La disattenzione di Sant’Emidio
Donatella Piatti
Maison d'édition: Gruppo Albatros Il Filo
Synopsis
Il romanzo è ambientato tra l’inizio del ʼ900 e la fine degli anni ʼ70 nel borgo di Sant’Emidio, un paese medioevale dell’Appennino Romagnolo abitato da gente un po’ scontrosa ma laboriosa e tenace, in armonia con la natura. Una notte d’autunno del 1907 un violento sisma distrugge il borgo e cambia il destino di tutti i suoi abitanti. Luca Molinelli, il padrone del podere, si dimostrerà incapace di gestire l’eredità paterna e assicurare un futuro ai suoi paesani e così, indebitato fino al collo, abbandonerà la giovane moglie Marilivia e fuggirà a Marsiglia. Adalberta, giovane arguta e maliziosa, rimasta incinta del padrone, sarà costretta a partire per Costantinopoli dove lavorerà come tata in una ricca famiglia italo-turca. Le appassionanti vicende dei due protagonisti lungo le sponde del Mediterraneo consentono al lettore di viaggiare nella Storia e approfondirne alcuni aspetti: la fine dell’Impero Ottomano, le deportazioni degli Armeni e la rinascita di una nuova Turchia laica e democratica. Una lettura semplicemente indimenticabile che si imprime nella memoria come un’avventura e che semina nel cuore una profonda sensazione di nostalgia per quanto si è vissuto. Donatella Piatti, genovese, dopo essersi diplomata a Milano si trasferisce a Istanbul, dove si sposa e risiede per trentasei anni lavorando come giornalista per importanti quotidiani e riviste turche, insegnante, scrittrice e conduttrice televisiva di programmi di cucina. Dal 2010 risiede a Verona dove scrive e insegna. Il libro con il quale ha esordito è I cavalieri del regno perduto, edito dalla milanese Nuovi Autori Editrice nel 1997.
