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Calabria fra storia miti e speranze - Un nome di valore e di valori si è imposto e diffuso fino a diventare Nazione - cover

Calabria fra storia miti e speranze - Un nome di valore e di valori si è imposto e diffuso fino a diventare Nazione

Francesco Gullà

Casa editrice: Ikonos srl

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Sinossi

Questo libro descrive l’evoluzione della Calabria attraverso le migrazioni di popoli diversi e il passaggio da una società nomade-pastorale a una agricolo-stanziale e artigianale. Analizza le organizzazioni sociali, economiche e culturali che hanno reso la regione un modello di innovazione, nonostante le sfide e le difficoltà imposte dai colonizzatori. Il testo esplora come le dinamiche storiche, le credenze mitologiche e le pratiche propiziatorie abbiano contribuito alla crescita di una comunità armoniosa. Infine, il libro mostra come queste trasformazioni abbiano avuto un ruolo cruciale nella formazione dell’identità italiana e nella nascita di una nazione capace di stupire e ispirare.
Disponibile da: 02/08/2024.
Lunghezza di stampa: 96 pagine.

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    ©2016 Listen & Live Audio (P)2016 Listen & Live Audio
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    Partendo dalla propria esperienza personale e raccontando la partecipazione della Divisione alpina «Julia» alla Seconda guerra mondiale – dalla campagna d’Albania alla ritirata di Russia – Giulio Bedeschi costruisce un’opera narrativa di straordinario valore, che esalta il senso della dignità dell’uomo nonostante la tragedia della guerra. 
    Protagonisti della vicenda non sono singoli individui ma l’azione corale dell’intera divisione, tanto che l’Autore stesso preferisce mimetizzarsi dietro il nome inventato di Italo Serri piuttosto che narrare in prima persona. 
    Pubblicato nel 1963, Centomila gavette di ghiaccio ebbe subito uno straordinario successo, ottenendo, l’anno successivo, il prestigioso Premio Bancarella. 
    Giulio Bedeschi (Arzignano 1915-Verona 1990) alpino, medico e scrittore, così amava definirsi. Ufficiale medico della «Julia» visse la tragedia dell’Armir che raccontò in Centomila gavette di ghiaccio, il suo libro più celebre. Nel 1966 pubblica Il peso dello zaino nel quale affronta le vicende dei reduci dopo l’8 settembre 1943. Tra il 1972 e il 1984 scrive due romanzi: La rivolta di Abele e La mia erba è sul Don. Per Mursia ha raccolto e curato la pubblicazione delle memorie dei soldati italiani sui fronti della Seconda guerra mondiale nella serie «C’ero anch’io» nella Collana «Testimonianze fra cronaca e storia». Tutte le opere di Bedeschi sono edite da Mursia.
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