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Mezzodito - Piccolo Eroe Del Bosco - cover

Mezzodito - Piccolo Eroe Del Bosco

Gianluca Poddighe

Casa editrice: Youcanprint

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Sinossi

Mezzodito, piccolo eroe del bosco In una notte tempestosa, un cucciolo di criceto cade accidentalmente da un carro di un circo e si ritrova solo e indifeso nel cuore di un grande bosco. Il destino, però, gli sorride: viene trovato da Mamma Castoro, che lo accoglie nella sua tana e lo cresce come uno dei suoi figli. Crescendo tra i fratelli castori, il piccolo criceto – presto soprannominato Mezzodito per via della sua minuscola taglia – si scontra con la dura realtà di essere diverso. Non ha denti forti per intagliare tronchi né il fisico robusto per per nuotare nel fiume con i suoi fratelli adottivi e spesso viene preso in giro per la sua piccola taglia. Ma grazie al sostegno di Mamma Castoro e alla saggezza di Fulmine, un vecchio e saggio lumacone brontolone , Mezzodito imparerà a valorizzare le sue qualità uniche. Quando il bosco viene minacciato da un branco di linci, i castori e gli altri animali si trovano in grave pericolo. Sarà proprio Mezzodito, con la sua astuzia e il suo coraggio, a dimostrare che non serve essere grandi per essere eroi. Una storia di avventura, diversità e accettazione di sé, in cui la forza più grande non è nei muscoli o nelle caratteristiche fisiche ma nella determinazione a raggiungere gli obiettivi e nel grande cuore del nostro piccolo eroe.Gianluca Poddighe, alla sua prima pubblicazione, decide di mettere in parole e immagini una storia comune a tanti bambini: l'incapacità di sentirsi accettati. Essere diversi è un processo di crescita che porta alla propria consapevolezza, un processo che può essere anche doloroso ma necessario per formare individui unici e trovare la forza interiore di diventare grandi.
Disponibile da: 27/05/2025.

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    [...]
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    Mentre alcuni che non hanno mai avuto un disturbo ossessivo-compulsivo possono pensare che sia fastidioso o semplicemente paranoico, in realtà è dannoso e, in casi estremi, può portare al suicidio. 
    Al centro di molti casi di DOC c'è un'ansia intensa. Quest’ ansia può essere collegata a un evento traumatico passato, a uno stress continuo o anche a una predisposizione genetica. L'ansia tende ad essere persistente e continua, con la persona che soffre raramente si prende una pausa. 
    Uno dei migliori trattamenti per i disturbi d'ansia, compreso il disturbo ossessivo-compulsivo, è la consapevolezza. La consapevolezza è la pratica di essere costantemente consapevoli del proprio mondo interiore e del proprio ambiente in modo tale da essere in grado di accettare ciò che accade senza essere giudicati. Praticare la consapevolezza può effettivamente alleviare alcuni dei sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo, aiutando le persone che ne soffrono a riprendersi la vita. 
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