Chi l'avrebbe mai detto che lei sorridesse
Labita Vito
Casa editrice: Vito Labita
Sinossi
2. … che io prendessi 🔥 fuoco come un caminetto 3. … che il cielo bruciasse 5. … e diventasse cenere 5. … che Cenerentola perdesse una scarpina
Casa editrice: Vito Labita
2. … che io prendessi 🔥 fuoco come un caminetto 3. … che il cielo bruciasse 5. … e diventasse cenere 5. … che Cenerentola perdesse una scarpina
Giacomo Berzia è un attore. Ha quasi sessant'anni e vive un'esistenza stagnante, disillusa: in lui s'è spento il sacro fuoco giovanile del teatro. Poi, all'improvviso, una donna misteriosa inizia a circuirlo con enigmatiche missive, regali, bizzarri indovinelli, un corteggiamento assiduo che intriga Giacomo e lo spinge a cercar di scoprire chi è l'autrice della tela di ragno che lo sta intrappolando. Storia di un amore maturo, sullo sfondo di una città natalizia (innominata, ma niente dubbi: è Torino); una trama «gialla» inesorabile fino all'epifania finale. Concluso da Giovanni Arpino poco prima di morire, pubblicato nel febbraio 1988, La trappola amorosa manca dalle librerie da allora. Non si capisce perché, dato che è il capolavoro di un narratore che fino all'ultimo ricerca il senso della scrittura, capace di tenere ben salde le fila del gioco tra i personaggi, e tra questi e il lettore. Un montaggio narrativo serrato, cinematografico. Modernissimo. Sorridente, malinconico eppure colmo d'una tiepida, confortevole speranza, La trappola amorosa è scritto con rara maestria linguistica. Tra Pirandello e Paolo Conte, Gozzano e Hammett. Oppure no: semplicemente Arpino, prosatore intramontabile anche al passo d'addio. È ora di tornare a leggerlo.Mostra libro
Al grido di "Liberté, Égalité, Fraternité" la rivoluzione francese ha rivoluzionato la storia dell'Occidente. Ha cambiato il nostro modo di pensare, di vivere e di fare politica. Non perdere l'occasione di rivivere questo fondamentale e affascinante periodo storico attraverso lo sguardo dolce e inconsapevole di una graziosa dama italiana. Dallo splendore della reggia di Versailles alle tumultuose strade di Parigi.Mostra libro
È la storia di Marco, giornalista allo sbando dopo la violenza sessuale subita dalla moglie e il suo suicidio. La disperazione e la voglia di cambiamento lo portano in ambienti lontani dal suo mondo. Si ritrova, quasi senza volere, a frequentare i bassifondi della sua città e una bettola, La taverna dell’orso cattivo, dove conosce un’umanità derelitta e ai margini della legalità, formata in gran parte da extracomunitari. Tra questi spicca Igor, un ungherese colto e reduce da esperienze forti in medio oriente, dove ha combattuto come contractor e come volontario al fianco dei curdi contro l’Isis. Marco è attratto dalla sua personalità, ma scoprirà qualcosa che lo turberà e aggraverà la sua crisi esistenziale.Mostra libro
L'audiolibro contiene i canti da I a XII dell'"Inferno" di Dante Alighieri, nella lettura di Valerio Di Stefano.Mostra libro
Un'inquietudine profonda ha segnato l'esistenza di Rainer Maria Rilke (1875-1926), poeta dell'anima, la cui vita, contraddistinta da un incessante vagabondare geografico e interiore, si intreccia indissolubilmente alla sua opera. Nato a Praga nel 1875, cresciuto tra l'amore soffocante di una madre che lo vestiva come una bambina e l'austerità delle scuole militari imposte dal padre, Rilke sviluppò fin da giovane uno straordinario e complesso mondo interiore che sarebbe diventato il nucleo pulsante della sua poetica. Dall'incontro con Lou Andreas-Salomé, musa e guida intellettuale, ai viaggi in Russia che segnarono la sua spiritualità, dall'influenza di Auguste Rodin a Parigi fino al rifugio creativo nel castello di Duino e nella torre di Muzot, sulle Alpi svizzere, ogni tappa della sua esistenza fu un passo verso la creazione dei suoi capolavori, come le Elegie duinesi e i Sonetti a Orfeo. La sua poesia, spesso carica di immagini e metafore visionarie, ha innovato il linguaggio lirico del Novecento per aprirsi a un verso libero, che rispecchia il fluire dell'anima. Marilena Garis, in questa appassionata biografia, non racconta solo una vita straordinaria, ma anche un viaggio nei luoghi che plasmarono l'esistenza e l'opera del poeta.Mostra libro
Miro Casadei è un ispettore archivistico onorario. Non appartiene, dunque, alle forze di polizia. Le sue indagini riguardano carteggi antichi e moderni, commerci clandestini di beni culturali e segreti di famiglia, come quelli che ruotano attorno all'archivio dei fratelli Adelmo e Saturno Rosati, che furono dirigenti nella Romagna fascista. Rimasto inaccessibile per settant'anni, l'archivio svelerà una storia di vendette e sparizioni risalenti al secondo conflitto mondiale. Segreti che potrebbero mettere a repentaglio perfino la vita dell'ispettore. Nel frattempo Dima, il gigantesco e muto amico serbo di Miro, in una casa sul litorale adriatico ha recuperato carte appartenute al padre di Giovanni Pascoli, Ruggero. Tra realtà storica e invenzione narrativa i documenti racconteranno modalità e motivazioni sull'assassinio del padre del poeta. E, mentre le indagini di Miro si dipanano, lo stesso fanno le colline fuori dal finestrino della sua Lada, che si rincorrono l'una dietro all'altra, svanendo e ricomparendo all'orizzonte tra le curve dell'Appennino romagnolo.Mostra libro