Macerie - Raccolta Poetica
Serena Baldoni
Casa editrice: Serena Baldoni
Sinossi
In tutte le rovine di me, dove giacciono ancora le braci del fuoco mai spento, mai abbattuto, mai piegato del tutto.
Casa editrice: Serena Baldoni
In tutte le rovine di me, dove giacciono ancora le braci del fuoco mai spento, mai abbattuto, mai piegato del tutto.
L’opera venne composta nel 1745 in forma di canovaccio per desiderio di Antonio Sacchi – celebre attore noto per la personificazione della maschera chiamata Truffaldino – ancora improntata sull’improvvisazione. Con le versioni successive Goldoni preferì la forma del copione così come prevedeva la riforma messa in atto dallo stesso autore. Il protagonista è Arlecchino che fa da servitore a due diversi padroni ingannando entrambe le parti e creando equivoci, al solo scopo di mangiare a sazietà.Mostra libro
Luigi Pirandello (Girgenti, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Per la sua produzione, le tematiche affrontate e l'innovazione del racconto teatrale è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo. Tra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in italiano e in siciliano) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto. Contiene: La giara - Ciaula scopre la luna e un poema breveMostra libro
Rosa è una bambina nata in una famiglia difficile. Suo padre biologico, “l’Individuo”, è un uomo che fa vivere lei e la sua famiglia nella paura: prima dei figli, aveva portato con sé all’inferno la moglie Filippa, la madre di Rosa, in una Sicilia degli anni sessanta ancora culturalmente arretrata. Rosa cresce in una clima di ansia e pericolo, data la violenza quotidiana con cui convive. Crescendo, Rosa prova tuttavia a dare il meglio di sé e non tarda nel mostrare il suo carattere ribelle; negli anni prova a crearsi una vita in Sicilia, luogo che poi abbandonerà ma a cui rimarrà sempre legata. È solo da adulta che riuscirà ad avvicinarsi davvero alla mamma Filippa e a conoscere la sua storia. Così, un giorno la mamma le racconta non solo dell’Individuo e di come sia finita ad essere sposata con un uomo tanto spregevole, ma anche di una gravidanza finita male. Il nome della bambina creduta morta è Rosa Antonina; eppure, man mano che indaga, Rosa, che porta lo stesso nome della sorella, capisce che lei è viva e che dietro la sua sparizione c’è qualcosa di terribilmente sbagliato… Studio di registrazione: Audio-Medienservice Meifert – München www.tonstudio-meifert.deMostra libro
Nugget, un ragazzo transgender dotato di una straordinaria immaginazione, cerca una cura per la malattia incurabile di sua madre. Attratto dai racconti sul fango curativo di Mud Lake e sulle creature mitiche, Nugget, insieme alla sua amica Greta, intraprende un'avventura nella foresta incantata. Riusciranno a superare in astuzia gnomi intelligenti, folletti dispettosi e svelare i segreti di Mud Lake? Riusciranno la determinazione di Nugget e la guida degli esseri magici a portare speranza e guarigione alla madre malata? Tuffati in "I segreti nascosti nel lago di fango", una storia avvincente piena di suspense, umorismo e che insegna il lavoro di squadra, l'amore, la resilienza, l'amicizia, il coraggio e le proprietà curative del lago di fango.Mostra libro
I racconti delle Veglie di Neri furono quasi tutti pubblicati separatamente, tra il 1876 e il 1882, sulla rivista "Rassegna settimanale" diretta da Sidney Sonnino e Leopoldo Franchetti. La raccolta Veglie di Neri uscì in volume nella prima edizione presso la Casa Editrice Barbèra di Firenze nel 1882; l'edizione completa e illustrata della raccolta è la quarta, pubblicata presso l'editore Hoepli di Milano nel 1890. Tra gli illustratori, il pittore macchiaiolo fiorentino Ruggero Panerai.Mostra libro
Per la nuova raccolta delle olive, Don Lollò Zirafa acquista una giara nuova. Nella notte la giara misteriosamente si rompe e Don Lollò è costretto a rivolgersi all’artigiano Zi’ Dima, inventore di un mastice miracoloso. Don Lollò però non si fida del mastice, vuole anche i punti. Così Zi’ Dima deve entrare nella giara per fare i buchi e mettere i punti. Resta intrappolato dentro la giara: per uscirne dovrà romperla, scatenando la rabbia impotente e furibonda di Don Lollò.Mostra libro