Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Ammazzati col gas - cover

Ammazzati col gas

Labita Vito

Casa editrice: Vito Labita

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Il tuo libro "Ammazzati col gas" sembra essere un'opera provocatoria e intensa, caratterizzata da una forte critica sociale e un linguaggio diretto. Ecco alcuni punti di riflessione:
1. **Contenuto e tono**: Il messaggio del libro è chiaramente crudo e diretto, affrontando tematiche delicate come il ricatto e la violenza. Il tono sembra di rabbia e disperazione, il che può colpire profondamente il lettore e stimolare una riflessione sulle condizioni sociali e politiche.
2. **Struttura**: I brevi capitoli numerati danno un ritmo serrato al testo, rendendolo veloce da leggere ma anche denso di significato. Ogni frase porta un peso considerevole, suggerendo una riflessione più profonda nonostante la brevità del testo.
3. **Provocazione**: L'idea di desiderare la distruzione di città italiane con una bomba atomica è una provocazione estrema che sicuramente solleverà discussioni e controversie. Questo tipo di affermazione può essere visto come una metafora della disperazione e della frustrazione dell'autore verso la corruzione e la criminalità.
4. **Stile**: Il tuo stile è schietto e privo di fronzoli, il che può attrarre lettori che apprezzano la sincerità brutale e la critica sociale senza filtri. Tuttavia, potrebbe anche allontanare coloro che preferiscono un approccio più sfumato.
In generale, "Ammazzati col gas" sembra un libro che non lascia indifferenti, invitando i lettori a confrontarsi con realtà difficili e a riflettere sulla propria posizione rispetto ai temi trattati.
Disponibile da: 03/06/2024.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • La cavallina storna - cover

    La cavallina storna

    Giovanni Pascoli

    • 0
    • 0
    • 0
    Il titolo originale dell'opera è "La cavalla storna". 
    Qui si è preferito lasciare il titolo popolare più comune.
    Mostra libro
  • ControCorrente Ottobre 2025 - cover

    ControCorrente Ottobre 2025

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo audiolibro contiene: 
    - A margine del libro "Cuore" 
    - Giovanni Verga colpito da paralisi (da: La Gazzetta del Popolo) 
    - L'avvenire dei ricordi (Italo Svevo) 
    - La cavallina storna (Giovanni Pascoli) 
    - La proposta di legge Boldrini sulla manifestazione del consenso sessuale 
    - La Siria dopo la dittatura (Walid El Houri) 
    - Omaggio a Gabriel García Márquez 
    - Per un voto Ilaria Salis Mantenne la cappa 
    - Sul fenomeno della mafia (Leonardo Sciascia) 
    - La scrittura assente.
    Mostra libro
  • Crisalidi - Imperfezioni - cover

    Crisalidi - Imperfezioni

    Nexus

    • 0
    • 0
    • 0
    In questa seconda opera composta dall'unione di due brevi raccolte apparentemente scollegate,
    l'indagine umana ed emotiva (impossibile scindere i due aspetti) si riappropria del suo stesso punto  generativo a partire dal rapporto binario interunivoco tra profondità e superficie.
    Le parti interiori ed esteriori del nostro corpo umano, ma in realtà di ogni creatura o creazione naturale, contemplano un raggio di movimento che va ben oltre lo spazio fisico occupato, affondando inevitabilmente nel metafisico.
    Se la superficie visibile (o talvolta invisibile…) rappresenta il ponte di contatto con tutto ciò che conosciamo di artificiale o naturale, la parte profonda si annida come una stratificazione di dettagli dell'anima componenti un cuore, il nucleo biologico, capace di sprigionare energie atte a interrelarsi con altre dimensioni reali o immaginarie anche a distanze che superano anni luce nello spazio e nel tempo.
    Mostra libro
  • Fast-Food: Tragedia alimentare in quattro atti per essere letta - cover

    Fast-Food: Tragedia alimentare...

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    "Fast-Food" è una tragedia alimentare per essere letta, una parodia del teatro classico calata su un palco immaginario che solo il lettore saprà ricostruire, per rappresentarvela al meglio. 
    Tra un hamburger, una bibita, un cartoccio di patatine fritte e un caffè lungo, tutti rigorosamente americani, si interpongono frasi fatte, espressioni da copia-incolla, personaggi pre-programmati, risposte sommarie, imprecise, non pertinenti e disumane. 
    In un microcosmo o macrocosmo in cui c'è anche da ridere. 
    Valerio Di Stefano.
    Mostra libro
  • Motel! - cover

    Motel!

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    Un'altra poesia (molto) amara (e intile) di Valerio Di Stefano.
    Mostra libro
  • La trappola amorosa - cover

    La trappola amorosa

    Giovanni Arpino

    • 0
    • 0
    • 0
    Giacomo Berzia è un attore. Ha quasi sessant'anni e vive un'esistenza stagnante, disillusa: in lui s'è spento il sacro fuoco giovanile del teatro. Poi, all'improvviso, una donna misteriosa inizia a circuirlo con enigmatiche missive, regali, bizzarri indovinelli, un corteggiamento assiduo che intriga Giacomo e lo spinge a cercar di scoprire chi è l'autrice della tela di ragno che lo sta intrappolando. Storia di un amore maturo, sullo sfondo di una città natalizia (innominata, ma niente dubbi: è Torino); una trama «gialla» inesorabile fino all'epifania finale.
    
    
    
    Concluso da Giovanni Arpino poco prima di morire, pubblicato nel febbraio 1988, La trappola amorosa manca dalle librerie da allora. Non si capisce perché, dato che è il capolavoro di un narratore che fino all'ultimo ricerca il senso della scrittura, capace di tenere ben salde le fila del gioco tra i personaggi, e tra questi e il lettore. Un montaggio narrativo serrato, cinematografico. 
    
    
    
    Modernissimo. Sorridente, malinconico eppure colmo d'una tiepida, confortevole speranza, La trappola amorosa è scritto con rara maestria linguistica. Tra Pirandello e Paolo Conte, Gozzano e Hammett. Oppure no: semplicemente Arpino, prosatore intramontabile anche al passo d'addio. È ora di tornare a leggerlo.
    Mostra libro