenze ove si perfezionino colle pruove e si conservino colla pratica i buoni metodi si di preparazione che di combinazione dei cibi e dei messi, secondo la stagione e la qualità dei pasti, e il vario temperamento e bisogno dei commensali.
    Alla mancanza di queste scuole vive e parlanti cercherà il sottoscritto di supplire con far pubblico il frutto di una esperienza di ben 25 anni, scorta da una continua osservazione degli effetti e da una severa e coscienziata indagine delle cause...
    Mostra libro
  • La voce delle case abbandonate - Piccolo alfabeto del silenzio - cover

    La voce delle case abbandonate -...

    Mario Ferraguti

    • 0
    • 0
    • 0
    Entrare nelle case abbandonate non è facile, ti possono mangiare. Rapirti in un tempo passato assoluto e mandarti in confusione; hanno una voce che si esprime attraverso gli oggetti, i colori, gli equilibri precari, gli alberi giganti che, curiosi delle storie degli uomini, insinuano le radici sotto i pavimenti; un alfabeto del silenzio che si comprende solo dopo l'attesa. Occorre prudenza e sensibilità per avvicinarsi al loro mondo; per questo c'è un decalogo, una specie di esercizio. Entrare in confidenza con le case abbandonate è intraprendere un viaggio; scoprire quelle di montagna, del mare, di pianura e le loro differenze. Saperci entrare non da ladro ma da esploratore, fino a intuire quella loro particolare propensione a ritornare terra.
    Mostra libro
  • Guida turistica di Roma: La guida turistica perfetta per un soggiorno indimenticabile a Roma: inclusi i suggerimenti degli addetti ai lavori e i consigli per risparmiare denaro - cover

    Guida turistica di Roma: La...

    Roman Hünsche

    • 0
    • 0
    • 0
    Roma. Cosa associa a questa città - pensa che Roma sia la Città Eterna? La città che sente essere sempre stata lì? La città che l'ha affascinata e accompagnata nelle sue lezioni di latino?
    Per lei Roma è la città dove gli antichi romani passeggiavano nel Foro Romano e i gladiatori combattevano feroci battaglie nel Colosseo? Le piacerebbe conoscere la città dove hanno regnato i grandi imperatori come Cesare o Augusto e sogna di camminare un giorno sulle orme di Romolo e Remo, i padri fondatori di Roma?
    Oppure pensa: Roma? - Quella è la Città Santa, dove risiede il Papa e che da tempo attrae ed entusiasma i pellegrini, tanto che si ha sempre la sensazione di perdere qualcosa di 'divino' e 'curativo' se non ci si è mai recati?
    Thomas Mann una volta disse: 'Vedi Venezia e muori'. Ma siamo onesti, non sarebbe stato molto meglio se avesse detto: 'Vedi Roma e muori'? Perché c'è qualcosa in questa città che non si dimentica una volta che ci si è stati.
    Mostra libro