Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano Volume 12 - cover

Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano Volume 12

Edward Gibbon

Publisher: Bauer Books

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

L'opera copre la storia dell'Impero romano da Traiano, dal 98 al 1453, concludendosi nel 1590. Egli prese come materiale per il suo lavoro i comportamenti e le decisioni che portarono prima alla lunga decadenza e poi alla caduta dell'Impero romano: Impero bizantino e Impero romano d'occidente, esponendo una spiegazione circa i motivi della sua caduta. Il suo pessimismo ed il distaccato uso dell'ironia è comune al genere storico di questo periodo.
Nonostante abbia scritto anche altre opere, Gibbon dedicò gran parte della sua vita (1772-1789) a questo suo lavoro. La sua autobiografia Memoirs of My Life and Writings è dedicata per gran parte alle sue riflessioni su come il libro sia virtualmente divenuto la sua stessa vita. Egli paragonò la pubblicazione di ogni volume alla nascita di un nuovo figlio.[1]
Gibbon lavorava in questo modo: «modellare di getto un intero paragrafo, ripeterlo a alta voce, depositarlo nella memoria, ma sospendere l'azione della penna fin tanto che non avessi dato l'ultima rifinitura al lavoro». Gibbon stesso notò una certa differenza di stile tra i vari volumi che compongono la sua opera: il primo volume era secondo lui «un po' aspro e elaborato», il secondo e il terzo «maturati in naturalezza e precisione», mentre negli ultimi tre, composti per lo più in Svizzera (a Losanna), temeva che «l'uso costante di parlare in una lingua e scrivere in un'altra abbia infuso una certa mescolanza di gallici idiomi.»
Available since: 11/19/2018.

Other books that might interest you

  • Il guerriero il saggio il clown - Manuale di sopravvivenza per superare il panico e parlare in pubblico con più efficacia - cover

    Il guerriero il saggio il clown...

    Cesare Gallarini, Tiziano Riverso

    • 0
    • 1
    • 0
    Questo manuale breve ed essenziale, per ORATORI - INSEGNANTI - COMUNICATORI - POLITICI - VENDITORI - CIARLATANI - COMICI, diventerà indispensabile ogni qual volta dovrete affrontare un uditorio e sarete presi da quellansia da prestazione o peggio dal panico più totale. E frutto della mia esperienza di comico, pedagogo teatrale e formatore esperienziale. Non troverete certamente la soluzione definitiva a tutte le vostre difficoltà ad affrontare il vostro agguerrito capo, o a gestire un gruppo di scatenati studenti, o a discutere con il politico conservatore del vostro paese; spero invece troverete degli stimoli e delle tecniche per migliorarvi, per raffinare quella che è la vostra esperienza o modificare quelli che sono i vostri preconcetti. Piccoli suggerimenti che potrebbero cambiare il vostro modo di comunicare. Naturalmente in meglio. Ancora oggi, dopo oltre cinquemila spettacoli, (non ridete, ho la mia età), vado in scena sempre con un pizzico di timore e ansia. Anzi, a volte, con vero terrore. Chaplin diceva che il pubblico è un mostro senza testa: non sai mai da che parte andrà. Cosa faccio allora? Mi fermo, respiro, mi rilasso e cerco di concentrarmi pensando alla mia passione di stare sul palco e alla soddisfazione di sentire ridere (o piangere) il pubblico. Così entro in scena con calma guardando chi mi sta di fronte e sfoggiando un bel, grande, sincero sorriso (ecco un primo suggerimento) Andare in scena significa dover affrontare, non per vincerlo ma perallearsi, un nemico con la determinazione di un vero guerriero. Significa comunicare valori e pensieri come un filosofo, e significa proporre questipensieri in modo efficace, divertito e divertente, mai prolisso, dove la passione traspare sempre! Perché il GUERRIERO, il SAGGIO e CLOWN? Perché rappresentano i ruoli che interpretiamo quando parliamo in pubblico o andiamo in scena per uno spettacolo, che in fondo sono la stessa cosa. La parola stessa Persona ci chiarisce che tutti interpretiamo dei Ruoli. Che tutti siamo attori. Infatti la parola persona deriva dallEtrusco Phersu che indicava la maschera teatrale e letimologia latina si compone della preposizione per (attraverso) e sonare (risuonare). Così infatti era chiamata la maschera indossata dagli attori, che copriva il volto (e indicava il carattere ) e amplificava la voce.
    Show book
  • Scrivere e lagrimar vedrai insieme: per una dissacrazione del libro "Cuore" - cover

    Scrivere e lagrimar vedrai...

    Valerio Di Stefano

    • 0
    • 0
    • 0
    Una analisi spietata del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis. 
    Lezione-conferenza tenuta all'Università della Terza Età di Roseto degli Abruzzi - marzo 2009
    Show book
  • Liberi dentro - Il Manuale di Epitteto da praticare - cover

    Liberi dentro - Il Manuale di...

    Francesco Dipalo

    • 0
    • 0
    • 0
    Il volume contiene il testo integrale del "Manuale" di Epitteto, con un amplio apparato di testi a commento. Il carattere specifico di quest'opera, e di tutta la collana di cui è il primo titolo, è la proposta di un modello di pensiero filosofico concretamente praticabile nella propria vita.
    Show book
  • La Felicità Vera Dov`È? - cover

    La Felicità Vera Dov`È?

    Andrzej Stanislaw Budzinski

    • 0
    • 0
    • 0
    Breve viaggio alla scoperta di dove trovare finalmente la felicità.  
    Le felicità è nelle piccolo cose: vediamo se è proprio così... 
    Sicuramente non si deve andare da nessuna parte... è un movimento molto intenso.... però immobile... 
    uhm 
    MOVIMENTO IMMOBILE? 
    FAMMI PENSARE...? 
    SIGNIFICA, SE NON SBAGLIO...FARE TANTA STRADA  
    SENZA SPOSTARMI...? 
    MI PIACE... 
    PERCHÉ NON MI STANCO...! 
    NON DEVO MUOVERMI... 
    Attenzione! Attenzione! 
    Forse la cosa più difficile in questo movimento immobile 
    è 
    RIMANERE IMMOBILI....
    Show book
  • Il Leader Influente: Ispirare la tua vita per il successo e lo sviluppo personale - cover

    Il Leader Influente: Ispirare la...

    LIBROTEKA

    • 0
    • 0
    • 0
    Chi dovrebbe essere un leader? 
      
      
    La leadership è un argomento che spesso interessa le aziende, i manager e gli amministratori delegati. 
      
    È certamente molto vero che queste sono persone che dovrebbero cercare di capire cosa fa un buon leader, e che possono beneficiare dei seguenti consigli di leadership. 
      
    In questo libro, ci avvicineremo al concetto di leadership principalmente da questa angolazione. La maggior parte degli esempi riguardano i leader delle organizzazioni, sia che si tratti di enti di beneficenza che di grandi aziende. 
      
    La leadership è un'abilità di vita 
      
    Tuttavia, detto questo, la leadership è un'abilità di vita che dovrebbe interessare molte più persone. La leadership è qualcosa che tutti siamo chiamati ad esercitare ad un certo punto. Uno degli esempi più comuni è quello dei genitori come leader. 
      
    Se sei un genitore, allora sei chiamato a fornire guida, tutoraggio, mentoring e disciplina ai tuoi figli. Ci saranno momenti in cui dovrete ispirare i vostri figli ad essere la migliore versione di se stessi. Ma ci saranno anche momenti in cui dovrai dare loro istruzioni severe e severe che potrebbero salvargli la vita! 
    Show book
  • 100 citazioni di famosi maestri - Le 100 citazioni di - cover

    100 citazioni di famosi maestri...

    Various Various

    • 0
    • 0
    • 0
    Cos'altro hanno i grandi capi che dà loro la scala e lo slancio per costruire i loro imperi? Chiediglielo e basta. Ecco 100 citazioni accuratamente selezionate dalle parole dei più grandi imprenditori, dalle loro fondamentali scoperte e dalle loro intuizioni imprenditoriali. Dal boss della Virgin Richard Branson a Henry Ford, Steve Jobs, Warren Buffett e Malcolm Forbes, tutte le soluzioni ci sono: saper costruire un pensiero visionario conoscendo il proprio.
    Show book