¡Acompáñanos a viajar por el mundo de los libros!
Añadir este libro a la estantería
Grey
Escribe un nuevo comentario Default profile 50px
Grey
Suscríbete para leer el libro completo o lee las primeras páginas gratis.
All characters reduced
Il Signor Bruschino for Saxophone Quartet (Bb Tenor part) - Overture - cover

Il Signor Bruschino for Saxophone Quartet (Bb Tenor part) - Overture

Gioachino Rossini, a cura di Francesco Leone

Editorial: Glissato Edizioni Musicali

  • 0
  • 0
  • 0

Sinopsis

Bb Tenor Saxophone part of "Il Signor Bruschino" (Signor Bruschino, or The Accidental Son) overture by Gioacchino Rossini, arranged for Saxophone Quartet SATB: Bb Soprano, Eb Alto, Bb Tenor and Eb Baritone. Score and single parts available in series. Key concert: Ab , intermediate level, duration 5.00 (+-). Audio demo available on www.glissato.it - product code:  EG0218 -

	 Il signor Bruschino is forward-looking in its use of new musical effects. For example, in the overture, the second violins are instructed to tap their bows on their music stands. This lighthearted, energetic overture is one of several by Rossini to have gained considerable importance in the modern concert repertoire.
Disponible desde: 13/01/2022.

Otros libros que te pueden interesar

  • Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni - cover

    Manuale di sopravvivenza per...

    Vizi editore, Matteo Gracis

    • 0
    • 0
    • 0
    Sei disposto a mettere in discussione le tue convinzioni? A guardare il mondo da un'altra prospettiva ma soprattutto a metterti veramente in gioco? Se la risposta a tali domande è sì, questo libro fa per te, in caso contrario, lascia perdere perché rischi di metterti nei guai. Un manuale di sopravvivenza per tutti coloro che cercano qualcosa in più, che vogliono guardare oltre e non si accontentano delle versioni ufficiali dei fatti, delle verità assolute e dei diktat.
    Ver libro
  • Arte delle scarpe - cover

    Arte delle scarpe

    Marie-Josèphe Bossan

    • 0
    • 0
    • 0
    In un mondo in cui le scarpe sono diventate un prodotto di consumo di massa, questi accessori hanno perso il significato di un tempo: l'industria moderna ha adempiuto al suo compito, ovvero alla produzione di grandi quantità a prezzi bassi. C'è stato un tempo, però, in cui la scarpa è stata simbolo della forza della legione romana, del potere dei signorotti medievali o dell'oppressione della donna cinese.
    La storia della calzatura è ricca e affascinante, come rivela l'autrice Marie-Josèphe Bossan: completando la sua analisi con una iconografia d'eccezione, l'autrice conferisce a questi oggetti, ormai di uso comune, una qualità universale, il cui rango è pari a quello di un'opera d'arte, che documenta l'intera storia dell' umanità.
    Ver libro
  • Il castello di Serravalle - cover

    Il castello di Serravalle

    Silvana Bezzola Rigolini

    • 0
    • 0
    • 0
    Il sito di Serravalle, in valle di Blenio, è stato strappato dall’oblio con un progetto interdisciplinare unico nel suo genere, comprendente indagini archeologiche sistematiche (2002-2006) e un progetto di valorizzazione (2006-2022). I risultati raggiunti sono importanti per la storia non solo del sito, ma anche per gli studi castrensi in generale. Le migliaia di reperti portati alla luce hanno ampliato le conoscenze in modo sostanziale e permesso di retrocedere di secoli le origini dell’occupazione dello sperone roccioso, individuando le tracce di un castello precedente. Sono state approfondite le tecniche di costruzione e di distruzione dei castelli, aspetti legati alla vita quotidiana, agli influssi culturali e commerciali. Grazie al processo di valorizzazione seguito alle indagini archeologiche, oggi il sito è diventato punto di riferimento e di aggregazione nella valle, luogo di identità e di memoria nel paesaggio contemporaneo.
    Ver libro
  • Paul Gauguin: Grandi Maestri - cover

    Paul Gauguin: Grandi Maestri

    Victoria Charles

    • 0
    • 0
    • 0
    Gauguin: “Per me il grande artista è il risultato della più grande intelligenza: a lui giungono i sentimenti, le traduzioni più sottili e quindi più invisibili alla mente.
    Lavorate liberamente e pazzamente… Soprattutto non affaticatevi su un dipinto: un grande sentimento può essere reso con immediatezza, immaginatelo e cercatene la forma più semplice”.
    Ver libro
  • Oh oh oh oh oh - I Righeira la playa e l'estate 1983 - cover

    Oh oh oh oh oh - I Righeira la...

    Fabio De Luca

    • 0
    • 0
    • 0
    Estate 1983. Siamo ormai lontani dal campo gravitazionale del '77, lontanissimi dal '68, ma al tempo stesso non ancora soggiogati dal rampantismo e dal disimpegno che detteranno legge dal 1984 in avanti. Il presidente americano Reagan promette uno "scudo spaziale", a Napoli nasce la prima "bambina in provetta" italiana, in casa Fiat o meglio a Cape Canaveral si lancia la Uno e dalle radio di tutto il paese esce l'inconfondibile "oh, oh, oh, oh, oh" di Vamos a la playa dei Righeira. Una delle tante canzonette in cima alle classifiche di vendita dei 45 giri? Non proprio, perché Vamos a la playa è diversa da qualsiasi altra canzonetta mai sentita prima. Ha una linea melodica irresistibile, che subito si ficca in testa e non va più via. Un testo (in spagnolo!) che parla di una bomba atomica e della fine del mondo. E due ragazzi a cantarla, Johnson e Michael Righeira, che per poter partecipare alla finale del Festivalbar, l'evento estivo per eccellenza, devono chiedere una licenza dal servizio militare. Nell'estate 1983 quel tormentone lo conoscevano (e lo cantavano) tutti, anche e soprattutto chi lo detestava. Un caso oggi inimmaginabile di pop realmente universale, onnipresente, che parlava a tutti, in ogni occasione.
    Fabio De Luca incontra i protagonisti di quegli anni e della musica italiana di oggi – Johnson Righeira, Carmelo La Bionda, Linus, Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Francesco Bianconi, Antonella Ruggiero, Jovanotti, Max Pezzali, Roberto D'Agostino e molti altri – e racconta, con un amore contagioso, un'estate e un'Italia vivacissime, indimenticabili.
    Ver libro
  • E l'artista parlò alla rockstar - cover

    E l'artista parlò alla rockstar

    David Bowie

    • 0
    • 0
    • 0
    E l'artista parlò alla rockstar è un viaggio in dieci tappe nell'universo di David Bowie, dalla primissima intervista alle ultime dichiarazioni pubbliche. 
    È il 1964 quando il diciassettenne David Jones appare per la prima volta in televisione, in un programma della bbc, nelle vesti del portavoce della parodistica «Società per la prevenzione della crudeltà nei confronti degli uomini con i capelli lunghi». Nessuno allora poteva sapere che la sua chioma bionda avrebbe cambiato forma e colore innumerevoli volte, né che quel giovane sfrontato sarebbe presto diventato David Bowie, il più rivoluzionario musicista della sua epoca. Come una farfalla onirica che attraversa infinite crisalidi per dotarsi di ali sempre nuove, così in queste interviste possiamo osservare Bowie passare di trasformazione in trasformazione anno dopo anno: dai suoi iconici alter ego – l'androgino Ziggy Stardust, l'enigmatico Aladdin Sane, l'algido Duca Bianco – agli incontri con artisti del calibro di Andy Warhol e Tracey Emin; dalle collaborazioni con gli stilisti Kansai Yamamoto e Alexander McQueen ai ruoli da attore in film come l'oscuro Fuoco cammina con me di David Lynch o il fiabesco Labyrinth. 
    In queste pagine Bowie si concede con intelligenza e onestà, toccando argomenti intimi come il rapporto con la moglie Iman o la paternità, e rivelandosi nell'autoritratto di un artista che ha scelto la metamorfosi come linguaggio ed espressione della propria vitalità. Perché la lezione forse più grande che ci ha lasciato è che l'unico modo per rimanere veramente se stessi è scegliere di non essere mai solamente se stessi.
    Ver libro