Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Sade Renaissance - Il ritorno del pensiero forte - cover

Sade Renaissance - Il ritorno del pensiero forte

Ivan Buttazzoni

Casa editrice: Cavinato Editore

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Il recupero di un pensiero e di un’ontologia forte è indispensabile in un’epoca di ritorno all'ordine come la nostra. Il genio del Marchese de Sade aveva già previsto i nostri tempi, perché la sua somma filosofia parla dell'eterno racchiuso in ognuno di noi. Ivan Buttazzoni condensa in questo libro anni di ricerche e riflessioni sull’opera del Divin Marchese al fine di tracciare i contorni della filosofia del presente e del futuro.
Disponibile da: 23/01/2024.
Lunghezza di stampa: 78 pagine.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • Storia di un pilota - dal funerale di Alitalia alla fuga dal Qatar - cover

    Storia di un pilota - dal...

    Ivan Anzellotti

    • 0
    • 0
    • 0
    Le emozioni, le paure, le speranze e le verità di un pilota di Md80 Alitalia e del suo lavoro considerato da molti ricco di privilegi, ma che in realtà è solo passione e sacrificio e che nel Dicembre 2008 finisce improvvisamente. 
    Un racconto in prima persona tra le vicissitudini quotidiane degli equipaggi e l`arrivo della disoccupazione, gli sforzi per evitare la morte di Alitalia e il difficile cammino per trovare un nuovo lavoro che ci porterà lontano fino in Qatar, in questo controverso paese e la sua compagnia aerea, apprezzata in tutto il mondo dai passeggeri, ma un incubo per chi ci lavora. 
    Il libro è l’insieme di una biografia, un’avventura, una guida turistica e una denuncia sia per quello che è successo in Alitalia, sia per raccontare le disumane condizioni dei lavoratori in Medio Oriente.  
    Con stile sempre ironico sono affrontati anche argomenti tecnici relativi alle problematiche del volo che da sempre incuriosiscono i passeggeri, con riferimenti storici a personaggi e fatti legati al mondo dell’aviazione. 
    Dello stesso autore: "Il destino degli altri", un giallo ambientato nel mondo dell`aviazione
    Mostra libro
  • Il fondatore dell'Opus Dei (I) - "Signore fa' che io veda" - cover

    Il fondatore dell'Opus Dei (I) -...

    Andrés Vázquez de Prada

    • 0
    • 0
    • 0
    Quest'opera è la più estesa biografia di san Josemaría Escrivá (1902-1975), elaborata anche sul materiale della causa di canonizzazione, avvenuta in Piazza S. Pietro a Roma il 6 ottobre 2002. Un particolare interesse rivestono le numerose citazioni dagli "Appunti intimi", una sorta di diario interiore che Josemaría Escrivá tenne a partire dall'inizio degli anni '30 del XX secolo. Questo primo volume prende in esame la vita di Escrivá dal 1902 al 1936.
    Mostra libro
  • La Grande Signora Mary Wollstonecraft - cover

    La Grande Signora Mary...

    Avneet Kumar Singla

    • 0
    • 0
    • 0
    Mary Wollstonecraft Shelley (30 agosto 1797-1 febbraio 1851) è stata una scrittrice inglese, che ha scritto il romanzo gotico Frankenstein; o il moderno Prometeo (1818), considerato come uno dei primi esempi di fantascienza. Ha anche curato e promosso le opere di suo marito, il poeta e filosofo romantico Percy Bysshe Shelley. Suo padre era il filosofo politico William Godwin e sua madre era la filosofa e attivista femminista Mary Wollstonecraft.La madre di Shelley morì meno di un mese dopo la nascita. Fu allevata da suo padre, che le offrì un'educazione ricca, anche se informale, e la incoraggiò ad aderire alle sue teorie politiche anarchiche. Quando aveva quattro anni, suo padre sposò una vicina di Casa, Mary Jane Clairmont, con la quale Shelley ebbe una relazione travagliata.Nel 1814 Shelley iniziò una storia d'amore con uno dei sostenitori politici di suo padre, Percy Bysshe Shelley, che era già sposato. Insieme alla sorellastra Claire Clairmont, lei e Percy viaggiarono in Francia e viaggiarono attraverso l'Europa. Dopo il suo ritorno in Inghilterra, Shelley era incinta del figlio di Percy. Per i successivi due anni, lei e Percy affrontarono l'esclusione, il debito costante e la morte della loro figlia prematuramente nata. Si sposarono alla fine del 1816 dopo il suicidio della prima moglie di Percy Shelley, Harriet.Nel 1816, la coppia e la sorellastra trascorsero un'estate con Lord Byron e John William Polidori vicino a Ginevra, in Svizzera, dove Shelley concepì L'idea per il suo romanzo Frankenstein. Gli Shelley lasciarono la Gran Bretagna nel 1818 per l'Italia, dove morirono il loro secondo e terzo figlio prima che Shelley desse alla luce il suo ultimo e unico figlio sopravvissuto, Percy Florence Shelley. Nel 1822 suo marito annegò quando la Sua barca a vela affondò durante una tempesta nei pressi di Viareggio. Un anno dopo, Shelley tornò in Inghilterra e si dedicò all'educazione di suo figlio e alla carriera di autore professionista. L'ultimo decennio della sua vita è stato segnato da una malattia, molto probabilmente causata dal tumore al cervello che l'ha uccisa all'età di 53 anni.Fino al 1970, Shelley era meglio conosciuta per i suoi sforzi per pubblicare le opere del marito e per il suo romanzo Frankenstein, che è ancora ampiamente letto e ha ispirato molti adattamenti teatrali e cinematografici. La borsa di studio più recente ha dato una panoramica più completa dei risultati di Shelley. Gli scienziati hanno mostrato un crescente interesse per la sua opera letteraria, in particolare i suoi romanzi, tra cui i romanzi storici Valperga (1823) E Perkin Warbeck (1830), il romanzo apocalittico l'Ultimo Uomo (1826), e i suoi ultimi due romanzi, Lodore (1835) e Falkner (1837). Studi delle sue opere meno conosciute, come il libro di viaggio Rambles in Germany and Italy (1844) e gli articoli biografici per il cabinet Cyclopaedia di Dionysius Lardner (1829-1846), supportano la crescente opinione che Shelley sia rimasta una radicale politica per tutta la sua vita. Il lavoro di Shelley sostiene spesso che la cooperazione e la simpatia, specialmente praticate dalle donne in famiglia, erano i modi per riformare la società civile. Questa visione era una sfida diretta all'ethos romantico individualista promosso da Percy Shelley e alle teorie politiche illuministe articolate da suo padre William Godwin.
    Mostra libro
  • Disciplina - cover

    Disciplina

    Benito Mussolini

    • 0
    • 0
    • 0
    Benito Amilcare Andrea Mussolini (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino di Mezzegra, 28 aprile 1945) è stato un dittatore e giornalista italiano. 
    Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 25 aprile 1945.
    Mostra libro
  • Scendo in campo - Messaggio televisivo del 26 gennaio 1994 - cover

    Scendo in campo - Messaggio...

    Silvio Berlusconi

    • 0
    • 0
    • 0
    Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare. Per poter compiere questa nuova scelta di vita, ho rassegnato oggi stesso le mie dimissioni da ogni carica sociale nel gruppo che ho fondato. Rinuncio dunque al mio ruolo di editore e di imprenditore per mettere la mia esperienza e tutto il mio impegno a disposizione di una battaglia in cui credo con assoluta convinzione e con la più grande fermezza. So quel che non voglio e, insieme con i molti italiani che mi hanno dato la loro fiducia in tutti questi anni, so anche quel che voglio. E ho anche la ragionevole speranza di riuscire a realizzarlo, in sincera e leale alleanza con tutte le forze liberali e democratiche che sentono il dovere civile di offrire al Paese una alternativa credibile al governo delle sinistre e dei comunisti.
    Mostra libro
  • Vita agra di un anarchico - Luciano Bianciardi a Milano - cover

    Vita agra di un anarchico -...

    Pino Corrias

    • 0
    • 0
    • 0
    Il libro di Corrias è fatto di voci: la voce di Bianciardi prima di tutto, dei libri, degli articoli e delle lettere in cui con spietato sarcasmo e grande umorismo proclama il proprio orrore per la società in costruzione, il suo produttivismo e l'euforica adesione ad esso anche dei compagni di lavoro. E le voci di questa stessa società, certamente feroce e grottesca in molti suoi aspetti, ma fatta anche delle persone che a Bianciardi hanno voluto bene, come la compagna di vita Maria Jatosti e gli amici e colleghi Terrosi, Montella, Dondero, Cavallini, Ripa di Meana e Arpino, ognuno dei quali racconta com'era Bianciardi e come si viveva in quegli anni in Maremma, a Pisa, a Milano o a Bocca di Magra. Attorno a Bianciardi stanno accadendo molte cose e non tutte brutte quanto appaiono ai suoi occhi. Lo mostrano bene le molte altre voci che Corrias raccoglie, quelle dei pittori Tadini e Cingoli, dei fotografi Dondero e Mulas e poi di Riva, Dossena e Del Bo Boffino di Feltrinelli, di Giorgio Bocca, Fortini, Walter Valdi e molti altri. Attraverso queste voci, Corrias compone, sullo sfondo della storia di Bianciardi, una sorta di storia orale della vita culturale a Milano tra gli anni '50 e gli anni '70, senza dimenticarne, a dispetto forse di Luciano, i grandi e giustificati entusiasmi: la nascita della Feltrinelli come casa editrice di ricerca, di nuovi giornali come il Giorno di Enrico Mattei, il fermento della nuova pittura intorno a Brera, e la fortuna del cabaret di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. E non mancano le voci della politica culturale "ufficiale". Paradigmatici il proclama di Togliatti e la benedizione di Bernardo Mattarella. © 2022 tracce.studio
    Mostra libro