
Odi e inni
Alessandro Manzoni
Publisher: Ledizioni
Summary
Breve raccolta di odi e inni Manzoniani: Marzo 1821, Il Natale, La Passione, La Risurrezione, La Pentecoste, Il nome di Maria, Il cinque maggio.
Publisher: Ledizioni
Breve raccolta di odi e inni Manzoniani: Marzo 1821, Il Natale, La Passione, La Risurrezione, La Pentecoste, Il nome di Maria, Il cinque maggio.
“Mosca, febbraio 1921. Un infreddolito e annoiato Brjusov presentava una serata di poetesse; tra loro era anche Marina Cvetaeva: “Donna. Amore. Passione. Da che tempo è tempo la donna ha saputo cantare soltanto l’amore e la passione. L’unica passione della donna è l’amore. Ogni amore della donna è passione. Fuori dell’amore la donna, in arte, è nulla. Provate a togliere alla donna la passione…” Non proviamoci, con Marina Cvetaeva. Le dilatazioni e contrazioni dell’elemento erotico-poetico (diastole di tenero abbandono e slancio, sistole di rinuncia e anatema) segnano il ritmo segreto dei suoi versi; privata dell’amore, la sua opera — lirica, narrativa, saggistica, epistolare — perde motivi e conflitti cruciali, i cardini stessi di una visione-versione del mondo fra le più tragiche del Novecento. ” (dall'Introduzione di Serena Vitale)Show book
Continua la serie di audioracconti tratti dalle opere dei grandi autori del passato: per questa terza uscita, alcuni tra i più bei racconti di Edgar Allan Poe: - La lettera rubata - Berenice - Il ritratto ovale - Il cuore rivelatore - MorellaShow book
Tra le letture preferite da Borges, "Il corsaro nero" è ormai un classico dove la penna di Salgari ci regala le avventure di un personaggio incredibilmente affascinante e malinconico. Quando viene a sapere che suo fratello, il Corsaro Verde, è stato giustiziato dal governatore di Maracaibo, il terribile ed odioso Wan Guld, il Corsaro Nero giura vendetta a lui e a tutta la sua famiglia e, bramoso di vendetta, si imbarca con i suoi filibustieri. In un incredibile viaggio nel Mar dei Caraibi, tra arrembaggi, tempeste, giaguari, sabbie mobili e perfino cannibali, trova anche il tempo di innamorarsi di una duchessa fiamminga che ha rapito per chiederne il riscatto. Ma una scelta terribile lo attende, quando scopre la vera identità della sua innamorata.Show book
"Pubblicati rispettivamente nel 1889 e nel 1886 ""La sonata a Kreutzer"" e ""La morte di Ivan Il'ic"" sono i romanzi brevi più famosi di Tolstoj, scritti dopo la crisi spirituale e la conseguente conversione al Cristianesimo dell'autore.""La sonata a Kreutzer"" non è altro che il racconto di quello che oggi verrebbe definito un ""femminicidio"". Durante un viaggio in treno Pozdnycev racconta ad uno sconosciuto di come, spinto da una folle gelosia, abbia ucciso la moglie per un tradimento che probabilmente non è mai accaduto.Il romanzo fu subito accusato di indecenza e scatenò infinite polemiche su quella che allora veniva definita la ""questione sessuale"" e sull’ipocrisia del matrimonio come istituzione.""La morte di Ivan Il'ic"" è un romanzo incentrato sul rapporto dell'uomo con l'idea della morte, e, per conseguenza, sul senso della vita.Il protagonista del romanzo è un borghese di buona famiglia che riesce ad organizzare la propria vita nel modo più conforme possibile alla mentalità del suo tempo: dalla moglie, scelta più per convenienza sociale che per vero amore, alla carriera, dalla scelta della casa all'educazione dei figli. Una inesorabile malattia lo farà precipitare in un tunnel di solitudine e di disperazione, portandolo a rinnegare i ""falsi"" valori che avevano guidato la sua intera esistenza."Show book
Diavoleide (...) è un racconto scritto in modo furioso, pullula di verbi di moto, di ripetizioni martellanti, di dialoghi rapidi (...) So bene che è facile parlare con il senno di poi – di lì a tre anni, nel 1928, Bulgakov avrebbe iniziato a elaborare uno dei più grandi romanzi del '900 e di sempre: tuttavia, non riesco a non pensare che Mutandoner sia una versione primitiva di Voland, che le sue gesta racchiudano una prima idea delle peripezie di Azazel, Behemot e gli altri, che la sala con il colonnato in cui Korotkov (un Berlioz ante litteram?) incontra Jan Sobesskij sia un’anteprima della magnifica sala dove si svolge il Gran Ballo di Satana e che la trafila di segretarie che popolano Diavoleide siano il laboratorio dove Bulgakov perfezionò i personaggi femminili del romanzo che non sono Margherita. Forse è proprio con Diavoleide che il “seme del diavolo” si impossessa definitivamente di Bulgakov: è da qui, da questo piccolo libro, allora, che bisogna partire per entrare nel mondo allucinato e grottesco di uno dei massimi scrittori del XX secolo.Show book
Se è vero, come dice Borges, che La Divina Commedia è il dono più grande che la letteratura possa offrire a ciascun lettore, è altrettanto vero che l'ascolto di una interpretazione ad alta voce di questo capolavoro può trasformarsi in una esperienza unica, un'occasione preziosa per scoprire emozioni e sentimenti racchiusi in un capolavoro che è ormai al di fuori di qualsiasi epoca.L'endecasillabo dantesco non è fatto per restarsene silenzioso fra le pagine, ma per vibrare sonoro e potente, facendo risuonare le voci dei dannati dell'Inferno, dei penitenti del Purgatorio, delle anime beate del Paradiso, dando vita a quello che non è soltanto viaggio nell'aldilà, ma un autentico percorso nell'animo umano.Show book