Sonetos de Amor
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Publisher: Translated Stories
Summary
Sonetos de Amor
Publisher: Translated Stories
Sonetos de Amor
Lady Cheveley, arrampicatrice sociale, sta per distruggere il felice matrimonio dei Chiltern, ma..Show book
Scritta nel 1751 l’opera racconta le vicende di Mirandolina che gestisce la locanda lasciatale dal padre. Con l’aiuto del suo cameriere Fabrizio si destreggia furbamente tra i corteggiamenti dei suoi clienti più affezionati il marchese di Forlipopoli ed il conte d’Albafiorita.Show book
Nei 12 volumi delle "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine rinnovò la tradizione esopica, rappresentando la commedia umana. Quest'opera dimostrò il suo amore per la vita rurale e attraverso animali simbolici ironizzò sulla vita della società dell'epoca. In the 12 volumes/books of "Favole" (1669 - 1693) Jean de La Fontaine renewed Aesop's tradition, representing the human comedy. This demonstrated his love for country life and by symbolic animals he ironized about his current years society's life. (Summary by Paolo Fedi)Show book
Si dà pur luce ogni mattina a questa camera, quando una delle tre sorelle a turno viene a ripulirla senza guardarsi attorno. L’ombra, tuttavia, appena le persiane e le vetrate della finestra sono richiuse e raccostati gli scuri, si fa subito cruda, come in un sotterraneo; e subito, come se quella finestra non sia stata aperta da anni, il crudo di quest’ombra s’avverte, diventa quasi l’alito sensibile del silenzio sospeso vano sui mobili e gli oggetti, i quali, a lor volta, par che rimangano sgomenti, ogni giorno, della cura con cui sono stati spolverati, ripuliti e rimessi in ordine. Il calendario a muro presso la finestra è certo che rimane col senso dello strappo d’un altro fogliolino, come se gli paja una inutile crudeltà che gli si faccia segnar la data in quell’ombra vana e in quel silenzio. E il vecchio orologio di bronzo, in forma d’anfora, sul piano di marmo del cassettone, pare che avverta la violenza che gli fanno costringendolo a staccare ancora là dentro il suo cupo tic-tac.Show book
Ma insomma, ve lo figurate? C’è da ammattire sul serio tutti quanti a non poter sapere chi tra i due sia il pazzo, se questa signora Frola o questo signor Ponza, suo genero. Cose che càpitano soltanto a Valdana, città disgraziata, calamìta di tutti i forestieri eccentrici! Pazza lei o pazzo lui; non c’è via di mezzo: uno dei due dev’esser pazzo per forza. Perché si tratta niente meno che di questo... Ma no, è meglio esporre prima con ordine. Sono, vi giuro, seriamente costernato dell’angoscia in cui vivono da tre mesi gli abitanti di Valdana, e poco m’importa della signora Frola e del signor Ponza, suo genero. Perché, se è vero che una grave sciagura è loro toccata, non è men vero che uno dei due, almeno, ha avuto la fortuna d’impazzirne e l’altro l’ha ajutato, séguita ad ajutarlo così che non si riesce, ripeto, a sapere quale dei due veramente sia pazzo; e certo una consolazione meglio di questa non se la potevano dare.Show book
Pubblicato nel 1830 e ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto qualche anno prima, “Il rosso e il nero”, capolavoro di Stendhal, pseudonimo di Henri Beyle, narra la vertiginosa scalata sociale di Julien Sorel. Il giovane protagonista del romanzo, spinto da una inarrestabile ambizione, e favorito da due travolgenti storie amorose, la prima con la moglie del sindaco di una piccola cittadina e la seconda con la figlia di un marchese, riesce ad innalzarsi nella scala sociale fino ad ottenere un titolo nobiliare e una rendita. Numerose sono state le interpretazioni date al titolo del romanzo. Il rosso è il colore della passione, delle divise militari tanto amate da Sorel, del sangue versato sulle ghigliottine della rivoluzione francese; il nero è il colore del dolore, della morte e della restaurazione succeduta alla rivoluzione.Show book