Unisciti a noi in un viaggio nel mondo dei libri!
Aggiungi questo libro allo scaffale
Grey
Scrivi un nuovo commento Default profile 50px
Grey
Iscriviti per leggere l'intero libro o leggi le prime pagine gratuitamente!
All characters reduced
Georges Seurat e il puntinismo - cover

Georges Seurat e il puntinismo

AA. AA.VV.

Casa editrice: Pelago

  • 0
  • 0
  • 0

Sinossi

La tecnica di Seurat riduce le figure a insiemi di punti materiali colorati: vista da vicino, la struttura atomica delle figure risalta, mentre vista da lontano svanisce.
Collana diretta da Piergiorgio Odifreddi
Disponibile da: 01/04/2025.
Lunghezza di stampa: 164 pagine.

Altri libri che potrebbero interessarti

  • Centomila gavette di ghiaccio - cover

    Centomila gavette di ghiaccio

    Giulio Bedeschi

    • 0
    • 0
    • 0
    «In questa storia la guerra è vista, per così dire, dalla parte dei morti, che non hanno conti da rendere e posizioni da sostenere; perciò il libro, per quanto possibile, non rispecchia passioni o impegni contingenti: il suo significato prorompe direttamente dai fatti vissuti e narrati.» 
    Partendo dalla propria esperienza personale e raccontando la partecipazione della Divisione alpina «Julia» alla Seconda guerra mondiale – dalla campagna d’Albania alla ritirata di Russia – Giulio Bedeschi costruisce un’opera narrativa di straordinario valore, che esalta il senso della dignità dell’uomo nonostante la tragedia della guerra. 
    Protagonisti della vicenda non sono singoli individui ma l’azione corale dell’intera divisione, tanto che l’Autore stesso preferisce mimetizzarsi dietro il nome inventato di Italo Serri piuttosto che narrare in prima persona. 
    Pubblicato nel 1963, Centomila gavette di ghiaccio ebbe subito uno straordinario successo, ottenendo, l’anno successivo, il prestigioso Premio Bancarella. 
    Giulio Bedeschi (Arzignano 1915-Verona 1990) alpino, medico e scrittore, così amava definirsi. Ufficiale medico della «Julia» visse la tragedia dell’Armir che raccontò in Centomila gavette di ghiaccio, il suo libro più celebre. Nel 1966 pubblica Il peso dello zaino nel quale affronta le vicende dei reduci dopo l’8 settembre 1943. Tra il 1972 e il 1984 scrive due romanzi: La rivolta di Abele e La mia erba è sul Don. Per Mursia ha raccolto e curato la pubblicazione delle memorie dei soldati italiani sui fronti della Seconda guerra mondiale nella serie «C’ero anch’io» nella Collana «Testimonianze fra cronaca e storia». Tutte le opere di Bedeschi sono edite da Mursia.
    Mostra libro
  • Cronache di Serial Killers: Tamara Samsonova - cover

    Cronache di Serial Killers:...

    Vizi editore, Miriam Palombi

    • 0
    • 0
    • 0
    Tamara Samsonova, la serial killer russa conosciuta come la "Baba Jaga". Attraverso testimonianze inquietanti e dettagli cruenti annotati su un diario, conosceremo la vita travagliata di una donna disturbata."Cronache di Serial Killers" è una serie audio che racconta le menti più oscure degli assassini seriali, con una combinazione di musiche suggestive, suoni inquietanti e ricostruzioni dettagliate, ogni episodio getta luce su un diverso criminale e sui suoi orrori.
    Mostra libro
  • 10 minuti con Guglielmo Marconi - L’uomo che accorciò le distanze del mondo - cover

    10 minuti con Guglielmo Marconi...

    Tommaso Torchia

    • 0
    • 0
    • 0
    Chiudete gli occhi un momento. 
     Immaginate un mondo dove, per comunicare con qualcuno lontano chilometri e chilometri, ci si affida al vento… o alle gambe di un messaggero. 
     Un mondo in cui le distanze separano davvero. 
    Poi, all’improvviso, una scintilla cambia tutto. 
     Invisibile, silenziosa… eppure potentissima. 
    Quella scintilla ha un nome: Guglielmo Marconi. 
    In soli 10 minuti, questo audiolibro vi racconta la storia di uno dei più grandi inventori italiani: il padre della radio, il Nobel, il genio che ha rivoluzionato le comunicazioni nel mondo. 
    Una biografia breve ma intensa, perfetta per chi ama scoprire la storia attraverso emozione e curiosità.
    Mostra libro
  • Una vita da gemelli - Storia di un amore senza fine - cover

    Una vita da gemelli - Storia di...

    Bruno Ungolo

    • 0
    • 0
    • 0
    Un legame destinato a durare oltre ogni confine. 
    In questo toccante audiolibro, Bruno Ungolo ci accompagna nel cuore di un'esperienza rara e profonda: la vita condivisa con un fratello gemello. "Stare insieme ancor prima di nascere" non è solo un'immagine poetica, ma la realtà vissuta da Bruno e Vincenzo, uniti da sempre in un vincolo tanto complesso quanto straordinario. 
    L’autore racconta la quotidianità, le emozioni, le sfide e la fusione identitaria che caratterizzano l’esistenza di chi nasce gemello. Ma quando l’imprevedibilità della vita irrompe con la diagnosi di una malattia devastante, quel legame viene messo a dura prova, costringendo i due fratelli a confrontarsi con la sofferenza e con il timore più grande: la separazione. 
    Arricchito dall'intensa interpretazione vocale di Gianluca Testa, l'audiolibro “Una vita da gemelli” di Bruno Ungolo è molto più di una storia personale: è un tributo all’amore fraterno, alla resilienza e alla forza invisibile che lega due anime gemelle, anche di fronte all’inevitabile. 
    Un viaggio intimo e universale, capace di commuovere e far riflettere su cosa significhi davvero vivere… in due.
    Mostra libro
  • Scomparse - cover

    Scomparse

    Patrizia Luraschi

    • 0
    • 0
    • 0
    Lindigena fissa il suo lungo abito rosso appeso ad un palo del telefono, lotta per liberarsi, ed una volta liberata, con il suo abito penzolante, ridotto in brandelli e la sua biancheria intima esposta, in silenzio, legge i nomi delle donne scomparse, che aveva scritti sul braccio. Conclude urlando i nomi ad uno ad uno. Questa è la performance di unartista indigena canadese, che racconta, attraverso questopera, la commemorazione di vite di donne indigene scomparse ed assassinate, che sono sparite dalle strade di Vancouver in Canada. Questo succedeva durante linverno canadese del 2002 per chi passava dal centro est della città. Tutto questo può sorprendere degli osservatori distratti, ma la realtà è che in Canada, spesso classificata ai primi posti sulle liste degli indici di qualità di vita globale, donne indigene subiscono alti tassi di violenza. Nel 2014 la Polizia Canadese confermò che 1017 donne indigene erano state assassinate e che 164 erano scomparse dal 1980, nonostante le donne indigene costituiscano il 4,3% della popolazione femminile del paese. La strada delle lacrime, così la chiamano i nativi americani ed è tristemente conosciuta per le donne che spariscono sul suo percorso.  Secondo gli amerindi, nativi americani, le sparizioni e le uccisioni, cominciate nel 1980 e mai finite, sarebbero almeno quattromila, un numero impressionante che non si ferma. Si tratta di una strage che da decenni si consuma nel silenzio e nellindifferenza. Solo nel 2019, a seguito delle pressioni di molte associazioni e denunce da parte di gruppi nativi, è stato pubblicato un report su quante sparizioni misteriose e omicidi si sono verificati su donne native americane. Il paese nel quale si consumano prevalentemente queste tragedie, secondo uninchiesta condotta, è il Canada. Nellarco di tempo compreso tra il 1980 e il 2012, il totale delle vittime registrate sono 1181. Se già questo numero ci può sembrare estremamente sconvolgente, si pensi a quello complessivo di tutte le donne native americane scomparse e/o uccise. Il numero esatto delle vittime non lo si conoscerà mai, anche perché molte famiglie non denunciano la scomparsa di queste donne, per la paura di ripercussioni e vendette ulteriori e i loro assassini sono: sconosciuti, dei conoscenti o i propri mariti. Un altro tassello che si va ad aggiungere a questo mostruoso mosaico sono i casi non risolti e molte famiglie, alle quali è stata portata via una madre, una sorella, una figlia, chiedono la riapertura di questi casi per far sì che venga fatta giustizia. Perché tutta questa riluttanza nellandare in fondo alla vicenda? É una domanda che sorge spontanea, ma soprattutto suscita molta rabbia, come se esistessero omicidi di serie A e di serie B. Indagini condotte frettolosamente e superficialmente, parzialità a sfondo razzistico, sono alcuni degli elementi riscontrati nellinchiesta, la Commissione ha inoltre appurato che le violenze fatte su queste donne trovano una ragione nellinazione da parte dello Stato, ma soprattutto nelle ideologie connesse che sono basate su una presunta superiorità.
    Mostra libro
  • Donne dell'altro mondo - Nove protagoniste di umanità ed eccezionale coraggio - cover

    Donne dell'altro mondo - Nove...

    Antonella Barina

    • 0
    • 0
    • 0
    Vittoria vive in una capanna di fango e paglia sulle Ande e riscatta le bambine sfruttate come domestiche da ricchi peruviani. Ginevra fa la clown nei Paesi in guerra e negli orfanotrofi più sperduti della Terra. Chiara, infermiera, è stata in Liberia durante l'epidemia di ebola e nelle sale operatorie improvvisate nei camion a Mosul occupata dall'Isis. Natalina in Congo salva le ragazzine accusate di stregoneria e sottoposte a spietati riti d'esorcismo. Rita strappa le prostitute e i loro figli alla tratta degli schiavi nel Casertano. Adriana, ex bracciante agricola, soccorre le vittime di caporalato in Calabria. Federica in Angola e Afghanistan restituisce gli arti a chi è saltato su una mina, in Ciad e Yemen sovraintende a sconfinati campi profughi. Marisa e Gianna hanno creato una casa da fiaba per i bimbi malati di tumore che arrivano a Roma per le terapie con le loro famiglie.
    Sono donne che hanno vissuto vicende incredibili, rocambolesche eppur lontane dal clamore dei media, che dedicano la vita ai più sfortunati con entusiasmo e gioia.
    Donne che esaltano all'estremo le qualità tradizionalmente femminili di cura e accoglienza, ma anche paladine un po' folli. Protagoniste determinate a riscrivere il futuro
    Mostra libro