Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Potere Duro - Le dinamiche dell'influenza militare ed economica nella politica globale - cover

Potere Duro - Le dinamiche dell'influenza militare ed economica nella politica globale

Fouad Sabry

Traduttore Cosimo Pinto

Casa editrice: Un Miliardo Di Ben Informato [Italian]

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Immergiti nell'avvincente mondo di "Hard Power", una lettura essenziale per chi è interessato alle relazioni internazionali. Comprendere la forza militare ed economica è fondamentale per comprendere le strategie globali e le dinamiche di potere. Questo libro esplora il modo in cui l'hard power plasma la politica, le sue applicazioni e le sue implicazioni etiche.
 
1: Hard Power: un'introduzione all'hard power, che definisce i suoi principi e il suo ruolo nelle interazioni globali.
 
2: Proliferazione nucleare: esamina la diffusione delle armi nucleari e le sue implicazioni per la sicurezza internazionale.
 
3: Potere (relazioni internazionali): esplora i concetti fondamentali del potere, contrapponendo l'hard power ad altre influenze.
 
4: Sanzioni economiche: analizza le sanzioni economiche come strumento di hard power e la loro efficacia.
 
5: Teoria della deterrenza: discute le strategie di deterrenza che sfruttano l'hard power per prevenire azioni avversarie.
 
6: Sanzioni degli Stati Uniti: esamina i casi di studio sulle sanzioni degli Stati Uniti e il loro impatto sulla politica globale.
 
7: Opinioni sull'azione militare contro l'Iran: esamina le prospettive sulla forza militare contro l'Iran e le sue implicazioni.
 
8: Politica estera dell'amministrazione di Bill Clinton: esamina le strategie di potere duro utilizzate durante la presidenza di Clinton.
 
9: Relazioni Iran-Stati Uniti dopo il 1979: traccia la complessa evoluzione delle relazioni Iran-Stati Uniti dal 1979.
 
10: Compellence: studia come il potere duro costringe gli altri ad agire.
 
11: Soft Power: contrappone il potere duro al potere morbido, esplorando le influenze non militari.
 
12: Relazioni Iran-Stati Uniti: esamina le dinamiche e i conflitti in corso tra Iran e Stati Uniti.
 
13: Joseph Nye: copre i contributi di Joseph Nye alla teoria del potere morbido e la sua interazione con il potere duro.
 
14: Collegamento (politica): esplora come la strategia di collegamento collega elementi di potere duro.
 
15: Risoluzione 1747 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: analizza il ruolo della risoluzione nelle sanzioni internazionali contro l'Iran.
 
16: Diplomazia economica: esamina la diplomazia economica come estensione dell'hard power.
 
17: Smart Power: scopre lo smart power, combinando strategie hard e soft per una diplomazia efficace.
 
18: Sanzioni contro l'Iran: esamina le implicazioni strategiche delle sanzioni imposte all'Iran.
 
19: Diplomazia a spettro completo: comprende le strategie diplomatiche che integrano hard e soft power.
 
20: Opinioni sul programma nucleare dell'Iran: esplora le prospettive globali sulle ambizioni nucleari dell'Iran.
 
21: Sanzioni internazionali: si conclude con un'analisi delle sanzioni internazionali come strumento di hard power.
 
"Hard Power" è una guida completa per comprendere il ruolo critico della forza militare ed economica nel plasmare il nostro mondo. Le sue intuizioni offrono una conoscenza inestimabile, rendendola una risorsa essenziale per professionisti, studenti e appassionati. Il valore ottenuto supererà di gran lunga il costo, offrendo approfondimenti approfonditi sulla politica globale.
Disponibile da: 07/10/2024.
Lunghezza di stampa: 432 pagine.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • Storia di un ragazzo ebreo - Diario 1943-1946 - cover

    Storia di un ragazzo ebreo -...

    Leopold Bermann

    • 0
    • 0
    • 0
    "8 settembre! Questa è una data ormai molto lontana, ma a me sembra di appena pochi giorni fa."
    Il dodicenne Leopold Bermann inizia così il suo diario e descrive gli avvenimenti accaduti l'8 settembre 1943: il proclama di armistizio di Badoglio visto con gli occhi di un bambino, le voci che girano a Merano e subito dopo le colonne di carri armati tedeschi che sfilano nel centro della città. Leo vive con sua madre Anna. Il fratello Raffaele è ricoverato in ospedale. Il padre è assente.
    All'interno della Comunità ebraica di Merano si capisce subito che restare in Alto Adige non è più possibile. Così anche la madre di Leopold organizza una repentina fuga per mettere in salvo la sua famiglia.
    Mostra libro
  • Libertà solo libertà - cover

    Libertà solo libertà

    Behrouz Boochani

    • 0
    • 0
    • 0
    Dopo "Nessun amico se non le montagne", torna la voce di Behrouz Boochani con una raccolta di scritti che parte dagli anni passati nel centro di detenzione offshore australiano, per approdare alla libertà ottenuta in Nuova Zelanda e ad altre battaglie per i diritti umani.
    Nei testi che compongono Libertà, solo libertà emerge una voce profondamente umana che denuncia l'indegnità della condizione dei richiedenti asilo detenuti in tutto il mondo. Attraverso una molteplicità di stili e di approcci, Boochani cattura la complessità dell'esperienza dei profughi e la natura surreale dell'isola- prigione. La riflessione, arricchita dal contributo di giornalisti, critici culturali e storici che ne hanno sostenuto la vicenda umana e intellettuale, dà vita al resoconto commovente e creativo della lotta di uno scrittore che ha reso pubblici gli effetti delle politiche di confine.
    Questo libro è una presa di coscienza e un antidoto per combattere le derive di repressione e di coercizione che condannano migliaia di esseri umani nei campi per migranti aperti in diverse parti del pianeta e che oggi sono sotto sperimentazione in Europa e in Italia.
    Mostra libro
  • Riconoscere lo Stato Palestinese non è controproducente - cover

    Riconoscere lo Stato Palestinese...

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    Le dichiarazioni pubbliche del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni sulla prematurità del riconoscimento dello Stato Palestinese sono un clamoroso autogol politico, storico, culturale e diplomatico.
    Mostra libro
  • Miracoli - Vita e talenti di Edward Bernays leggendario maestro della propaganda - cover

    Miracoli - Vita e talenti di...

    Serena D'Angelo

    • 0
    • 0
    • 0
    Nonostante la rivista Life lo abbia inserito tra i 100 statunitensi più influenti del Novecento, Edward L. Bernays (1891-1995) non è noto al grande pubblico come ci si aspetterebbe. Annoverato tra gli inventori delle pubbliche relazioni, è stato il primo a usare le teorie di Sigmund Freud (suo zio) per manipolare le masse a beneficio delle imprese e dei governi, attraverso strategie attuali ancora oggi: l'utilizzo di voci "esperte" e autorevoli nel campo scientifico, un uso diffuso e consapevole dei media, la strumentalizzazione delle sensibilità emergenti e delle rivendicazioni civili. Dal bacon alle saponette, dal tabacco al colpo di Stato in Guatemala: raccontare la storia di Bernays equivale a raccontare anche un pezzo di storia del capitalismo, delle sue manifestazioni e delle sue evoluzioni, e inevitabilmente finisce per dirci molto delle nostre democrazie, della strada che hanno percorso e della forma che oggi hanno assunto.
    Mostra libro
  • Agro Punjab - Lo sfruttamento dei sikh nelle campagne di Latina - cover

    Agro Punjab - Lo sfruttamento...

    Francesca Cicculli, Stefania Prandi

    • 0
    • 0
    • 0
    Tra i principali produttori di kiwi nel mondo c'è l'Italia. La regione più fertile è il Lazio, in particolare la provincia di Latina. Ma i dolci kiwi dell'Agro Pontino nascondono l'amaro delle ingiustizie e dello sfruttamento. A raccoglierli, infatti, sono migliaia di braccianti extracomunitari, provenienti principalmente dallo Stato del Punjab, in India, di religione sikh. Vittime di violenze e intimidazioni e privati delle tutele sindacali, la maggior parte di loro ha contratti irregolari e lavora senza turni di riposo, a volte anche quattordici-sedici ore al giorno, per paghe misere. E costantemente a rischio infortuni: come ha mostrato, nella maniera più crudele e feroce, il caso di Satnam Singh, bracciante sikh morto nel giugno del 2024. Questo libro è il risultato di un'inchiesta realizzata nel corso di un intero anno tra il Punjab e quell'"Agro Punjab" che è oggi la provincia di Latina. Francesca Cicculli e Stefania Prandi raccontano le storie spesso taciute dalle stesse vittime, terrorizzate dalle ritorsioni, e occultate dall'alto per coprire gli interessi dei più forti. Soprattutto, ricostruiscono la lunga catena di cause e responsabilità che sta dietro allo sfruttamento: una catena che coinvolge intermediari indiani e finte agenzie di viaggio, ma anche imprenditori italiani, cooperative agricole, multinazionali ed enti di certificazione. Come nota nella sua postfazione Marco Omizzolo, sociologo e attivista da anni al fianco dei braccianti sikh, Agro Punjab parla "di noi stessi, del modo in cui abbiamo organizzato le nostre istituzioni, del nostro modello di impresa e della cultura che ispira la nostra capacità di dare ordine al mondo".
    Mostra libro
  • Il mio nome è Balbir - cover

    Il mio nome è Balbir

    Balbir Singh, Marco Omizzolo

    • 0
    • 0
    • 0
    Almeno sedici ore al giorno, sette giorni alla settimana, 365 giorni all'anno, il tutto moltiplicato per sei anni. A soli ottanta chilometri da Roma, nell'Agro Pontino, Balbir ha lavorato in condizioni di schiavitù per una retribuzione che variava tra i 50 e 150 euro al mese. Per mangiare, rubava il cibo che il padrone italiano gettava alle galline e ai maiali. Un inferno vissuto in un Paese democratico che afferma di essere fondato sul lavoro. Balbir ha però deciso di non rassegnarsi e di ribellarsi, di combattere per la sua e la nostra libertà e dignità, rischiando la vita più volte. Un uomo in rivolta, come direbbe Camus, la cui lotta ed esempio sono il più grande antidoto contro ogni forma di razzismo, fascismo, violenza, sfruttamento e schiavismo. Lui è Balbir Singh, un bracciante indiano, e questa è la sua storia.
    Mostra libro