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  Forza malvagia (Un thriller di...

  Jack Mars

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  Questa registrazione è stata prodotta digitalmente da Jack Mars, utilizzando la versione sintetizzata della voce di un narratore di audiolibri autorizzato. “La migliore forma scritta per un thriller. Gli appassionati del genere, che amano le dinamiche precise di un mistero internazionale, ma che cercano anche la credibilità e profondità psicologica di un protagonista che si trova ad affrontare contemporaneamente sfide professionali e personali, troveranno qui una storia coinvolgente e difficile da mettere giù.”
  --Midwest Book Review, Diane Donovan (riguardo a A OGNI COSTO)
  
  “Uno dei migliori thriller che ho letto quest’anno. L’intreccio è intelligente e ti tiene incollato alle pagine fin dall’inizio. L’autore ha fatto un lavoro superbo, creando un insieme di personaggi che sono pienamente sviluppati e molto godibili. Non vedo l’ora di leggere il seguito.”
  --Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (re A OGNI COSTO)
  
  Dall’autore numero #1, campione d’incassi e migliore scrittore secondo USA Today, Jack Mars, autore di serie acclamate dalla critica come Luke Stone e Agente Zero (con oltre 5.000 recensioni a cinque stelle), arriva una nuova serie thriller esplosiva e piena zeppa di azione che accalappierà lettori in tutta Europa, America, e nel resto del mondo.
  
  Quando il primo grado delle forze speciali Navy Seal, Troy Stark, viene costretto alla pensione per il suo discutibile rispetto nei confronti dell’autorità, teme la vita tranquilla che lo aspetta, con i suoi fratelli e amici a Yonkers, New York. Ma la tranquillità ha vita breve: il Dipartimento di Polizia di New York ha bisogno dell’esperienza militare di Troy per trovare e fermare un’enorme minaccia terroristica alla città di New York. Per evitare l’attacco, c’è bisogno che lui voli in Europa e lo fermi alla fonte, usando tutti i mezzi necessari.
  
  Troy si trova ad essere messo in coppia con un agente dell’Interpol che è del tutto diverso da lui, e la loro istantanea antipatia è reciproca. Ma hanno un attacco da sventare, e solo pochi giorni per farlo, e avranno bisogno l’uno dell’altro mentre attraversano l’Europa in un’intensa corsa del gatto contro il topo per mettere fine all’azione di questi terroristi.
  
  Ma quella che inizia come una missione piuttosto diretta (e un’opportunità per salvare la sua reputazione) presto catapulta Troy nel mezzo di una cospirazione su scala globale. Questi criminali sono più sofisticati di quanto sembrino, e anche con le doti militari di Troy, che non hanno paragoni, lui e la sua squadra si trovano costantemente un passo indietro. Con il destino di New York in linea, non potrebbe esserci in ballo niente di più grosso.
  
  Dove colpiranno? E quando? E riuscirà Troy a fermarli prima che sia troppo tardi?
  
  Un thriller d’azione con una suspense da batticuore e un sacco di svolte impreviste, FORZA MALVAGIA è il romanzo di debutto di una nuova entusiasmante serie, creata da un autore numero #1 che vi farà innamorare di un eroe nuovo di zecca, restando a sfogliare le pagine del libro fino a notte fonda.  
  
  Sono ora disponibili anche i libri #2 e #3 della serie: ORDINE MALVAGIO e BERSAGLIO MALVAGIO.

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  Vento in faccia

  Marcello Cantoni

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  Tito Rivolta ha un nome da rivoluzionario, ma una vita che sembra incanalata in binari fin troppo stretti.   
  Così, quando inizia a insegnare in una scuola privata romana, tra adolescenti fragili e pieni di vita, è quasi sorpreso di scoprire una seconda possibilità. 
  Ma è solo affrontando i fantasmi del suo passato — la depressione, le notti ribelli, gli amori brucianti, i sogni traditi — che riuscirà davvero a ritrovarsi. 
  Vento in faccia è un romanzo ironico e commovente, di formazione e di resistenza, di barricate e nostalgia, che racconta cosa significa crescere, cadere, amarsi, insegnare e soprattutto restare in piedi.
  Una storia che — andando da Buzzati a Marracash — sa trovare i punti di contatto tra generazioni diverse. Un romanzo che parla di responsabilità e libertà, di separazioni e nuovi inizi, ma soprattutto della forza necessaria per vivere pienamente la propria vita, senza arrendersi alle paure né tradire i propri sogni. Perché nella vita, come in classe, non conta avere tutte le risposte, ma continuare a fare le domande giuste. E lasciare che il vento ti prenda in faccia.

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  Tess dei d'Urberville - Una...

  Thomas Hardy

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  Opera complessa e articolata, di grande intensità emotiva, “Tess dei d’Urberville”, dello scrittore e poeta inglese Thomas Hardy (1840/1928), all’epoca fu accusato di sfidare la morale vittoriana, suscitando aspre polemiche. Pubblicato a puntate nel 1891 sulla rivista The Graphic, fu censurato per essere poi ripubblicato in tre volumi nella versione integrale. 
  Al centro di tutto, un’umile ragazza di campagna, appena sedicenne, Tess – definita dall’autore una “donna pura” – e le sue avventure in un mondo che, con le sue rigide convenzioni, stritola l’essere umano e induce la protagonista a scelte difficili e, in ultimo, estreme. Il romanzo è ambientato nella campagna inglese; la natura stessa scandisce coi suoi ritmi l’andamento narrativo, fino a diventare quasi un personaggio, restituendoci, con le magnifiche descrizioni di Hardy, un quadro “impressionista” di forte impatto. 
  Considerato uno dei capolavori della letteratura inglese di fine Ottocento, dal romanzo sono state tratte famose opere cinematografiche, serie televisive e opere musicali. 
  “Perché su quel bellissimo tessuto femminile, sensibile come il filo di una ragnatela, e praticamente bianco come la neve, doveva essere disegnato un motivo così grezzo come quello che il destino riprodusse?” 
  Traduzione di Matteo Gennari

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  Licenza bambino

  Gianluca Testa

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  La licenza bambino è una cornice di anarchia dentro cui è possibile esprimere il potenziale illimitato di essere umano ai blocchi di partenza. Glielo aveva detto dieci anni prima il maestro di recitazione Morgan Stiof, nella penombra del suo studio di Viale Marconi, tra fili elettrici e macchine destinate a controversi esperimenti. Eppure Michele Melograno capirà davvero questo concetto solo dieci anni dopo, a causa di un avvenimento inaspettato, che sarà il primo passo nel suo percorso di trasformazione in attore sciamano.  
  ​​​​​​Se amate il realismo magico, il mondo della recitazione e la fisica quantistica, in questo audiolibro narrato dallo stesso autore troverete una storia che vi appassionerà e vi farà riflettere su temi come la coscienza, il destino, l'arte, il tempo e i ruoli dell'esistenza. Ad impreziosire questo fonogramma c'è come colonna sonora la stessa canzone originale "Licenza bambino", da cui è stata ispirata la storia (o che, forse, è la storia stessa ad aver ispirato). Chi conosce il metodo di recitazione e crescita personale "espressività generativa" di Gianluca Testa troverà inoltre molti spunti, qui trattati in chiave narrativa, utili alla propria ricerca personale e artistica. 

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  Caldo!

  Valerio Di Stefano

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  Caldo! Caldo infame, fetido, notti che sanno di caldo, lenzuola che sanno di caldo, aria che puzza di caldo. 
  Estate. L'estate sta finendo, l'estate è finita ma la coperta non è ancora gelata, quanto cazzo dura quest'estate, siamo a fine mese, ci dovrebbero essere le gocce di rugiada intorno a me, cerco il sole ed eccolo lì, caldo e spietato, la campagna non dorme, no, è piena di caldo e zanzare, e gli irrigatori fanno zip zip zip zip in continuazione, che l'acqua non c'è più, se l'è portata via il caldo, vaffanculo.

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  La casa delle orfane bianche

  Fiammetta Palpati

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  Per aiutarsi reciprocamente tre donne di mezz'età decidono di ritirarsi in una casa di paese con le rispettive anziane madri, bisognose di assistenza. La convivenza, sulla carta, è un incastro perfetto: cosa c'è di meglio della rusticità dei bei tempi andati per dividere spese, pensieri, incombenze, e magari risanare quel legame intimo tra madre e figlia, di accudimento e amore, che al momento è invertito? Ma il nido si mostra assai presto per quello che è: un covo di immaturità, risentimento, egocentrismo e disperazione che sfocia in un tragicomico delirio collettivo: la casa si rivolta contro le inquiline e il loro desiderio, soffocandole tra immondizie, un cane infido e l'odore nauseabondo di una papera guasta.
  
  La situazione precipita quando arriva nella casa, teoricamente come badante, una suora fasulla e inferma, che si piazza in poltrona e pretende d'essere servita e riverita. Lo scompiglio che ne segue getta le protagoniste nello sconforto totale finché, come in ogni dramma che si rispetti, esse saranno costrette a smascherarsi, e a dichiararsi orfane bianche.
  Un piccolo miracolo profano si compie: ma nessuno guarisce, e la porta della casa delle orfane bianche si chiude su un lieto e bizzarro banchetto funebre, a base di uova tonnate e pizze di Pasqua.
  A fare da cerimoniere in casa, e assistere il lettore durante lo svolgersi di questo mistero pasquale, c'è un narratore in smoking: distaccato, compassato, divagante – un flâneur da sala piegato alla cronaca, o un videocronista con ambizioni letterarie – che si immerge sempre più intensamente nell'infelicità delle orfane bianche, a mostrare come quell'agnizione aspiri a essere una categoria poetica, prima ancora che una condizione psicologica.

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