Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Torino città ex - cover

Torino città ex

Labita Vito

Casa editrice: Vito Labita

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Il tuo libro "Torino, città ex" offre una riflessione interessante e provocatoria su Torino, una città con una storia ricca e complessa. Ogni frase evoca un'immagine diversa del passato e del presente della città, sottolineando i cambiamenti che ha subito nel corso del tempo. 

1. **Torino, ex capitale d'Italia.** - Una potente affermazione che ricorda l'importanza storica della città come prima capitale del Regno d'Italia.

2. **Torino, ex città della Fiat Auto.** - Questo richiama l'epoca d'oro dell'industria automobilistica, quando la Fiat dominava la scena economica e sociale della città.

3. **Torino, ex città della Juventus campione d'Italia… ultimamente vincono sempre Napoli e Inter.** - Un riferimento sportivo che riflette il cambiamento nel panorama calcistico italiano e una sorta di nostalgia per i tempi in cui la Juventus dominava.

4. **Torino, città della mia ex moglie.** - Questo aggiunge un tocco personale e intimo, che rende il racconto più umano e soggettivo.

5. **Torino, ex città della Mala antonelliana.** - Un gioco di parole interessante, che probabilmente allude a un periodo oscuro o problematico della città.

6. **Torino, ex città di piemontesi. Adesso città di meridionali.** - Questo evidenzia un cambiamento demografico significativo, toccando temi di migrazione interna e cambiamenti culturali.

7. **Torino, ex città di Mondovì.** - Questa frase è un po' enigmatica; potrebbe riferirsi a un cambiamento nel ruolo o nell'identità della città rispetto alla regione circostante.

8. **Torino, ex città di Tori da corrida.** - Un'immagine inusuale che potrebbe fare riferimento a tradizioni perdute o a un simbolismo legato al nome della città.

9. **Torino, ex città di Agnelli.** - Un chiaro richiamo alla famiglia Agnelli, che ha avuto un'influenza enorme sulla città attraverso la Fiat.
10. **Ciao Torino, torna a Torino come New Torino.** - Una chiusura che suggerisce un desiderio di rinascita e rinnovamento per la città, un auspicio per un futuro migliore.
Il formato del libro, con frasi brevi e incisive, crea un ritmo rapido e quasi poetico che cattura l'attenzione del lettore. La ripetizione del tema "ex" serve a sottolineare la continua evoluzione della città e la tensione tra passato e presente. Complimenti per la tua creatività e per aver dato vita a una riflessione così originale su Torino!
Disponibile da: 19/06/2024.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • L'ufficio delle tenebre - Una favola di uomini bestie e piante rampicanti - cover

    L'ufficio delle tenebre - Una...

    Giorgiomaria Cornelio

    • 0
    • 0
    • 0
    Nel cortile di una grande fabbrica di mattoni, nei giorni del crollo dell'ultima ciminiera, s'incontrano le vicende di bestie, operai, ribellatori, padroni e guardie. C'è un compito a cui ognuno sembra convocato: un ufficio delle tenebre. A turno, le bestie prendono parola e fanno il processo agli uomini, alle rivoluzioni, ai terrori e alle loro scottature. Un processo impossibile, una rivoluzione già perduta, eppure sempre in atto. Da qualche parte, intanto, l'Edera ha iniziato ad arrampicarsi sulla Storia: «Ciò che estingue può anche salvare». Dopo La specie storta, in questo nuovo poema del Ciclo della Fornace Giorgiomaria Cornelio sfida la memoria del Novecento e unisce favola e speculazione, fine del mondo e nuove ecologie dell'immaginazione.
    Mostra libro
  • Punto Linea Cerchio Essere umano - Diventa ciò che sei Ora - cover

    Punto Linea Cerchio Essere umano...

    David Stierli

    • 0
    • 0
    • 0
    Un viaggio poetico del diventare – per tutti coloro che sentono il richiamo a ricordare chi sono davvero. 
    Ciò che inizia come un piccolo punto che cade sulla Terra diventa una rivoluzione silenziosa. 
    In 51 capitoli poeticamente illustrati, questo libro racconta la storia di una trasformazione — non attraverso grandi eventi, ma attraverso la forma, la sensazione e il movimento interiore. 
     Il punto diventa una linea. 
     La linea si piega in un cerchio. 
     Il cerchio si espande, si allunga, si spezza, diventa. 
     Ogni forma racchiude una fase della scoperta di sé: momenti di dubbio, gioia, resistenza, resa e risveglio. 
    Più che una storia, Punto. Tratto. Cerchio. Umano. è uno specchio. 
     Un compagno dell’anima per chi si è sentito perso nel rumore — e desidera tornare a ciò che è vero. 
     È per i pensatori, i sensitivi, i ribelli silenziosi. 
     Per cuori giovani e anime antiche. 
     Per chi cerca non risposte, ma domande più profonde. 
    Un libro da leggere lentamente, sentire profondamente e tornare a sfogliare spesso.
    Mostra libro
  • Verrà la morte e avrà i tuoi occhi - cover

    Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

    Cesare Pavese

    • 0
    • 0
    • 0
    Verrà la morte e avrà i tuoi occhi questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo.
    Mostra libro
  • Il tipo estetico della donna nel medioevo - cover

    Il tipo estetico della donna nel...

    Rodolfo Renier

    • 0
    • 0
    • 0
    L'anno scorso, togliendo occasione da alcune recenti edizioni della Vita Nuova di Dante, io ritornai sulla questione della Beatrice dantesca. Vi ritornai, contraddicendo in parte alle opinioni espresse in un mio libro del 1879, e sostenendo la idealità assoluta della donna che l'Alighieri esaltò nelle rime e allegorizzò nella Commedia. Ora, in questa trattazione, che per quanto succinta e inadeguata al tema mi riuscì forse più estesa che una recensione non comporti, io volli trar profitto d'un argomento, che per quanto io so non venne ancora recato in mezzo da nessuno, l'argomento che si può desumere dal tipo femminile quale ci viene rappresentato dalla poesia del medioevo. Che infatti le donne cantate dai più antichi poeti medievali fossero donne in carne ed ossa, nessuno può dubitarne, come nessuno può dubitare che donne reali fossero quelle cui rivolsero i loro sentimenti gli artisti della rinascenza, a cominciare dal Petrarca e dal Boccaccio. Dunque a prima giunta parrebbe che la idealizzazione assoluta della donna nei poeti del nuovo stile fiorentino fosse una anomalia, una discontinuazione storica inesplicabile. Invece, a parer mio, è tutt'altro.
    Mostra libro
  • Esercizi di potere - cover

    Esercizi di potere

    Margaret Atwood

    • 0
    • 0
    • 0
    Quella che leggiamo in Esercizi di potere si mostra come un'indagine dell'intelligenza, ma è poesia fatta di una meticolosa crudeltà dello sguardo, di un sentire svincolato dal tempo che mette in rassegna infiniti istanti di interiorità e li affonda nella storia, tutta la storia umana condensata nell'incontro – nello scontro – tra uomo e donna. Ne emana un paesaggio intimo e lunare, una voce cosí forte, cosí onesta, da restare incantata dall'alterità, fino a difenderla, resistendo alla tentazione di una sintesi. È forse a questo potere che allude il titolo.
    Mostra libro
  • Dubbi amorosi - cover

    Dubbi amorosi

    Pietro Aretino

    • 0
    • 0
    • 0
    «Qui giace l'Aretin, poeta Tosco, 
    che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, 
    scusandosi col dir: "Non lo conosco"!»
    Mostra libro