Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
PISANI un poeta per compagno - Saggio - cover

We are sorry! The publisher (or author) gave us the instruction to take down this book from our catalog. But please don't worry, you still have more than 500,000 other books you can enjoy!

PISANI un poeta per compagno - Saggio

Francesca Musumeci

Publisher: Raffaele Pisani

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Saggio biografico sul poeta Raffaele Pisani
Available since: 11/27/2013.

Other books that might interest you

  • Vita di Michelangelo - cover

    Vita di Michelangelo

    Romain Rolland

    • 0
    • 0
    • 0
    Romain Rolland (1866-1944), premio Nobel per la letteratura nel 1915, ha dedicato l'opera e la vita alla diffusione di un credo umanitario di pace e di fraternità. Compose numerose biografie esemplari, tra cui questa di Michelangelo, nel 1905. La vita dell'eroe della Sistina (come lo chiama l'autore) viene percorsa più volte analizzando vari aspetti della sua vita: la lotta, la sua ossessione artistica, gli amori idealizzati, e infine, l’amore per Dio e il desiderio della liberazione dalla vita. Cornice musicale: l'Eroica di Ludwig van Beethoven.
    Show book
  • Un cuore - Molte difficoltà - Una raccolta di Poesia e Arte - cover

    Un cuore - Molte difficoltà -...

    Sandeep Kumar Mishra

    • 0
    • 0
    • 0
    Le poesie di questa raccolta autobiografica d`esordio, vincitrice di numerosi premi e bestseller, sono tratte dai diari che il poeta ha scritto nell`arco di vent`anni, fin da quando era giovane. 
    Non cercate un linguaggio perfetto. Sono solo le emozioni e i sentimenti di un particolare momento. Tutti gli originali sono stati conservati.
    Show book
  • Vita agra di un anarchico - Luciano Bianciardi a Milano - cover

    Vita agra di un anarchico -...

    Pino Corrias

    • 0
    • 0
    • 0
    Il libro di Corrias è fatto di voci: la voce di Bianciardi prima di tutto, dei libri, degli articoli e delle lettere in cui con spietato sarcasmo e grande umorismo proclama il proprio orrore per la società in costruzione, il suo produttivismo e l'euforica adesione ad esso anche dei compagni di lavoro. E le voci di questa stessa società, certamente feroce e grottesca in molti suoi aspetti, ma fatta anche delle persone che a Bianciardi hanno voluto bene, come la compagna di vita Maria Jatosti e gli amici e colleghi Terrosi, Montella, Dondero, Cavallini, Ripa di Meana e Arpino, ognuno dei quali racconta com'era Bianciardi e come si viveva in quegli anni in Maremma, a Pisa, a Milano o a Bocca di Magra. Attorno a Bianciardi stanno accadendo molte cose e non tutte brutte quanto appaiono ai suoi occhi. Lo mostrano bene le molte altre voci che Corrias raccoglie, quelle dei pittori Tadini e Cingoli, dei fotografi Dondero e Mulas e poi di Riva, Dossena e Del Bo Boffino di Feltrinelli, di Giorgio Bocca, Fortini, Walter Valdi e molti altri. Attraverso queste voci, Corrias compone, sullo sfondo della storia di Bianciardi, una sorta di storia orale della vita culturale a Milano tra gli anni '50 e gli anni '70, senza dimenticarne, a dispetto forse di Luciano, i grandi e giustificati entusiasmi: la nascita della Feltrinelli come casa editrice di ricerca, di nuovi giornali come il Giorno di Enrico Mattei, il fermento della nuova pittura intorno a Brera, e la fortuna del cabaret di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. E non mancano le voci della politica culturale "ufficiale". Paradigmatici il proclama di Togliatti e la benedizione di Bernardo Mattarella. © 2022 tracce.studio
    Show book
  • La Grande Signora Mary Wollstonecraft - cover

    La Grande Signora Mary...

    Avneet Kumar Singla

    • 0
    • 0
    • 0
    Mary Wollstonecraft Shelley (30 agosto 1797-1 febbraio 1851) è stata una scrittrice inglese, che ha scritto il romanzo gotico Frankenstein; o il moderno Prometeo (1818), considerato come uno dei primi esempi di fantascienza. Ha anche curato e promosso le opere di suo marito, il poeta e filosofo romantico Percy Bysshe Shelley. Suo padre era il filosofo politico William Godwin e sua madre era la filosofa e attivista femminista Mary Wollstonecraft.La madre di Shelley morì meno di un mese dopo la nascita. Fu allevata da suo padre, che le offrì un'educazione ricca, anche se informale, e la incoraggiò ad aderire alle sue teorie politiche anarchiche. Quando aveva quattro anni, suo padre sposò una vicina di Casa, Mary Jane Clairmont, con la quale Shelley ebbe una relazione travagliata.Nel 1814 Shelley iniziò una storia d'amore con uno dei sostenitori politici di suo padre, Percy Bysshe Shelley, che era già sposato. Insieme alla sorellastra Claire Clairmont, lei e Percy viaggiarono in Francia e viaggiarono attraverso l'Europa. Dopo il suo ritorno in Inghilterra, Shelley era incinta del figlio di Percy. Per i successivi due anni, lei e Percy affrontarono l'esclusione, il debito costante e la morte della loro figlia prematuramente nata. Si sposarono alla fine del 1816 dopo il suicidio della prima moglie di Percy Shelley, Harriet.Nel 1816, la coppia e la sorellastra trascorsero un'estate con Lord Byron e John William Polidori vicino a Ginevra, in Svizzera, dove Shelley concepì L'idea per il suo romanzo Frankenstein. Gli Shelley lasciarono la Gran Bretagna nel 1818 per l'Italia, dove morirono il loro secondo e terzo figlio prima che Shelley desse alla luce il suo ultimo e unico figlio sopravvissuto, Percy Florence Shelley. Nel 1822 suo marito annegò quando la Sua barca a vela affondò durante una tempesta nei pressi di Viareggio. Un anno dopo, Shelley tornò in Inghilterra e si dedicò all'educazione di suo figlio e alla carriera di autore professionista. L'ultimo decennio della sua vita è stato segnato da una malattia, molto probabilmente causata dal tumore al cervello che l'ha uccisa all'età di 53 anni.Fino al 1970, Shelley era meglio conosciuta per i suoi sforzi per pubblicare le opere del marito e per il suo romanzo Frankenstein, che è ancora ampiamente letto e ha ispirato molti adattamenti teatrali e cinematografici. La borsa di studio più recente ha dato una panoramica più completa dei risultati di Shelley. Gli scienziati hanno mostrato un crescente interesse per la sua opera letteraria, in particolare i suoi romanzi, tra cui i romanzi storici Valperga (1823) E Perkin Warbeck (1830), il romanzo apocalittico l'Ultimo Uomo (1826), e i suoi ultimi due romanzi, Lodore (1835) e Falkner (1837). Studi delle sue opere meno conosciute, come il libro di viaggio Rambles in Germany and Italy (1844) e gli articoli biografici per il cabinet Cyclopaedia di Dionysius Lardner (1829-1846), supportano la crescente opinione che Shelley sia rimasta una radicale politica per tutta la sua vita. Il lavoro di Shelley sostiene spesso che la cooperazione e la simpatia, specialmente praticate dalle donne in famiglia, erano i modi per riformare la società civile. Questa visione era una sfida diretta all'ethos romantico individualista promosso da Percy Shelley e alle teorie politiche illuministe articolate da suo padre William Godwin.
    Show book
  • Perdonare sempre - Autobiografia 1939-1961 - cover

    Perdonare sempre - Autobiografia...

    Cristina Bernhard

    • 0
    • 0
    • 0
    Nelle sue memorie autobiografiche, Cristina Bernhard ripercorre aspetti ed eventi della propria vita, dalla difficile infanzia fino alla vigilia del matrimonio. Cristina è una bambina orfana di madre in un paesino di alta montagna dell'Alto Adige, che a un certo punto deve lasciare i suoi bei monti per andare a lavorare in città. Potrebbe sembrare la storia di Heidi, se non fosse per l'estrema durezza delle condizioni di abbandono, sofferenza e sfruttamento, originata da un ambiente familiare e contadino molto arduo. La lontananza da casa diverrà per Cristina una lenta cura per rinascere alla vita e il ritorno sui monti sarà solo occasionale e talvolta sofferto.
    Show book
  • Moe-Moe Tempo di Dormire - Gli ultimi giorni con mia madre i miei ricordi e il suo cancro - cover

    Moe-Moe Tempo di Dormire - Gli...

    Guido Guarducci

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo volume contiene lo scritto di mio pugno buttato giù durante gli ultimi giorni di vita di mia madre e quelli immediatamente successivi. 
    Le motivazioni di questa scelta sono di natura catartica, di elaborazione ma anche di documentazione e condivisione. Possedendo uno spirito fondamentalmente umanista, questo è per me il modo migliore per ricordare, celebrare e condannare. 
    Gli eventi, le riflessioni e i ricordi della mia infanzia, come della malattia, sono riportati in ordine sparso. Come li ho pensati e mi sono sovvenuti nella mente, ma uniti da un sottile fil rouge, come piccole tessere di un unico mosaico. 
    Lo scritto è diretto, crudo, a tratti brutale, come l'esperienza vissuta da me e da mia madre. Molti potrebbero maliziosamente pensare che alcuni aspetti siano stati drammatizzati. Non è questo il caso. I fatti riportati sono precisi e fedeli, nei limiti della mia memoria. Le considerazioni e quanto narrato della terapia e della malattia in generale, sono frutto della mia personale percezione e opinione. Un'opinione basata su fatti concreti e reali ma che rimane pur sempre un'opinione non essendo io un medico o in nessun modo qualificato se non nell'amore di un figlio per la propria madre e nella sofferenza profonda e indelebile nel vederla spegnersi e soffrire giorno dopo giorno, mese dopo mese, senza speranza, come nessuna persona dovrebbe.
    Show book