Join us on a literary world trip!
Add this book to bookshelf
Grey
Write a new comment Default profile 50px
Grey
Subscribe to read the full book or read the first pages for free!
All characters reduced
Tales of Old Japan - cover

We are sorry! The publisher (or author) gave us the instruction to take down this book from our catalog. But please don't worry, you still have more than 500,000 other books you can enjoy!

Tales of Old Japan

Anonymous

Publisher: du pont edition

  • 0
  • 0
  • 0

Summary

Tales of Old Japan is an anthology of short stories, compiled by Algernon Bertram Freeman-Mitford, Lord Redesdale, writing under the better known name of A.B. Mitford. These stories focus on the varying aspects of Japanese life in centuries past. The book, which was written in 1871, is still regarded as an excellent introduction to Japanese literature and culture, by virtue of its ease of access and supplemental notes by the writer. Also included are the author's eyewitness accounts of a selection of Japanese rituals, ranging from the harakiri and marriage to a selection of sermons. This book had a lasting influence on the Western perception of Japanese history, culture and society, particularly because of just one widely known tale about samurai revenge.
Available since: 04/10/2017.

Other books that might interest you

  • Angelo della finestra d'occidente L - cover

    Angelo della finestra d'occidente L

    Gustav Meyrink

    • 0
    • 0
    • 0
    Gustav Meyrink, pseudonimo di Gustav Meyer (1868 –1932), fu uno scrittore ed esoterista austriaco. I suoi romanzi descrivono situazioni e racconti ispirati a storie reali, a cui la sensibilità da occultista dello scrittore aggiunge atmosfere, descrizioni, teorizzazioni decisamente interessanti per gli appassionati del genere. In questo romanzo si tratta della vita di John Dee, occultista realmente esistito ai tempi della regina Elizabetta, più volte tacciato di negromanzia. Il romanzo servirà certamente da monito a tutti coloro che sono tentati di avvicinarsi all’occultismo con eccessiva leggerezza. Ma, letto anche come solo romanzo, è avvincente, e ricchissimo di colpi di scena, fino all’ultima pagina.Cornice musicale: Adrian Willaert: O magnum mysterium.
    Show book
  • Amore senza benda - cover

    Amore senza benda

    Giovanni Verga

    • 0
    • 0
    • 0
    Antonietta è rimasta vedova e deve pensare a Sandro, suo figlio. Per tirare avanti fa la levatrice e la prostituta sperando che il figlio, che è ammirato da una contessa per le sue abilità di ballerino, riesca a sposare la figlia del loro padrone di casa.Sandro però è innamorato di Olga, una ballerina figlia di una ortolana. La bella Olga attira su di sé gli sguardi e le attenzioni di molti nobili, tanto da diventare l'amante di un ricco barone. Sandro allora, per ripicca, sposa finalmente la figlia del padrone di casa.Ma il destino ha in serbo molte sorprese per i due giovani...
    Show book
  • Madame Bovary - cover

    Madame Bovary

    Gustave Flaubert

    • 0
    • 1
    • 0
    Il capolavoro di Flaubert, per cui fu accusato di immoralità, che racconta l'insoddisfazione e l'irrequietudine della seconda moglie di Charles Bovary.
    Show book
  • Il Bene E Il Male Memorie - Diario - cover

    Il Bene E Il Male Memorie - Diario

    Gerardo D`Orrico

    • 0
    • 0
    • 0
    Questo libro è il mio primo manuale sull’essere contemporaneo, e diario personale scritto da me. La calma del benessere, delle invenzioni. Gli aspetti tridimensionali degli oggetti concreti e umani, per una ricerca nel pensiero individuale. Un’opera che libera da impegni stilistici, gli errori sono di tutti, il presente deve essere rappresentato ma, senza la paura di aver realizzato un errore più grande del silenzio prima accettato. Scegliendo un discorso che promette una soluzione giornaliera, definitiva all’arte retorica-storica.   
    Descrive le mie esperienze, fantasiosamente le memorie di un bene nella terra dei mali. Diario scritto in modo semplice, una forma testuale a colmare anche un’assenza d’informazioni complete sul diritto al bene, che caratterizza un’insensibilità nelle pubblicazioni pubbliche e giornalistiche. Un fenotipo comprensivo di oggettività moderne materiali, cristiane e arabe. Vuole rappresentare una porta verso il futuro, un partito nuovo. Il periodo delle diciotto lettere contenute raggiunge d’agosto 2005 a marzo 2007. Buona lettura,   
    Gerardo D’Orrico
    Show book
  • Tess dei d'Urberville - Una donna pura - cover

    Tess dei d'Urberville - Una...

    Thomas Hardy

    • 0
    • 0
    • 0
    Opera complessa e articolata, di grande intensità emotiva, “Tess dei d’Urberville”, dello scrittore e poeta inglese Thomas Hardy (1840/1928), all’epoca fu accusato di sfidare la morale vittoriana, suscitando aspre polemiche. Pubblicato a puntate nel 1891 sulla rivista The Graphic, fu censurato per essere poi ripubblicato in tre volumi nella versione integrale. 
    Al centro di tutto, un’umile ragazza di campagna, appena sedicenne, Tess – definita dall’autore una “donna pura” – e le sue avventure in un mondo che, con le sue rigide convenzioni, stritola l’essere umano e induce la protagonista a scelte difficili e, in ultimo, estreme. Il romanzo è ambientato nella campagna inglese; la natura stessa scandisce coi suoi ritmi l’andamento narrativo, fino a diventare quasi un personaggio, restituendoci, con le magnifiche descrizioni di Hardy, un quadro “impressionista” di forte impatto. 
    Considerato uno dei capolavori della letteratura inglese di fine Ottocento, dal romanzo sono state tratte famose opere cinematografiche, serie televisive e opere musicali. 
    “Perché su quel bellissimo tessuto femminile, sensibile come il filo di una ragnatela, e praticamente bianco come la neve, doveva essere disegnato un motivo così grezzo come quello che il destino riprodusse?” 
    Traduzione di Matteo Gennari
    Show book
  • Il malocchio - cover

    Il malocchio

    Italo Svevo

    • 0
    • 0
    • 0
    Vincenzo Albagi è una persona inetta, che vive la vita passivamente, sempre 
    dedito all'immaginazione e rancoroso nei confronti di una realtà in cui non 
    riesce a vivere. Il malocchio nasce dal rancore accumulatosi dentro di lui. 
    Vincenzo è incapace di adattarsi e rispondere alla realtà, come invece fanno 
    gli altri, quelli che sono in confidenza con essa e lottano per occupare un 
    posto di rilievo. Svevo inserisce nella narrazione temi darwiniani, come quello 
    della lotta per la vita e dell'adattamento in natura, intrecciati con la riflessione 
    di Schopenhauer su come gli esseri umani tendano a vedere gli altri come 
    semplici rappresentazioni di loro stessi e sé stessi come intera volontà e 
    rappresentazione. 
    Oltre che dal rancore, il malocchio nasce anche dall'invidia e dalla gelosia 
    che Vincenzo prova nei confronti degli altri, dei loro successi e delle loro 
    realizzazioni (le cose alte e le cose eccelse nel racconto, cioè i sogni 
    realizzati e i traguardi raggiunti). Dato che lui non riesce a trovare 
    appagamento, lo cerca indirettamente e inconsapevolmente, provocando e 
    assistendo al dolore altrui. Questo racconto può essere inserito in un gruppo 
    di testi narrativi di matrice fantastica dei primi del Novecento che sono stati 
    influenzati dalle prime acquisizioni della psicoanalisi.
    Show book