Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Sul camminare - 52 modi per perdersi e ritrovarsi - cover

Sul camminare - 52 modi per perdersi e ritrovarsi

Annabel Streets

Translator Teresa Albanese

Publisher: ADD Editore

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Tra scienza, esperienza personale e ricerca, Sul camminare è una guida alle infinite possibilità del muoversi.
Scegliendo 52 esempi, idealmente uno a settimana, Annabel Streets scopre con il lettore cosa succede a corpo, mente e spirito se i piedi si mettono in moto. Incamminarsi nel fango stimola la serotonina, affrontare il vento accelera il metabolismo, passeggiare con un animale domestico accresce l'autostima, e questi sono solo alcuni dei tanti benefici che ogni camminata, sia essa veloce, in solitaria, lungo un fiume, a piedi nudi o in salita, porta con sé.
I 52 capitoli si trasformano in altrettanti suggerimenti per ritrovare una nuova consapevolezza sul movimento perché quasi tutto, a quanto pare, può essere migliorato e potenziato camminando in modo intelligente e consapevole, e perché si può ottenere di più dalla vita, facendo un passo alla volta.
Se camminare aggiunge molto alle nostre vite, questo libro aggiunge molto al camminare.
Available since: 03/03/2023.
Print length: 285 pages.

Other books that might interest you

  • Liberi di sbagliare - Un'estate tra le montagne del giovane Primo Levi - cover

    Liberi di sbagliare - Un'estate...

    Pietro Lacasella

    • 0
    • 0
    • 0
    L'amore di Primo Levi per la montagna e per l'alpinismo emerge timidamente dalla sua biografia: altri e più drammatici episodi l'hanno infatti segnata in maniera indelebile. Ma la sua era una passione sincera e in un certo senso salvifica. Negli anni dell'università, Levi saliva in montagna principalmente con due amici, nonché compagni di studi: Sandro Delmastro e Alberto Salmoni. Pietro Lacasella si è spinto tra le montagne su cui arrampicarono, visitando i paesi dove andarono in villeggiatura, le valli che attraversarono in bicicletta e gli alpeggi dove si rifugiarono dopo l'8 settembre 1943. Il risultato è un viaggio alla scoperta di un lato meno raccontato di Levi, un viaggio che si è concluso quando, con lo scorrere dell'anno, le giornate si sono fatte troppo corte. Un viaggio, anche, nel mondo delle ipotesi: non di tutte le avventure in montagna di Levi conosciamo i dettagli, e quindi dobbiamo affidarci al risultato di deduzioni e ragionamenti che, a loro volta, nascono da letture, ricerche e sopralluoghi. Dal tornare a ripercorrere i passi di Primo Levi.
    Show book
  • Lo sport al potere - La cultura del movimento e il senso della politica - cover

    Lo sport al potere - La cultura...

    Mauro Berruto

    • 0
    • 0
    • 0
    Alla fine degli anni Sessanta lo slogan era «la fantasia al potere», con questo libro che si muove nella Storia e danza tra racconto, saggio e narrazione, Mauro Berruto sposta l'accento sullo sport, descrivendolo nel suo essere un fatto politico: strumento di potere, propaganda e, allo stesso tempo, valore prezioso, delicato,
    da tutelare.
    È un legame sottile e millenario quello che tiene insieme sport e politica. Nasce nel mondo classico, trova la sua culla nei Giochi Olimpici antichi e si trasforma, con l'avvento di quelli moderni, nel medagliere come termometro di geopolitica, nei boicottaggi, nella propaganda, nello sportwashing, ma anche negli atleti e nelle atlete simboli di lotta e conquista di diritti. Per tutte queste ragioni lo sport è politica.
    Il libro si chiude con un manifesto: dodici proposte di politiche per prendersi cura dello sport: patrimonio culturale e umano da cui la nostra società non può prescindere.
    Show book
  • Con la testa sott'acqua - Il mondo visto da chi nuota - cover

    Con la testa sott'acqua - Il...

    Cristina Chiuso

    • 0
    • 0
    • 0
    C'è qualcosa di antico e di intimo nel rapporto che abbiamo con l'acqua, che si sia principianti o campioni olimpici. Lì dentro, nell'ambiente apparentemente protettivo del liquido, si sconta una solitudine che può essere perfezione ma anche un muro di silenzio.
    
    Cristina Chiuso, più volte primatista italiana e capitana della nazionale italiana, ha dedicato la vita al nuoto come atleta, insegnante e poi come giornalista, non solo trasformandolo in una professione, ma studiandolo come fenomeno culturale, sociale e mentale. Parte da qui il suo racconto di cosa vuol dire nuotare, in un libro che abbraccia autobiografia, storia, femminismo, psicologia, passando dalle piscine olimpiche alle acque aperte, dagli aneddoti di campioni e campionesse al legame di odio e amore che un atleta instaura con il proprio corpo. 
    
    Da queste pagine esce un ritratto a tutto tondo di uno sport che sa essere totalizzante e trasformarsi in un modo di vivere e di vedere il mondo. Spesso da soli, e sempre con la testa sott'acqua.
    Show book
  • Storie di atletica e del XX secolo - cover

    Storie di atletica e del XX secolo

    Nicola Roggero

    • 0
    • 0
    • 0
    Con le sue storie, l'atletica leggera, la regina dello sport, ha spesso incontrato la grande Storia. Lo ha fatto con Jim Thorpe, il nativo dominatore dei Giochi di Stoccolma cui vennero revocate le medaglie, probabile vendetta per le sue origini, o con Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda Guerra mondiale,  o con la vicenda di Yoshinori Sakai, ultimo tedoforo a Tokyo nel 1964, nato a Hiroshima nel giorno dell'esplosione della bomba, e con altri personaggi più o meno noti.
    
    Nicola Roggero, voce di Sky Sport, ha scelto venti storie per raccontare da una parte l'atletica con i suoi eroi ed eroine, dall'altra la Storia che sembra non avere pietà per nessuno se non in quel breve istante in cui una corsa, un salto o un lancio si oppongono al destino e sanno fermare miracolosamente il tempo.
    Show book
  • Parlare al silenzio - La mania di raccontare il tennis - cover

    Parlare al silenzio - La mania...

    Federico Ferrero

    • 0
    • 0
    • 0
    Quando, sul campo da tennis, i giocatori si preparano a uno scambio, il brusio del pubblico si affievolisce. Si sente solo il rimbalzo della pallina sul terreno, insieme a qualche raro colpo di tosse. Anche nelle cabine dei telecronisti, e nelle case in cui il pubblico aspetta, il suono si fa ovattato e ogni rumore si spegne.
    Il tennis è uno sport di silenzio, in cui la voce del telecronista deve adattarsi al ritmo e al movimento del gioco. Nell'ambiente esiste un pregiudizio diffuso, secondo cui "è facile fare il tennis, cinque parole e hai finito".
    Federico Ferrero, che da anni lo commenta in televisione, ci racconta la transizione da un passato di grandi inviati, da Gianni Clerici a Rino Tommasi, a un presente fatto di rare trasferte, molta informazione via web e un linguaggio sempre più standard e tecnicizzante. Partendo dalle storiche sfide tra McEnroe e Borg, Sampras e Agassi, Federer e Nadal e arrivando al nuovo che avanza con Sinner e Alcaraz, Ferrero scrive di maestri, momenti di gloria, sogni avverati o infranti, per ragionare di linguaggio e informazione. Con la speranza, sorretta dalla nostra innata voglia di ascoltare storie, che lo sport abbia ancora bisogno di narrazioni e narratori.
    Show book
  • 30 anni 80 allenatori Combattenti teppisti sensei e lezioni (non) imparate - Psicologia del combattimento crescita personale attraverso le arti marziali e la meditazione - cover

    30 anni 80 allenatori...

    Bart Martin

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo libro parla di combattere, imparare e studiare le persone. 
    È la psicologia dello sport applicata. Si tratta di una crescita personale attraverso lo sport, basata sulla mia formazione in diverse discipline di strike e grappling per 30 anni. 
    Alcune persone dicono che si possono imparare più lezioni di vita dalle arti marziali che dai documentari e dai reportage dei giornalisti.Perché combattere e cosa posso ottenere da questo? Quanto sforzo vale la pena? Posso migliorare ed essere appagato combattendo?Come imparare a combattere in modo efficiente? Quali arti marziali sono oggigiorno marziali e quali sono diventate solamente arte?Come le mie insicurezze posso essere correlate al mio bisogno di combattere? Come essere dipendenti dall'adrenalina e il mio ego possono essere un pericolo per me e gli altri?Perché ci sono cosi tanti ragazzi strani nelle palestre? Dove sono i veri sensei?Cosa hanno a che fare le tecniche di meditazione con tutto questo? 
    La verità è che non mi piace combattere. Ma non mi piacciono gli aggressori e tanto meno abusatori. 
    Tutto troppo spesso, ho visto abuso di potere, ho visto ideali e valori mal interpretati e utilizzati in modo improprio per sbaglio o di proposito da diversi istruttori le quali bocche erano piene di belle sagge parole. 
    I arti marziali può dare un sacco di attributi fisici e grandi tecniche, ma non c'è garanzia che vi farà più saggio. Dipende da voi cosa farete con le esperienze potenti che potete avere grazie a loro. Sta a noi educarci.
    Show book