Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Fare femminismo - cover

Fare femminismo

Giulia Siviero

Casa editrice: Nottetempo

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

Nella storia dei femminismi, il racconto delle pratiche è spesso rimasto ai margini. Eppure la politica delle donne, dalle suffragiste fino ai giorni nostri, si distingue da tutti gli altri movimenti perché ha saputo intrecciare a pensieri e parole una creatività militante unica e spettacolare. Questo è un libro di racconti e storie, ma intessuto di elaborazione teorica: su come i femminismi abbiano organizzato in piazza funerali alla femminilità tradizionale e liberato topi alle fiere per matrimoni, inventato dispositivi per abortire frugando nei negozi per acquari, distrutto proprietà o opere d'arte. Su come abbiano esposto corpi e vulve nello spazio pubblico, occupato le aule di tribunale per mettere in discussione la legge nei luoghi della sua applicazione, trasformato il silenzio, la rabbia o la provocazione in azione ed escogitato rifiuti, scioperi e ostinati boicottaggi per trasformare sé e il mondo. Le pratiche raccontate da Siviero possono "aprire il presente all'imprevisto, fare la differenza. E questa resta ancora oggi la nostra scommessa politica". Di fronte al successo mondano di parte del femminismo e di un movimento spesso ridotto alla richiesta di diritti civili, questo libro rappresenta un invito a recuperare una genealogia femminista radicale cui poter attingere per rimettere al mondo desideri, invenzioni antagoniste, esperienze di sorellanza e sovversione, gesti di libertà.
Disponibile da: 12/04/2024.
Lunghezza di stampa: 192 pagine.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • Il mio nome è Balbir - cover

    Il mio nome è Balbir

    Balbir Singh, Marco Omizzolo

    • 0
    • 0
    • 0
    Almeno sedici ore al giorno, sette giorni alla settimana, 365 giorni all'anno, il tutto moltiplicato per sei anni. A soli ottanta chilometri da Roma, nell'Agro Pontino, Balbir ha lavorato in condizioni di schiavitù per una retribuzione che variava tra i 50 e 150 euro al mese. Per mangiare, rubava il cibo che il padrone italiano gettava alle galline e ai maiali. Un inferno vissuto in un Paese democratico che afferma di essere fondato sul lavoro. Balbir ha però deciso di non rassegnarsi e di ribellarsi, di combattere per la sua e la nostra libertà e dignità, rischiando la vita più volte. Un uomo in rivolta, come direbbe Camus, la cui lotta ed esempio sono il più grande antidoto contro ogni forma di razzismo, fascismo, violenza, sfruttamento e schiavismo. Lui è Balbir Singh, un bracciante indiano, e questa è la sua storia.
    Mostra libro
  • Girlhood - cover

    Girlhood

    Melissa Febos

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo libro è un mosaico di storie sulle forze e le dinamiche che, sin dalle prime fasi della vita, plasmano le ragazze e ne definiscono il ruolo all'interno della società: "Tutto ciò che so sul sesso", dice Melissa Febos, "me l'hanno insegnato il capitalismo e il patriarcato". Girlhood indaga e pone in discussione le narrazioni che vengono imposte alle donne su cosa significa essere donne, le regole cui il corpo femminile si ritrova – più o meno consapevolmente – a sottostare, il linguaggio che definisce la sottomissione. Indaga e pone in discussione le forme di abuso non solo fisico ma anche e soprattutto emotivo, le abitudini che ingabbiano la figura femminile e i meccanismi di difesa che le donne mettono in atto nel tentativo di conquistare e soddisfare l'amore altrui. Attraverso un percorso di recupero e rielaborazione della propria storia e il confronto con esperienze raccontate da altre donne, Febos propone una lettura critica dei dispositivi che convalidano e rafforzano la cultura patriarcale e mostra come liberarsene. Bisogna immaginare con uno sguardo nuovo le relazioni e fare spazio alla rabbia, al dolore, al potere e al piacere – a tutte quelle cose a cui le donne sono state abituate a rinunciare. Girlhood, come ha scritto Lidia Yuknavitch, è "una guida pazzesca alla resilienza e al recupero di se stesse, una visione mozzafiato di chi possiamo essere nonostante ciò che ci è stato insegnato".
    Mostra libro
  • URSS l'impero del lavoro forzato - cover

    URSS l'impero del lavoro forzato

    Luigi Barzini

    • 0
    • 0
    • 0
    Della Russia sovietica, per solito, si dice molto male o troppo bene. Chi la sede detestabile e chi la vede ammirevole. È raro trovare giudizi che non siano assoluti. Il fatto è che l'U.R.S.S. presenta gli aspetti più contraddittori e si rivela volta a volta feroce ed umana, paradossale e ragionevole, barbara e progressiva, assurda e logica. Ognuna delle sue faccie multiformi ha quanto basta per suscitare orrore o simpatia.
    La proporzione fra il male ed il bene non può essere percepita con una certa chiarezza se non si tiene conto delle speciali condizioni di questo immenso Paese la cui unità politica fu fatta dai mongoli, della natura di questo popolo che nella sua grande maggioranza è rimasto per istinto nomade come agli inizi della sua storia, e della formazione di questa strana civiltà slava, recente e patriarcale, nella quale due sole grandi influenze hanno lasciato una traccia profonda: quella di Tamerlano e quella di Pietro il Grande.
    Dopo aver rovesciato sulla Russia tutte le devastazioni, tutte le catastrofi, tutte le miserie, la Rivoluzione sovietica è entrata in un impetuoso e convulso periodo di ricostruzione moderna, il quale assume una linea di grandiosità imponente ma si fonda, come una guerra, su sacrifici inenarrabili di popolo.
    Ad onta dei suoi errori, dei suoi sperperi, delle sue follie e delle sue atrocità lo sforzo immenso e disperato dell'U.R.S.S. per raggiungere immediatamente primati industriali e scientifici non può essere osservato senza stupore, se non altro per la sua stessa smisurata vastità. Ma non si avrebbe una chiara idea di tale esorbitante fatica se ci si fermasse a contemplare le gigantesche realizzazioni russe senza considerarne il costo, l'efficenza e le ragioni.
    Mostra libro
  • Meccanismi della Normalità - Le norme e gli standard creano fiducia - cover

    Meccanismi della Normalità - Le...

    Alex Gertschen

    • 0
    • 0
    • 0
    Norme e standard aiutano le aziende e le altre organizzazioni a soddisfare in modo affidabile aspettative elevate. Contribuiscono così a un clima di fiducia in una normalità contraddistinta da qualità, sicurezza e comfort e quindi, a ben guardare, tutt'altro che «normale». Norme e standard sono tanto indispensabili e funzionali a una società complessa e basata sulla divisione del lavoro, quanto poco noti all'opinione pubblica. Questa pubblicazione intende perciò fornire per la prima volta una panoramica dei sistemi svizzeri che disciplinano norme e standard.
    
    In una prospettiva che analizza sia la storia passata sia le prospettive future, vengono affrontate domande come: perché norme e standard hanno assunto una grande rilevanza negli ultimi decenni? Com'è accaduto? In che modo esercitano la loro funzione economica e sociale? In che misura sono in grado di ostacolare o di promuovere l'innovazione e la trasformazione e qual è il loro potenziale nell'ottica di uno sviluppo sostenibile?
    
    Giornalisti, studiosi e altri esperti forniscono risposte basate su articoli e casi di studio di aziende e altre organizzazioni.
    Mostra libro
  • Operazione Diluvio Al-aqsa - La sconfitta del vincitore - cover

    Operazione Diluvio Al-aqsa - La...

    Jacques Baud

    • 0
    • 0
    • 0
    Perché si è svolta l’operazione Diluvio Al-Aqsa e quali erano gli obiettivi di Hamas? Cosa è successo realmente sul terreno il 7 ottobre? Quali lezioni possiamo trarre dalle operazioni condotte dalle due parti negli ultimi cinque mesi?
    Per rispondere a queste tre domande e a molte altre, Jacques Baud rivisita il conflitto israelo-palestinese dalle sue origini. Perché non ha ancora trovato una soluzione? Quali sono state le strategie israeliane e palestinesi negli ultimi 75 anni? Qual è l’impatto di questo conflitto sulla nostra sicurezza? Quali sono le opzioni per Israele e Palestina nei prossimi anni?
    In questo libro insolitamente chiaro, Jacques Baud deplora il fatto che le decisioni occidentali si scontrino con il diritto internazionale. La questione non è per chi siamo, ma come deve essere applicato l’ordine internazionale creato dopo il 1945. Il mancato rispetto di questa legge da parte di Israele sta portando alla sua rovina. Come in ogni conflitto, la soluzione non verrà dalle emozioni, ma da un’analisi obiettiva e spassionata e da una mediazione onesta.
    Mostra libro
  • Storia di un ragazzo ebreo - Diario 1943-1946 - cover

    Storia di un ragazzo ebreo -...

    Leopold Bermann

    • 0
    • 0
    • 0
    "8 settembre! Questa è una data ormai molto lontana, ma a me sembra di appena pochi giorni fa."
    Il dodicenne Leopold Bermann inizia così il suo diario e descrive gli avvenimenti accaduti l'8 settembre 1943: il proclama di armistizio di Badoglio visto con gli occhi di un bambino, le voci che girano a Merano e subito dopo le colonne di carri armati tedeschi che sfilano nel centro della città. Leo vive con sua madre Anna. Il fratello Raffaele è ricoverato in ospedale. Il padre è assente.
    All'interno della Comunità ebraica di Merano si capisce subito che restare in Alto Adige non è più possibile. Così anche la madre di Leopold organizza una repentina fuga per mettere in salvo la sua famiglia.
    Mostra libro